Capitolo 1

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Giada arrivò al parcheggio, luogo di ritrovo del suo gruppo, e spense la macchina.
Individuò subito gli altri, radunati attorno a qualcuno che non capì all'istante chi fosse.
Poi lo vide e lo riconobbe: alto, molto alto, e quella cresta bionda inconfondibile. Ivan, il suo migliore amico, era tornato da Rio, dove aveva gareggiato con la nazionale italiana di pallavolo.
Giada richiamò l'attenzione e tutti si voltarono a fissarla, percependo l'aria tesa tra i due.
Il motivo era chiaro a pochi nel gruppo, solo ai più intimi: poco prima della partenza per le Olimpiadi, Giada e Ivan erano finiti a letto insieme durante una grigliata tra amici, complice qualche bicchiere di troppo. Poi più nulla, se non pochi messaggi.
-Ciao- disse piano Ivan, con il battito del cuore accelerato.
-Ciao- rispose Giada- quando sei arrivato?-
-Sono atterrato a Firenze poche ore fa-.
-Pensavo mi avvertissi- Giada.
-Volevo farti una sorpresa- Ivan.
Gli altri, intanto, assistevano a questo freddo scambio di battute, spostando lo sguardo dall'uno all'altra.
Alla fine Daniele, un loro amico, prese la parola.
-Facciamo un giro?-
Tutti annuirono, e Giada e Ivan camminarono qualche passo dietro gli altri. Avevano bisogno di parlare.
Il ragazzo provò ad abbracciarla, ma lei si scansò.
-Prima camminavamo sempre abbracciati- asserì lui deluso.
Giada non lo guardò nemmeno.
-Prima era prima. Prima eravamo amici. Adesso cosa siamo? Io non sono una da una botta e via, Ivan. Avevo bevuto quella sera, ma capivo, se sono venuta a letto con te è perché lo volevo con tutta me stessa, e pensavo che anche per te fosse così, che avesse significato qualcosa...-
Gli occhi di Giada si riempirono di lacrime e non si era resa conto che il tono di voce più alto del solito aveva fatto voltare tutto il gruppo.
Ivan si fermò, la prese per le spalle e la costrinse a guardarlo.
-Avevo bisogno di riflettere dopo quella sera, ma non c'è stato giorno, ora o minuto in cui io non ti abbia pensata Giada, credimi-.
La ragazza stava per replicare, quando qualcosa, o meglio qualcuno, la fece sbiancare.
-Ciao Andrea, come stai?- disse di proposito ad alta voce Greta, la migliore amica di Giada.
Ivan non fece in tempo a chiedere alla ragazza chi fosse Andrea, che un ragazzo moro, pieno di tatuaggi e poco più alto di Giada, le andò incontro baciandole una tempia.
-Ciao piccola, ero in giro con gli amici e vi ho visti da lontano-.
La ragazza finse tranquillità e li presentò, per quanto ce ne fosse bisogno.
-Andrea, lui è Ivan, il mio migliore amico. Ivan, lui è Andrea, il ragazzo con cui mi frequento da poco meno di un mese-.
"Poco meno di un mese? Quindi subito dopo che noi due abbiamo..." pensò il biondo.
I due ragazzi si strinsero freddamente la mano, poi Andrea tornò dai suoi amici.
-È uno scherzo vero?- sbottò Ivan- ti prego Giada, dimmi che è uno scherzo!-
-Ho il diritto di frequentare chi voglio- rispose lei seria- poi è più una storia di sesso che altro-.
-Se vuoi qualcuno da scopare e basta, scopa me, ma non lui. Non ha una bella reputazione, e lo sai anche tu-.
-Oh Ivan, non incominciare con la tua possessività che vuoi mascherare con la protezione.
Mi hai scopata e non mi hai praticamente più cercata, poi le foto apparse su tutti i giornali, di te a Rio con una bella biondina sono state proprio la ciliegina sulla torta.
Cazzo Ivan, non puoi capire nemmeno quanto ho pianto. Penso di aver finito le lacrime-.
-Una biondina? Cazzo, è la figlia di mia sorella, è mia nipote, non ha nemmeno 18 anni, Giada! Lo sai come sono i giornalisti, scrivono senza sapere-.
La ragazza rimase impassibile.
-Beh, potevi almeno cercarmi se ci tenevi davvero a me. Ormai cosa vuoi dalla mia vita?-
-Voglio te- rispose in modo secco Ivan.
Giada tentennò, ma rispose perentoria.
-Questo è un problema tuo- e raggiunse gli altri con le lacrime agli occhi, lasciandosi abbracciare da Greta e Daniele, forse gli unici che sapevano per certo tutta la verità.
Ivan tirò un pugno ad una saracinesca chiusa, e se ne tornò a casa senza salutare nessuno.

Ciao ragazzi!
Ecco il primo capitolo della mia nuova FanFiction, questa volta su quel bel ragazzo di Ivan Zaytsev 😄
Per il momento l'unica cosa che posso chiedervi è di lasciare una stellina e di commentare, per capire se già da questo primo capitolo la storia vi piace almeno un po'.
A presto! 😘

Eppure mi hai cambiato la vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora