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Arrivammo in scuderia dove trovammo Jane, la collega di mio papá non che la donna che mi aveva fatto da madre, e Kate, sua figlia, io l' ho sempre considerata come una sorella. Scesi da cavallo e lo rimisi in paddock. Alle 9:00 cominciarono ad arrivare i bambini del centro estivo, quando alle 18:00 andarono io, kate ed Cameron  ci ritirammo per un po' a sonnecchiare in fienile finché alle 19:00 mi svegliai e trovai Cameron  che mi guardava ci avvicinammo "Raga siete svegli" chiese Kate  aprendo gli occhi.
Mi venivano le lacrime agli occhi, mancava cosí poco a baciarlo...
"Oi" mormorò Kate
"Sì" rispose Cam fissandomi
"Io voglio montare" dissi con tono deciso.
"Anche io"
"Pure io"
Scendemmo la scala e preparammo i cavalli.
Dopo un' oretta Cameron  propose di cenare in scuderia, tutti eravamo daccordo anche Brian e Jane.
Decidemmo di andare noi tre a prendere le pizze a cavallo e poi tornammo in scuderia.
Finimmo di mangiare alle 22 circa e mentre Jane e Brian  parlavano noi ci ritirammo per la seconda volta in fienile.
Scoppiai a piangere
"Che hai?" Chiese Kate in tono preoccupato
"Perché quella donna esiste"
"Se non esistesse lei non esisteresti nemmeno tu e quindi é meglio una cosí al mondo che non avere te!" Disse Cameron  stringendomi in un abbraccio.
"Io non so come farei senza di te, anzi non voglio nemmeno pensarci!"
Concluse Kate dandomi un bacio sulla guancia ed ottenendo un approvazione di Cam.
Ci addormentammo verso le 23 io tra le braccia di Cameron e Kate  si era messa vicina a me.
Il fienile era molto comodo per dormire ed era anche molto caldo.
Ci svegliammo alle 7 dato che eravamo in scuderia, aprimmo gli occhi e trovammo mio papá vicino a me e Jane  vicino a Kate.
Scendemmo in silenzio e una volta giù decidemmo di fare tutto ció che abitualmente facevano loro e di svegliarli quando avevamo finito.
Cam prese la bici e andò a prendere la colazione io portai fuori i cavalli e gli diedi il fieno mentre Kate pulì "l' ingresso" e doce pulivamo i cavalli. Finimmo per le 7:45, mancava un quarto d'ora per svegliarli e fare colazione. Alle 8:00 aprimmo la scuderia e davanti al portone trovammo una persona che mi auguravo di non rivedere mai più.

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