Londra - gradito ritorno -

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La seconda settimana di vacanza studio volò come quella precedente: la mattina a scuola e il pomeriggio a zonzo per Canterbury con la nostra prof e la capogruppo. Adoravo ascoltare MRS SMITH mentre parlava... cercavo di capire ogni parola pronunciata ma ahimè non sempre ci riuscivo. Ci parlava degli inglesi, del loro modo di vivere, dell'amore infinito per la loro regina e la famiglia reale. Non c'era negozio dove non ci fosse la foto della regina Elisabetta, o del principe Carlo e Diana.

Finalmente arrivò il weekend e questo significava la seconda gita a Londra!!!

L'iter era sempre lo stesso: partenza con il treno da Canterbury, arrivo a Victoria Station e l'Underground! Dovevamo assolutamente vedere il "cambio della guardia" e quindi ci dirigemmo verso la dimora reale. Arrivati rimasi letteralmente sorpresa... c'erano da una parte una miriade di turisti e dall'altra coppie di nobili inglesi, tutti in fila indiana elegantissimi: le signore tutte con il cappellino e tailleur e i rispettivi consorti con la bombetta "tipico cappello inglese", e frak. Mamma mia sembravano tutti imitare il re e la regina. Avevano degli inviti, e si stavano dirigendo sempre con molta calma e pazienza verso Backingam Palace. All'ingresso, c'erano dei signori, ogni invitato mostrava loro "il lasciapassare" e venivano poi accompagnati all'interno del palazzo.

"Cavolo una festa dell'alta società in piena regola" ... mi sembrava di essere in un film. La "Union Flag" sventolava, questo significava che i reali erano presenti.

"Che figata ... ma come sono buffi ... " Ero talmente colpita da questi "lord" che non riuscii a vedere bene il famoso cambio delle guardia... anche perchè c'erano tantissimi turisti curiosi ed era impossibile godersi a pieno lo spettacolo.

La capogruppo decise di andare, e cercammo un fast food per pranzare: l'ennesimo hamburger, patatine fritte e milk shake, il mangiare inglese lasciava molto a desiderare ... e poi andammo a visitare un negozio di giocattoli alto 5 piani - allora si chiamava TOYS CENTER -

Quando entrammo rimasi letteralmente colpita dalla miriade di giocattoli, tutti riposti ordinatamente per piano, "dal "Ciccio bello" alla "Barbie" da ogni tipo di robot e macchinine ai "lego". "Se mia sorella fosse qua andrebbe in tilt"... già la mia sorellina ... per un attimo provai un nodo alla gola, mi mancava tantissimo, era più piccola di 9 anni e guai a chi la toccava. Allora decisi di comprarle una Barbie.

Dopo circa un paio di ore, dopo un continuo salire e scendere da un piano e l'altro, uscimmo e continuammo il nostro tour per Londra. Ad ogni angolo delle strade c'erano gli artisti più strani che suonavano svariati strumenti e canticchiavano le canzoni più famose ... c'erano bancarelle dove vendevano ogni tipo di gudget, i cibi più strani e le delizie più particolari... insomma Londra offriva di tutto e di più! Scattai tantissime foto.

Non mi sarei mai stancata di camminare per la città ma sapevo che la nostra gita stava per concludersi... mi ripromisi però che sarei tornata! Londra mi era entrata nel cuore...

A distanza di quasi 30 anni Londra rimane sempre la mia città preferita!!!










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