Capitolo 11( seconda parte)

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Scusate il disturbo ,ma quello che sto era scrivere é la continuazione dell undicesimo capitolo .
Purtroppo quando l ho pubblicato ,non so perché ,ma si é pubblicato a metà .

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Mi dirigo  a scuola e trovo Valeria ,vicino la porta della classe,intenta a ripetere .
Lei é prima mentre io ,purtroppo,sono l ultima.
"Buongiorno amica"dico abbracciandola
"Buongiorno ,sto morendo dall ansia"
"Anch'io "
I professori la chiamano per cominciare l interrogazione .
Entro anch'io in classe per sostenerla e per vedere un po come si svolge questo terribile esame .
Dopo 20 minuti di interrogazione i professori la fanno uscire per decidere il voto .
Una volta deciso il voto continuano a chiamare il secondo candidato e continuano cosi gli esami di maturità.
Verso le 13:00  mi chiamano per iniziare l interrogazione
"Buongiorno "
"Buongiorno.... Bene mi vuole parlare del perché della scelta della tesina?
"Si"
Comincio a parlare ininterrottamente e per fortuna i 20 minuti passano velocemente .
Mi fanno uscire fuori per decidere il voto .
Finalmente esco  per sempre da questo inferno ma che per un anno é stato anche un paradiso perché é proprio qui che ho incontrato l uomo della mia vita .
Sono queste mura che mi hanno visto piangere per lui ma anche ridere e innamorarmi.
Mi dirigo a casa e subito vado dal mio piccolo .
"Amore mio ,come stai?"dico prendendolo in braccio e notando che ha ancora la febbre
"Ciao tesero,come é andata l esame?"
"Bene.... Vado a cambiarmi cosi porto il bambino dal pediatra!"
"Vuoi accompagnata?"
"No ,vado sola"
Dopo essermi cambiata Pietro mi manda il messaggio di uscire .
Prendo il bambino e mi dirigo  nella sua macchina.
"Ciao Francesca "
"Ciao Pietro"
"Senti parliamoci chiari ,ma perché mi stai evitando ?"
"Sono confusa ,non lo so ... É successo tutto cosi velocemente"
"Per caso centra il padre?" dice indicando il bambino
Vorrei dirgli di si
"No ,non ti preoccupare"
"Va bene ... Quando ti sei schiarita le idee fammi sapere!"
Arriviamo dal pediatra che per fortuna ci riceve senza aspettare 2 ore.
"Buongiorno Francesca"
"Buongiorno "
"Allora che ha questo bel bambino?" dice prendendolo in braccio
"Ha la febbre alta da ieri sera"
Lo visita e circa dopo mezz ora lo vedo arrivare verso di noi con il bambino
"Allora non posso dire con certezza da cosa é causata la febbre ,tuttavia se domani mattina é ancora alta allora portatelo in ospedale"
"Ma é grave ?"
"Non lo so.. Può essere qualcosa di grave come può essere una semplice febbre... Senza degli esami certi non si possono dare diagnosi"
"Grazie .. Arrivederci "
Usciamo dallo studio mentre io piango ,stringendo a me il piccolo  .
Pietro mi si avvicina e abbracciandomi dicendo
"Vedrai,andrà tutto bene!"
"Lo spero ... Lo spero"
Chiamo i miei per avvisarli di quello che mi ha detto il pediatra per poi ripartire alla volta di casa.
"Grazie di avermi accompagnata"
"Prego ... Ciao ,fammi sapere"
"OK... Ciao"
Apro la porta é noto che dentro non c'é nessuno .
Metto il piccolo a dormire per poi sdraiarmi sul divano a guardare la TV e a mangiare schifezze per consolarmi.

GIOVANNI P.O.V
Sono le 14:00 e finalmente esco  da scuola :  Ultimo giorno di esami.
Arrivo a casa e vedo mia moglie intenta a preparare il pranzo
"Ciao Anna"
"Amore ciao " dice baciandomi
"Dove sono le ragazze?'
"Al mare con un amica... Tu piuttosto come ti senti?"
"Sono stanchissimo"
"Allora vai a riposarti , ti chiamo io quando é pronto"
"OK"
Mi dirigo in camera ,chiudo la porta,mi sdraio sul letto per poi chiamarla
Giovanni:"Pronto amore"
Francesca :"Ciao cucciolo "
Giovanni"Come sta il piccolo?"
Francesca:"Ha ancora la febbre ... Mi ha detto il pediatra che se entro domani non scende la febbre di portarlo in ospedale"
Giovanni:"Mi dispiace piccola ... Per qualunque cosa chiamami ... Ti amo"
Francesca :"anch'io "
Chiudo la chiamata ,appoggio la testa sul cuscino e penso a lei e a come potrei lasciare mia moglie senza farla soffrire.

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