7am

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⚠ ATTENZIONE:in questo racconto vengono usate parole volgari per tanto invito le persone a cui possono dare fastidio terminologie offensive d evitare questa lettura..grazie!(riferimento a fatti,cose o persone e' puramente casuale)
Eccoci dunque all ultima storia del mio libro..e' giunta l ora di parlare un po di me..in realta' io mi chiamo Daniele Vavassori e ho 34 anni e abito in provincia di monza..ora vi chiederete ok cosa centra allora il nome Danny Mikaelson..bhe vedete la verita' sta nel mezzo..fino alle 23.59 sono Daniele ma da mezzanotte fino alle 7am divento Danny Mikaelson..ora vi spieghero' meglio..son sempre stato un po un tipo solitario e abbastanza tranquillo a parte qualche cazzata fatta da giovane.. non ho molti amici..anzi forse se vogliamo usare la vera parola "amici" credo di non averne..ho solo diciamo conoscenti..non mi piace il caos preferisco i posti tranquilli..infatti spesso quando mi trovo in situazioni con molte persone m innervosisco e provo odio verso di loro..un sintomo che diverse volte ho provato dentro di me ma che non ha mai scatenato nessuna reazione violenta..una sera stavo rincasando dal bar,ero uscito per farmi un paio di birre..era quasi mezzanotte..ero a piedi stavo camminando lungo una strada buia in una zona del paese dove praticamente ci sono solo campi..cantavo nella mia testa le canzoni del mio rapper preferito "Salmo" per allentare la tensione di quel momento in quella zona morta del cazzo!..tirai un calcio ad un sasso e finsi per un attimo d essere C.Ronaldo imitando anche il pubblico che lo esaltava...ma nonostante questi miei tentativi rimasi teso...forse perche' sapevo che doveva succedere qualcosa? Bhe in effetti..tutto d un tratto vidi una palla di fuoco che dal cielo si scaglio' sul campo difianco a me..cadde ad una trentina di metri..ma che cazzo!che cazzo e'sta cosa?!queste furono le mie prime parole..l istinto mi disse di scappare ma qualcosa mi spinse ad andare a vedere..avvicinandomi vidi che c era come una scia per terra e alla fine di questa striscia vi era come un sasso dalle dimensioni di un piccolo pallone da calcio che per qualche secondo emano' una sorte di luce colorata verde..presi quella strana roccia caduta dal cielo e toccandola notai che non era dura..anzi si poteva modellare a piacimento..subito mi venne un idea..decisi di portarla a casa..il giorno seguente cominciai a dar libero sfogo alla mia fantasia..a dir la verita' le mie mani cominciarono a lavorare quella roccia e fui come guidato da qualcosa..costrui'una maschera..gia' una maschera a mezzo viso dalle sembianze di un teschio..che figata! davvero bella!..ero davvero meravigliato da quello che avevo fatto..un capolavoro! ad opera compiuta notai che il materiale s induri'..che strano dissi nella mia testa..forse stando a contatto con l aria dopo un po' ha questa reazione continuai a pensare..la misi sulla scrivania come soprammobile..faceva davvero scena e a guardarla metteva anche inquietudine..rimase li per diverso tempo e la mia vita sembrava proseguire come sempre finche' una sera per l esattezza quella di carnevale decisi di andare ad una festa mascherata in un disco bar..non e' che avevo un costume vero proprio..ero vestito normale..nike bianche,jeans un po tagliati (come si usano oggi),maglietta e uno smanicato anche lui di jeans con il cappuccio sul retro fatto di felpa..poi presi la maschera e la misi nella tasca interna del giubbino..non l indossai..per rendere un po piu scenografica la mia figura,portai con me la mia mazza da baseball con la scritta incisa in bianco "DOOMSDAY"..arrivai al locale verso le 22.30 circa..io di solito non frequento posti del genere perche' mi stanno proprio sui coglioni! ma quella sera non so perche' ma lo feci!..piano piano il locale si riempiva io mi muovevo con un po di difficolta' tra la gente ammassata che indossava vestiti davvero ridicoli..presi da bere un bel cuba libre con havana 7..mi spostai in un angolo piu tranquillo..la musica da disco la odio!..vicino a me c erano tre ragazze che parlavano tra di loro..dopo qualche minuto gli si avvicino' un ragazzo che si presento'.."piacere mi chiamo MATTIA"..io sentivo tutto perche' ero difianco a loro..il tipo comincio' a