PARTE 1

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PROLOGO: LA CITTÀ HIMAWARI

Molti anni fa due fratelli, Shon e Shuichi Saito avevano creato il loro quartier generale in una bella e grande città chiamata "Himawari" (in italiano "Girasole"), perché intorno ad essa vi era una enorme distesa di girasoli. Dalla città i due potevano controllare e gestire tutto il mondo. Infatti i paesi, indipendenti, iniziarono a cooperare tra loro, poiché i nobili della città "Himawari" avevano dei poteri immensi, tanto da essere considerati delle divinità da seguire e a cui ispirarsi; c'era complicità, coesione sociale, grazie ai due regnanti...ma ben presto i paesi si divisero e incominciarono a darsi battaglia più volte a causa dei vari litigi tra i due fratelli, generando così paesi distinti e sempre in conflitto tra loro. I continui litigi tra i due ormai non si contavano più. Shon sosteneva la sua decisione di voler comandare il mondo intero per evitare le continue guerre internazionali. Shuichi, il fratello minore, non era d'accordo perché non comprendeva il fatto che suo fratello volesse il potere per comandare l'umanità; ogni uomo doveva prendersi la responsabilità di non farsi guerra tra loro simili, di comprendersi tra loro stessi e che loro due non potevano intervenire su tutto.

Shon, però, non credeva al discorso di suo fratello. Il fratellino, quindi, gli rispose con una frase offensiva: - L'uomo pensa a se stesso; è fatto così e tu non sei poi tanto diverso. Vuoi seguire solo una pratica di conquista, per piacere personale e non ti rendi conto del fatto che è un capriccio infantile ed egoista. Io invece cerco di migliorare e credere che l'uomo può farcela anche da solo e che non ha bisogno di mediatori per trovare la giusta condotta morale. –

- No, io non cambierò idea. Sei solo un codardo. Se non vuoi accettare la mia proposta allora combatteremo e se vincerai, ti ascolterò, ma se perderai io farò a modo mio. – dichiarò la sfida, Shon.

- Come possiamo dare noi l'esempio al mondo, quando ci facciamo guerra anche nelle situazioni più banali? Perché non esiste un modo di risolvere le cose senza far ricorso alla violenza? – cercò ancora di dissuadere suo fratello maggiore.

- Mi dispiace, ma l'hai voluto tu. –

Shon sferrò l'attacco che uccise il suo fratellino: - Non sarebbe dovuta andare così. –

- No, sono io che devo scusarmi. – disse piano per la fatica di restare ancora lucido. – Sai, l'uomo non è cattivo di natura...ma sono le persone che gli stanno vicino che possono renderlo malvagio...Io evidentemente sono stato malvagio, non sono stato un buon fratello e non ho evitato che accadesse tutto questo...io non ho mai preteso un mondo di pace e di persone tutte uguali senza macchia....ma avrei voluto almeno che gli uomini fossero felici e solari come un girasole. Avrei voluto che il mondo fosse irradiato di luce...la luce della felicità di ognuno che avesse il coraggio di comprendere l'altro e di trovare serenità e felicità senza farsi guerra gli uni contro gli altri. Purtroppo questo progetto non potrò portarlo a termine....ma spero che per lo meno tu sia felice fratellone... - le sue ultime parole si persero nel vento che faceva agitare l'intero campo di girasoli. Shon pianse molto dopo la morte di suo fratello, si sentiva in colpa per tutto e non riusciva a darsi pace; quindi non essendo più felice abbandonò la sete di potere che comunque gli attanagliava il petto e si tolse la vita. Il paese "Himawari" venne abbandonato dal mondo. Il paese pertanto fu cancellato dalla mente del popolo che cominciò a credere che fosse soltanto una leggenda e nulla di più. Nessuno ricordò più l'esistenza di "Himawari", destinata ad essere nascosta, e di tutto quello che accadde in passato con i fratelli Saito.

I segreti di questa ormai divenuta leggenda torneranno mai a galla? Quali poteri celava la discendenza Saito?

Era tutto scritto nella leggenda, ma era davvero finita?

Passarono diversi secoli e quella città leggendaria era ancora in piedi; c'era ancora qualcuno a governare...




ANGOLO AUTRICE: Questa storia l'ho inventata anni fa, ma solo oggi mi sono decisa a scriverla e pubblicarla. Non so se questo prologo vi possa piacere anche perché non compare nessun personaggio del manga originale di Naruto, ma vi assicuro che introdurrò tutti i protagonisti poco a poco :). Darò molto spazio ai tre fratelli della sabbia e anche a Matsuri, ma non come fidanzata di Gaara XD. Tuttavia Matsuri avrà un ruolo importante. So che potrebbe sembrare strano, ma in seguito capirete il perché. La fanfiction sarà abbastanza lunga e spero che vi piaccia :).

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