"Filippo, svegliati!"
La voce della mia vicina di banco mi fece sobbalzare dallo spavento, ero nella mia classe durante l'ora di fisica.
Guardandomi intorno notai che tutti gli occhi della classe erano puntati su di me, professore compreso.
Sentii la mia vicina ridacchiare e la fulminai con un solo sguardo.
La ragazza in questione è Caroline, la mia migliore amica da ormai quasi 10 anni. Mi conosce più di chiunque altro, e la cosa devo dire mi spaventa leggermente.
Sospirai, mancavano ancora 5 minuti alla fine della lezione.
La scuola non era cominciata da più di un mese ed io sentivo già la mancanza del mare.
Fissai il vuoto con l'intenzione di ignorare le parole che uscivano dalla bocca del mio insegnante, ma il suono della campanella mi fece riprendere dal mio momentaneo stato di trance.
Presi le mie cose e mi avviai insieme a Caroline verso il mio armadietto per prendere il materiale per la lezione successiva.
"A cosa pensavi oggi in classe?" Mi domandò allegramente.
"Mmh, nulla di particolare." Mentii e lei se ne accorse, era ormai palese che passavo le lezioni a pensare a Kol Mikaelson.
Kol è il classico ragazzo stronzo e popolare, capo della squadra di Lacrosse è fidanzato con una cheerleader.
In breve, meglio stare alla larga da un tipo come lui se non sei ai suoi livelli.
"Mi stai almeno ascoltando?!" Mi urlò la mia amica.
"Scusa Carol, ero soprappensie-.."
Qualcuno mi prese per il bavero della camicia e mi scaraventò contro l'armadietto alle mie spalle.
Chiusi gli occhi per il dolore provocatomi dall'impatto e sentii il fiato del mio aggressore sul cullo.
Aprii i miei occhi all'istante, avevo riconosciuto il suo profumo.
Era Kol.
Neanche volendolo, eccolo qui, con il suo viso a due centimetri dal mio ed i suoi occhi piantati nei miei.
Iniziai a far scorrere il mio sguardo su tutto il suo viso, soffermandomi infine sulle sue labbra.
Sentii le mie guance andare a fuoco e pregai che lui non lo notasse, cosa che sfortunatamente non accadde.
Incoraggiato dal suo gruppo di amici mi diede un pugno tra le costole e d'impulso mi piegai sulle ginocchia, ma la sua mano rimase salda sul colletto del mio indumento impedendomi di cadere per terra. Che
Avevamo ormai attirato l'attenzione di molti studenti e iniziai a sentire Caroline insultare in almeno 3 lingue diverse Kol prendendolo per un braccio con il vano obbiettivo di allontanarlo da me.
Lui la scrollò in pochi movimenti e riportò la su attenzione su di me.
"La prossima volta evita di starmi attorno, idiota." Mi sussurrò all'orecchio con un tono basso e quasi seducente, mollando subito dopo la presa che aveva su di me e continuando a fissarmi con i suoi occhi scuri.
Mentre caddi ai piedi dell'armadietto mi fece urtare la testa sulla superficie di ferro che fino a pochi secondi prima mi aiutava a sorreggermi, ma questa era decisamente la cosa meno rilevante.
Dopo aver mostrato un ghigno sul viso riprese a camminare per i corridoi con il suo "gruppo di amici".
Alzai leggermente la testa per vederlo allontanarsi, e lo vidi girarsi incatenando ancora una volta i nostri sguardi.
Mi lanciò uno sguardo preoccupato, come se volesse vedere se mi avesse fatto veramente male.
Vedendo che lo stavo osservando, tornó a guardare avanti con la sua solita espressione indifferente.
La mia migliore amica mi si avvicinò immediatamente, aiutandomi a rialzarmi.
"Sei uno stupido, avrebbe potuto farti male seriamente. Avresti dovuto reagire, lo sai che mi preoccupo per te."
Ma io non la stavo ascoltando, sentivo ancora il suo profumo che aleggiava intorno a me.
Ci misi qualche minuto a realizzare che i nostri sguardi erano rimasti incatenati per diversi minuti.
Passai il resto della giornata ad ignorare le infinite lamentele di Caroline riferite alla mia indifferenza verso il comportamento di Kol e pensando alle labbra del ragazzo di cui ero ormai completamente innamorato.
Avrei dato qualsiasi cosa per rivivere quel momento, anche a costo di ricevere un pugno in faccia.
Qualsiasi cosa our di rivedere i suoi occhi così da vicino.Angolo Autrice🔺
Questa storia l'ho iniziata a scrivere per il mio amico Filippo, il quale starà sicuramente leggendo questa storia AHAHAH
Spero ti piaccia, adieu👋🏻