provarci spudoratamente con una del gruppo..una tipa bassettina con i capelli lunghi,lisci,neri,vestita da coniglietto sexy..davvero carina!..il ragazzo comincio' una serie di battute squallide che la ragazza ricambiava ridendo e facendo gl occhi dolci..e io pensai.."ma che cazzo ridi brutta troia! se va bene hai pure il fidanzato"..poi il ragazzo la invito' a ballare e lei rispose.."e no sai io sono impegnata il mio moroso sta sera non ce' perche' lavora"..e il tipo rispose.."vai tranquilla non sono geloso dai non ti vede mica dai balliamo"..cosi si lascio' convincere e si recarono sulla pista..dentro di me pensai.."che figlio di puttana! mi sta proprio sul cazzo la gente cosi e poi che cazzo ballate..mica sara' un ballare quella roba li..vi muovete come dei rincoglioniti..lui lo fa per strusciarsi un po e lei che si muove come un tubero solo perche' gli piace troieggiare!..che schifo di gente che ce' in giro"..mi guardai intorno e vedevo molte persone fare i deficenti in situazioni simili a quella che avevo appena visto..mi stavo innervosendo parecchio io non sono cosi!ero nel posto sbagliato!..il tempo passava e io tenevo ancora la mia maschera nella tasca fino a quando ad un certo punto non mi sentii bene..cominciai a sudare freddo..mi diressi in bagno,chiusi a chiave la porta..mi appoggiai al lavandino con le braccia e guardavo la mia faccia riflessa nello specchio..non stavo bene respiravo a fatica..guardai l ora erano le 23.58..tirai fuori la maschera e l appoggiai sul lavandino e mentre mi sciacquavo il viso con acqua fresca mi accorsi che la mia creazione per qualche secondo emano' una luce verde...la presi e dopo qualche attimo d esitazione la misi sul volto..in quel momento fui pervaso da una forza interiore inquietante..sentivo qualcosa crescere dentro di me..faceva male voleva uscire..non riuscivo a gestirla..strane voci mi opprimevano il cervello..dal dolore che provai tirai un pugno allo specchio e lo ruppi in mille pezzi..da li vidi prima le vene ingrossarsi piu del normale poi notai che dal mio braccio cominciarono a svilupparsi dei tatuaggi che pian piano riempirono il mio corpo..erano disegni in bianco e nero con teschi e simboli di morte! I miei occhi diventarono bianchi con la pupilla che risultava piccolissima e nera,erano diventati come il ghiaccio..non ero piu me stesso ero come posseduto! il mio odio ora doveva essere assecondato!..quello che volevo era agire e basta!...mi infilai il cappuccio in testa e usci' dal bagno impugnando la mia mazza da baseball..mi diressi deciso verso i 2 ragazzi che avevo visto flertare..uno sconosciuto mi urto' con la spalla e girandosi tutto incazzato mi disse.."che cazzo fai guarda dove cammini rincoglionito!"..non sprecai parole,non aprii bocca mi voltai verso di lui e lo guardai fisso negl occhi...cambiando tono di voce e atteggiamento mi disse.."no va be scusa ho sbagliato io non volevo"..si spavento' a tal punto di scappare via come un cane bastonato..proseguii e trovai i due ragazzi..stavano ballando..mi affiancai a loro..con le due mani gli presi le loro teste eeh..sbamm!! Una contro l altra..dovete morire!..anche la mia voce era cambiata era piu cupa..presi il tipo e gli tirai un colpo di mazza dritto nei denti..ero indemoniato..glie li spaccai tutti..la bocca gli sanguinava sputava i denti rotti insanguinati sul pavimento..incomincio' il degenero..la gente urlava e scappava da tutte le parti..presi la tipa per il collo quasi da soffocarla..l avvicinai con le labbra a quelle del suo amichetto e gli dissi.."adesso che vi siete conosciuti potete anche baciarvi"..cominciai a sbattergli la faccia uno contro l altra fino a tramortirli..nonostante tutto pero' non ero soddisfatto..presi i 2 per i capelli..li trascinai fuori..piangendo il giovane bastardo sbiascico' parole tipo di pieta'.."la pieta' ficcatela nel culo! adesso ti do io una bella lezione"..chiusi la tipa nel bagagliaio della macchina mentre a lui gli inchiodai mani,braccia gambe e piedi con dei chiodi grossi in ferro da carpentiere alla porta del locale..potevo vedere il suo sangue schizzare sui mie vestiti mentre i chiodi arrugginiti entravano nella sua carne martoriata..per me era giusto cosi,quello che si merita una persona che s intromette nella vita degl altri solo perche' la sua