Prologo

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Ogni mattina mi sveglio, guardo mio marito, che a volte sta ancora dormendo, a volte invece fa finta oppure mi accarezza i capelli o mi abbraccia ancora più forte per non farmi uscire dalle coperte. Poi mi alzo, vado verso la finestra e comincia il "mio" rituale.. lo stesso di ogni mattina. Sposto la tenda e se non fa freddo, apro la finestra e per un attimo prendo un momento per me, assaporo quel che ho davanti e il mio sguardo si sofferma sempre un po' di più su quel meraviglioso albero di ciliegio.

Non c'è mattina che mi svegli senza guardarlo, anche se sono di fretta, un momento glielo dedico sempre. Il periodo che preferisco è la primavera, perché è quando i suoi fiori sbocciano e la visuale diventa ancora più bella nella miscela di tutti i colori e ai suoni della natura.

Lui è sempre lì, sia che ci sia il sole, la pioggia, la neve o il vento, sempre bello e forte. Ma come si fa a dire che un albero sia bello? I suoi fiori lo sono indubbiamente, ma il mio albero di ciliegio è bello tutto, dalla prima foglia in cima fino alla più profonda delle radici. È il più bello di tutti.

La sua storia s'intreccia con la mia vita e tutto questo ha inizio tanto tempo fa, quando io ero in quinta superiore, all'ultimo anno di liceo.

Tutto cominciò con una coincidenza... in fondo le cose più belle nascono sempre per caso. 



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Benvenute e benvenuti al il primo dei due libri della serie di "Petali di Ciliegio". 

Ho deciso di dividere la mia storia in due parti perchè scrivendo ho notato che sarebbero venuti troppi capitoli per un libro solo e non volevo appesantirvi.

Spero che il prologo vi abbia incuriosito e mi auguro che continuerete nella lettura.

Vi consiglio di non fermarvi ai primi capitoli, dove la storia può sembrare un po' banale, ma vi assicuro che non è così.. ci vuole un po' prima che "parta" !

Un saluto e grazie 

Petali di Ciliegio - Romeo + GiuliettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora