Il potere dei draghi

4. Il primo drago rosso

''Io e la mia famiglia vivevamo a nord sulle montagne oscure. Sono nato 15 anni fa; fu una gioia per tutta la mia specie poiché ero il primo drago rosso nato dall'inizio dei tempi. Io e la mia famiglia vivevamo tranquilli e in pace. Mio padre era il capo branco di 100'000 draghi che quando si muovevano facevano muovere le montagne e quando spuntavano fuoco bruciavano e seppellivano sotto le ceneri interi villaggi. Mia madre si occupava insieme alle altre dragonesse dell'intera nidiata e si occupavano della nostra istruzione, io e i miei compagni avvolte litigavamo ma io insieme ai miei migliori dragoamici ci di fendevamo da quei mocciosi. ma un giorno capitò che io segui mio padre e i suoi draghi ma facendo ciò mi feci vedere dai cacciatori che decisero di attaccare la nidiata  e uccidere tutti i draghi adulti e di rubare tutte le uova. fu una battaglia terribile e ci furono perdite sia dai draghi sia dai cacciatori, purtroppo noi perdemmo e solo io riuscii a fuggire  e mi rifugiai in questa grotta e dall'ora abito qua, non sono mai uscito ma mangio le persone che si avventurano fino qua.  Ora dimmi perché non dovrei fare lo stesso con te?''                                                                                                                                           ''perché io voglio essere tuo amico, aiutarti, darti da mangiare e aiutarti a divenire un grande drago."                                                                                                                                                                                      " cosa ti spinge a fare ciò, sento che tu non hai paura di me né del pericolo che stai correndo"" Quale perico......." ma prima di poter finire la frase nella grotta si sentì un urlo tremendo un urlo che pare disumano quasi simile ad una bestia: "uaaaaaaaaaah, predente il drago e uccidete il ragazzo"  il pericolo che menzionava il drago era arrivato ovvero i temibili mostri delle terre del nord, questi mostri non si sapeva se erano uomini o animali avevano due paia di zanne simili a quelle dei cinghiali, un pelo rosso come quello di una volpe ma si muovevano su due zampe e avevano apposto delle unghie degli artigli enormi capaci di squarciare l'armatura più forte, inoltre brandivano delle asce con doppia lama. Manglevis e  Burgut decisero di correre verso l'uscita, Burgut si fece spazio cacciando  fuoco dalle fauci, Manglevis invece combatté con la spada e riuscì a uccidere o ferire alcuni di quegli esseri ma fu colpito al braccio. Riuscirono entrambi ad uscire e Burgut prese sul dorso Manglevis e si mise a volare.