fa schifo!..poi presi l auto e partii a tutta velocita'! Come sia andata dopo e che fine fece la ragazza non ricordo,so solo che quando mi svegliai al mattino seguente mi ritrovai a casa nel mio letto..mi alzai..andai verso la scrivania e vidi la maschera..la presi in mano e quando la girai nel lato interno..mi comparvero dei flash..azioni di morte di violenza che avevo commesso la sera prima..rimasi scioccato!lanciai la maschera per terra come per romperla ma rimase intatta!..continuavo a ripetermi.."no no non e' possibile..cosa cazzo e' successo!..cosa cazzo ho combinato!..sto diventando un pazzo psicopatico!" non riuscivo a calmarmi..passai tutto il giorno a frustrarmi per le mie azioni..ma alla fine non sapevo ancora bene cosa mi stava succedendo..arrivo' di nuovo la sera..non riuscivo proprio a dormire..continuavo a girarmi e rigirarmi nel letto finche' decisi d uscire per comprarmi degli alcolici da bere per ubriacarmi cercando di dimenticare quella brutta situazione..mi vestii velocemente e prima di varcare la porta d uscita della stanza..mi bloccai..senza un motivo presi la maschera e la misi nella solita tasca del giubbino di jeans..era tardi quindi mi recai in uno di quei supermarket aperti 24 ore su 24..entrai diretto con sguardo basso..cominciai a girare le varie corsie in cerca di vino,birra qualcosa da bere purche' alcolico..mi soffermai sul rum e decisi di prendermi una boccia di Havana 7...avevo proprio intenzione di farmi del male..mi diressi verso la cassa ma da lontano vidi una scena che mi fece correre a nascondere..un uomo con viso coperto da un passamontagna stava commettendo una rapina con una pistola!..sbirciavo tra gli scaffali quello che stava succedendo..la cassiera era talmente terrorizzata che non riusciva nemmeno a muoversi..il rapinatore continuava a gridare.."dammi i soldi o ti ammazzo puttana! Giuro che ti sparo!"..io ero terrorizzato non riuscivo a far niente..passarono alcuni minuti poi ecco che cominciai a sentire di nuovo quella sensazione di dolore..guardai l orologio 23.59 ..tirai fuori la maschera e fui indotto da qualcosa ad indossarla..ecco che le mie vene si ingrossarono di nuovo..vidi comparire i tatuaggi sul mio corpo come successo la prima volta..il male dentro di me stava prendendo forma! e in fine anche i miei occhi cambiarono colore...uscii dalla corsia senza paura di niente..volevo sistemare quella merda d uomo!..il rapinatore s accorse del mio arrivo e disse.."e tu chi diavolo sei? Un po tardi per carnevale coglione!ahahahah..fermati dove sei o ti sparo dritto in fronte!"..non l ascoltai minimamente e andai avanti verso di lui..fu in quel momento che mi sparo' un colpo in testa..presoo!disse ridendo..ma non mi fece nulla..la maschera non si scalfi' minimamente..l uomo vedendolo rimase basito giusto quei 2 secondi in cui gli presi la mano con cui impugnava la pistola..gli spezzai il polso con una stretta..l arma cadde per terra..gli girai il braccio dietro la schiena e tirandoglielo verso l alto gli spezzai anche quello,poi gli presi la testa e cominciai a pestagli la faccia ripetutamente sulla cassa piu e piu volte..sentivo il rumore dell osso del naso rompersi..musica per le mie orecchie!..la cassiera mi guardava incredula..non sapeva se ringraziarmi o aver paura..poi guardandola gli dissi.."dammi i soldi"..fu' velocissima allungo' le mani e me li diede senza battere ciglio..portai il rapinatore che urlava di dolore fuori sul retro del negozio..gli tirai un calcio nella schiena e lo misi in ginocchio..gli tolsi il passamontagna..il naso gli era rientrato dalle tante legnate prese mentre il sangue gli colava a fiumi..gli presi con la mano la mascella e stringendogliela gli dissi.."apri la bocca bastardo!"