Quasi a raggiungere il cielo..

L'inizio della Fine.

Era un qualsiasi giorno d'estate a Torino, quando Filiberto, un comune ragazzo di 16 anni si incontrò con gli amici, per una partita a calcetto. L'orologio della città, stava per emettere il quinto rintocco del pomeriggio, quando la partita cominciò. E fù da lì che inizio la sua fine, per lui..

- Forza, passa questa palla, dai! - esclama Riccardo.

Riccardo, era un suo amico di scuola, forse un po' troppo presuntuoso. Aveva 17 anni, ma era nella sua classe perché era già stato bocciato una volta.. ma comunque era fisicamente meno resistente di Filiberto.

Filiberto passò la palla a Riccardo, ed in quel preciso momento si sentì quasi mancare, come.. un colpo in testa all'improvviso.. cadde, e tutti i suoi amici gridarono, come per svegliarlo. Riccardo, aveva però pensato che fosse una finta per far perdere la partita alla sua squadra, ma.. purtroppo non fù così.. Filiberto, aveva avuto un collasso polmonare, ma non ci si spiega da cosa fosse causato.

Il ragazzo, fu portato d'urgenza al Pronto soccorso di Torino, poiché la situazione stava prendendo una brutta svolta. I dottori pensarono subito al peggio, una risonanza magnetica aveva rilevato un tumore polmonare in stadio avanzato.

- Ma come.. il mio ragazzo non può avere un cancro! È.. è sempre stato in splendida forma! - urlò la madre sconvolta.

- Signora, purtroppo il cancro è in stadio avanzato, ciò significa che è presente da almeno tre anni. - rispose il primario con espressione sconfortata.

- Non è possibile.. Filiberto.. non.. può avere un cancro.. - ribattè la madre.

- So che è brutto signora, ma proverò personalmente a trovare una cura.. si faccia forza. - disse il dottore.

Quel giorno, alle 21.30 ebbero la tanto aspettata risposta.. Filiberto stava..