Capitolo7

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G&S: Bhe ecco, vedi, noi... Ci frequentiamo con il trio e ieri siamo uscite con loro più Davide e Giulia e ci siamo dimenticati di te, sorry!!
Io: What dafuck!!! Come vi frequentate con il trio!!!!
G&S: Si, bhe, ti ricordi che avevamo detto di aver incontrato al cinema tre ragazzi e di esserci scambiati il numero? Ecco erano loro
Io: Non ci posso credere, mi avete lasciata sola per andare in giro con quei tre puttanieri?! Davvero?! Non pensavo di esservi così antipatica!
G&S: Non ci stai antipatica, anzi!! Comunque quando usciremo tu verrai con noi, anche perchè Lory è da solo e visto che lo sei anche tu starai con lui
Io: Che chiami una delle sue troiette per stare con lui, io non ci sto con quel maniaco
Anche perché non sanno cosa è già successo con lui!
Esatto
G&S&D&G: No tu vieni con noi e niente ma!!
Io: Ok ok calmatevi!
Andiamo a lezione e abbiamo due ore di quella troia di una professoressa di italiano, come ogni giorno d'altronde, e mi tocca di stare di fianco a quel coglione di Ostuni per due ore di seguito. Uff
Le prime due ore passano in fretta fra le chiacchiere con Greta e Sofia, poi mi sposto a malavoglia di fianco ad Ostuni.
Entra la tro... bravissima ragazza e la lezione comincia.
Passa un po di tempo, poi noto che Lorenzo mi sta chiaramente fissando il seno attraverso la scollatura. Alzo gli occhi al cielo e poi mi stingo nella giacca dell'uniforme, come se avessi freddo, e lui fa una faccia semi scocciata e semi maliziosa, così scuoto la testa con disapprovo e torno ad ascoltare la lezione.
Lorenzo si avvicina sempre più a me fino quasi a sfiorarmi e io mi sposto più in là ma lui tira la mia sedia a se e torniamo vicini come prima
Io: Senti Lorenzo non ho voglia di litigare, specialmente in classe e specialmente con quella troiache ci fa lezione, quindi smetti di rompermi il cazzo e lasciami in pace
L: Uhhhh, la gattina ha tirato fuori gli artigli eh?! E da quando mi chiami Lorenzo?
È vero, da quando lo chiamo Lorenzo?!
Già da quando lo chiami Lorenzo?!
Io: Va bhe lascia stare
Sbotto esausta sdraiandomi sulla sedia, per poi tornare subito seduta normalmente quando noto dallo sguardo di Lorenzo che da quella visuale si può avere una più ampia visione del mio seno prosperoso, quando vede quello che ho fatto subito ridacchia per poi mettermi un braccio attorno al collo, io glielo tolgo prontamente, ma lui lo rimette e io mi arrendo lasciandolo lì e sbuffando, lui ride di nuovo, il suo sorriso è bellissimo, non riesco a resistere e mi spunta un piccolo sorriso sulla faccia, che lui nota.
Le due ora finisco e anche l'ultima passa velocemente.
Tutti e cinque ci avviamo a mensa per mangiare e ci incontriamo al pomeriggio presto per fare i compiti e e in seguito tornare nelle nostre stanze verso le due e mezza, è strano, di solito non hanno tutta questa fretta, mi stanno sicuramente nascondendo qualcosa.
Messaggi
G&S: Ah, a proposito, ci siamo dimenticate di dirti che oggi tutti quanti, compresa te, niente storie, usciremo con il trio e Davide, tu starai con Lorenzo, punto e basta. Giulia sa l'orario e il luogo, quindi andrete insieme
Uffa, che palle che fanno venire, a volte mi chiedo perché abbia deciso di fermarmi in fila con loro il primo giorno di scuola.
Io: Giula! A che ora?
G: Alle 17 in punto, mettiti qualcosa di secs. Che c'è, perché quel tono scocciato? Lorenzo è carino
Io: 1) mi vesto come mi pare 2) mamma mia, Lorenzo è carinissimo, guarda, quanto un gatto attaccato alle palle!
G: Su dai preparati!
Mi ritocco il trucco e resto a fissare i vestiti che ho nell'armadio, così opto per una maglia abbastanza larga con il numero 88 sopra (se la vedesse Stefano, il mio compagno di classe, Stefano Lepri, non Stefano del trio), dei normalissimi jeans, e le mie fidate all star bianche a collo alto.
Okay sono pronta, ma quando esco dal bagno...

Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora