Cambiamenti

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Nei giorni seguenti, Marie notò che Sally non era sé stessa. Non sorrideva spensieratamente come suo solito. Non era allegra, o parlava con la stessa felicità di prima. Marie afferrò la mano della bambina prima che uscisse a giocare con i suoi amici, e la prese da parte. Sally guardò la madre con aria confusa.

"Ti senti bene, piccola?" Chiese, mettendosi in ginocchio per essere alla stessa altezza della bambina. Sally la osservò pigramente e lentamente cominciò a piangere. Sua madre spalancò gli occhi dalla confusione. "Sally?"

"M-mamma... io... io non volevo..." Cercò di dire la bambina fra i singhiozzi.

"Non volevi che cosa, piccola?"

"Io... io non v-volevo giocare... Non volevo giocare al suo gioco..." La bambina guardò verso la madre e la abbracciò calorosamente. "Lui... m-mi ha toccata... E mi ha fatto toccare lui!" Marie si accigliò e cominciò ad arruffare gentilmente i capelli della bambina, confortandola, delicatamente zittendola per calmarla.

"Shhh, va tutto bene. La mamma è qui adesso." Era un incubo, tutto qui. La ragazza aveva avuto uno spaventoso incubo. "Va tutto bene ora? Non pensarci più." Guardò Sally alzare gli occhi verso di lei, il suo respiro rotto dal pianto, e sorrise.

"O-okay mamma..." Sua madre sorrise e la baciò sulla fronte.

"Ora vai a darti una pulita, non voglio che giochi con i tuoi amici con quella faccia sporca." Sally sorrise debolmente, correndo verso il bagno per lavarsi.

Più tardi, quel giorno, Johnny e suo fratello tornarono a casa dal lavoro. Frank sospirò, sorridendo quando vide Sally farle un segno. Il padre chiuse la macchina, entrando in casa, e annuì di rimando. Johnny guardò anch'egli Sally, annuendo. Il sorriso della bambina diminuì leggermente. Anche Johnny entrò dentro casa, e si fermò quando udì la conversazione fra il fratello e sua moglie.

"Sally cosa?" chiese Frank.

"Ha avuto un incubo. Un brutto incubo. Ha detto "Lui mi ha toccata."

"Bene, chi diavolo sarebbe "lui"?!"

"Non lo so, Frank... Ma era solo un incubo. Volevo solamente informarti di cosa era successo e del perché lei si comportasse diversamente".

Johnny aggrottò irritato le sopracciglia mentre le nocche diventavano bianche. Poi, si calmò velocemente e iniziò a pensare in fretta. Sorrise ed entrò nella stanza, fingendo solo di intromettersi nella conversazione e alzò le sopracciglia.

Creepypasta||Sally WilliamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora