La preghiamo di inserire un nome utente.
Zayn lesse quella scritta a bassa voce mentre era intento a catturare, fra i suoi denti bianchissimi, il carnoso labbro inferiore che adesso, a causa del piccolo morso, si era tinto di un rosso spento.
Sospirò rumorosamente mentre stringeva nella sua mano destra il mouse, osservando lo schermo del suo portatile con fare pensieroso.
Pensava e pensava ad un nickname che lo avrebbe reso irriconoscibile agli occhi dei suoi compagni di scuola o di chiunque lo conoscesse, ed il che si era dimostrato essere un'impresa più ardua di quanto pensasse. Dove era la sua creatività quando ne aveva bisogno?
Cercava un nickname particolare, che rimanesse impresso nella mentre degli altri abitanti di Bradford ma che non svelasse nulla sulla sua identità. Questo perché conosceva gli adolescenti ed aveva capito che quel gioco, proprio come i precedenti della serie di The Sims, avrebbe sfondato in poco tempo, con la sola differenza che sarebbe diventato molto più popolare degli altri, dato che il gioco era online. Voleva giocare tranquillamente e conoscere persone, senza che nessuno lo additasse come il nerd o l'unico gay della scuola.
Il moro aveva le idee chiare su quel gioco. Sapeva che avrebbe venduto perché funzionava piuttosto bene, ed era a prova di stupido, come lo definiva lui.
Persino un ragazzo tutto muscoli e niente cervello come Liam Payne, capitano della squadra di football, sarebbe riuscito ad iscriversi e a giocare perfettamente.
Dopotutto bastava inserire un nome, il luogo di residenza e crearsi un sim ed una casa. Tutto sarebbe iniziato così.
Il ragazzo abbassò lo sguardo sulla propria scrivania nella disperata ricerca dell'ispirazione. Fremeva dalla voglia di iniziare il gioco, uscito e comprato il giorno stesso, e l'idea che una cosa stupida come un nickname lo stesse ostacolando, lo infastidiva e non poco.
Senza pensarci due volte, digitò sulla tastiera del suo laptop, il nickname che gli era appena venuto in mente, sperando con tutto il cuore che non fosse occupato. Dopotutto il gioco era appena uscito, ed il suo nome utente era qualcosa di piuttosto insolito, perciò sperava vivamente che non fosse occupato.
BottomZ✅
Quando il moro vide la rotellina del caricamento trasformarsi in una piccola spunta verde, proprio accanto al suo nome utente, riuscì a malapena a trattenersi dal saltellare di felicità per la casa.
Perché dopotutto, fra lo studio che andava uno schifo, i compagni che lo ignoravano ed una cotta non ricambiata, i videogiochi ed i fumetti erano la sua unica gioia.
Finalmente era riuscito ad iscriversi al gioco e tutto ciò che doveva fare, adesso, era creare un personaggio a sua immagine, apportando qualche piccolo miglioramento, ed iniziare a giocare.
Eccoci tornati con una nuova storia, dopo tanto tempo una quasi texting, sfornata dalla mia mente malata!
So che è un idea strana, ma capitemi, stavo pensando a quanto diamine sarebbe figo avere una versione online del gioco e... puff!
Avverto già che, essendo una Ziam questa storia tratterà tematiche omosessuali, e sarà ambientata un po' nella vita reale ed un po' nel gioco.
Praticamente il gioco sarà una vita parallela creata da Zayn e dagli altri cittadini di Bradford!
Comunque, spero che questa storia vi piaccia, con tutto il mio cuore, dato che sono stata indecisa sul se pubblicarla o no per mesi!
Ci sentiamo nel primo vero capitolo, dato che questo era solo un prologo.
Fatemi comunque sapere nei commenti se vi è piaciuto, nell'attesa che io aggiorni.
Alla prossima,
Tessa💗
STAI LEGGENDO
The Sims Online » z.m.
FanfictionNella versione online, del famosissimo gioco The Sims, ognuno può creare il proprio Sim, farsi una vita, relazionarsi con altri giocatori ecc... Ma se un ragazzo, iniziasse inconsapevolmente a parlare e a frequentare, dentro al gioco, il ragazzo che...