..non se lo fece ripetere 2 volte..cosi presi i soldi del supermarket li arrotolai in modo da fare una bella mazzetta e glie la ficcai in gola incastrandoglieli nella trachea..in fine gli tirai una ginocchiata sotto al mento dopo di che cadde a terra morendo soffocato dagli stessi soldi che voleva tanto rubare..arrivarono le 7 del mattino e come per magia mi riusci a togliere la maschera dalla faccia..ricordavo per filo e per segno quello che avevo commesso..ero scioccato ma sotto sotto pensavo che quel tipo se l era meritato anche se in condizioni normali non avrei mai trovato il coraggio d affrontarlo..passarono alcuni giorni e mi misi a cercare informazioni in internet sulla provenienza di quella roccia con cui avevo forgiato la maschera..ma purtroppo nulla..cercavo di capire qualcosa in piu..un giorno arrivo' a casa mia mio nipote piangendo e disperato.."zio zio dei ragazzi mi hanno accerchiato e minacciandomi con un coltello mi hanno rubato l iphone"..cosaa?!gli risposi..andiamo!..mio nipote aveva gia visto quei tizi..erano suoi coetanei poco piu ventenni sudamericani che avevano formato una gang per rapinare i ragazzi di passaggio..si accampavano nel parco e quando qualcuno passava da solo l aggredivano..presi la macchina e mi recai nel pomeriggio tardi con mio nipote sul posto..parcheggiai fuori dal parco e entrai da solo..trovai i 4 ragazzi su una panchina mentre bevendo alcolici fumavano marijuana..ero incazzato e dissi senza tanti giri di parole..tirate fuori il cellulare che avete fottuto oggi bastardi! Si alzo' uno di loro e disse..stai cercando questo? E mi fece vedere l iphone..poi subito dopo disse.."che cazzo vuoi!stai cercando rogne?..vattene scemo"..e dalla tasca tiro' fuori un coltello a serramanico dopo di che si alzo'il resto della combricola che fece altrettanto mostrando le loro lame..fui preso alla sprovvista non potevo fronteggiarli tutti quanti..alzando le mani in segno di resa arretrai e voltandomi me ne andai..potevo sentire le loro voci prendermi per il culo.."vai via coglione non farti piu vedere se no ti apriamo in due"..salii in macchina e guardando mio nipote gli dissi.."domani riavrai il tuo telefono!"..tornai a casa aspettai nervosamente l ora giusta e poi uscendo presi con me la maschera e la mazza..tornai di nuovo al parco..era quasi mezzanotte..vedevo quei 4 buffoni ancora li tutti fatti e ubriachi..3 di loro erano in piedi mentre il tipo che aveva il cell era seduto sul lato superiore della panchina..scocco' l ora "X" e mi misi la maschera!..camminai verso di loro..raggiunsi alle spalle il ragazzo seduto sulla panca e senza esitazione sferrai con violenza un colpo alla testa con la mazza da baseball..cadde per terra nel suo stesso sangue..i 3 sobbalzarono mi guardarono in faccia dopo di che uno di loro comincio' a gridare.."el diablo el diablooo!"..come conigli scapparono via nel bosco..non era finita pero'..presi quello tramortito per terra..frugai nelle sue tasche e mi ripresi il telefono..poi lo legai per i piedi con una corda e lo misi a penzoloni attaccato ad un albero..cominciai a colpirlo con tutta la forza che avevo con la mazza.. prima sullo stomaco e quando vidi il sangue uscirgli dalla bocca cominciai una serie violenta di mazzate sulla faccia..come fa un pugile con il sacco d allenamento..in fine presi il suo coltello a serramanico e lo squartai come un maiale al macello facendogli uscire le budella ed edtraendo tutti gl organi interni..il giorno seguente riportai l iphone a mio nipote che fu tutto contento..mi disse "grande zio" e mi abbraccio'..da quel giorno capii una cosa ..la maschera non mi nasconde ma mi rivela!..passava il tempo e ormai si era sparsa la voce di questa serie d omicidi..anche se non sapevano la mia reale identita'c era chi mi definiva un pazzo,un assassino ma qualcuno mi chiamava anche eroe..si insomma non ero ne buono ne cattivo..ora pero'vi dico la verita'..mi sono rotto il cazzo di questi omicidi occasionali..il mio "io" deve venire fuori..infatti vi sto scrivendo mentre sono in aereo in viaggio per l america..da qualche tempo ho sentito che dedicano un giorno all anno dove ogni crimine che commetti e' legale lo chiamano "anarchia il giorno del giudizio" la gente scende per le strade e si purifica uccidendo nei peggiori dei modi le persone..io porto con me la mia maschera e la mia mazza targata doomsday..mi basta e mi avanza..non so perche' ma sto pensando alla ragazza che avevo chiuso nel bagagliaio dell auto..si quella del disco pub..pensandoci bene mi sa che e' ancora chiusa li dentro..va be come dice un vecchio detto "ognuno a quel che si merita"..aaah un ultima cosa dimenticavo!..miraccomando cari lettori fate i bravi! se mi vedete in giro non fatemi incazzare altrimenti le prossime vittime potreste essere voi!

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