Arriviamo ad un piccolo ristorante, ben allestito. All'esterno ci sono tante persone che aspettano in fila, e io non posso fare a meno di chiedermi come si faccia ad avere tutta questa forza di aspettare quando si sta morendo di fame.
«Questo è il ristorante più importante della città.» dice Courtney interrompendo i miei pensieri. «Ma tranquilla, non mangeremo qui. Solo per un piatto di pasta si paga tantissimo.»
«Allora tutte quelle persone devono avere un capitale da spendere» dico sorridendo io.
«Si, beh..» dice Sarah indicando alcune tra le persone in mezzo alla folla. «Quelli sono i Montberry, quelli i D'anton e quelli i Santos, e sono tra le famiglie più importanti di Vancouver. I loro figli vanno nella nostra scuola, quindi lunedì li conoscerai tutti.»
Dopo queste parole, la curiosità diventa sempre più forte e, cosa strana da dire, non vedo l'ora che inizi la scuola.
Penso che potrei divertirmi, e magari fare tante amicizie. Qui non sembrano particolarmente scontrosi e fin'ora tutte le persone che ho conosciuto sono molto simpatiche.E in un attimo, mentre sono ancora immersa nei miei pensieri, arriviamo ad un altro piccolo ristorante/bar vicino ad un laghetto quasi ghiacciato.
Anche a settembre a Vancouver fa molto freddo e perciò non mi stupisce per niente il fatto che tutti siano vestiti in modo pesante, nonostante stia ancora finendo l'estate, e che i laghi siano ghiacciati.
«Maddie, siamo arrivati» dice una voce femminile dietro di me.
«Eh, sì, cosa?» dico sorpresa. «scusa ma stavo pensando una cosa.»
«Ho detto che siamo arrivati» ripete Courtney ridendo.
Il mio sguardo va immediatamente dal lago al piccolo ristorante che, a dire il vero, mi sembra molto accogliente.«Hai fame?» dice Sarah.
«Si!! Troppa!» dico subito.
«Ok, allora entriamo!» ci interrompe Courtney.Entriamo nella saletta, e sento il cellulare vibrare.
Zack:
*Maddie non ti sei più fatta sentire, tutto ok?*Sto per rispondere al messaggio quando vado a sbattere contro qualcosa e mi cade il cellulare.
«Sempre distratta eh?» sento dire da una voce maschile.
«Si, è che dovevo rispondere ad un messaggio importante e..» dico mentre cerco di recuperare i pezzi del mio cellulare, distrutto, per terra.
Ci voleva solo questa. Il cellulare rotto a Vancouver! E ora come faccio? È la giornata "Andiamo tutti addosso a Maddie"?!
«Scusa non volevo finirti addosso di nuovo.. È che avevo mille cose per la testa e non ero attento.» dice la voce.
"Di nuovo"? Perché dice "di nuovo"?
Così alzo lo sguardo e noto quei bellissimi occhi azzurri che mi fissano.
Cavolo! È ancora quel ragazzo, Josh.«No scusa, non è colpa tua, ma mia. Sono sempre distratta ma devo far sapere alla mia famiglia che sto bene e cosa sto facendo» dico agitata.
«La tua famiglia è davvero così protettiva?» dice Josh, ma poi, come se si fosse ricordato qualcosa di importante, schiarisce la voce e si corregge. «Scusa, non avevo capito. Tu sei la ragazza nuova giusto? Per questo non ti avevo mai vista in giro.»
«Beh si, infatti.» dico, e sento le guance diventare rossissime per l'imbarazzo.
«Sembra che io e te oggi dobbiamo incontrarci ovunque!» dice lui ridendo.«Maddie, andiamo al tav..» dice Courtney venendo verso di me. Ma non appena vede con chi sono, spalanca gli occhi e rimane immobile a fissarmi.
«Si, arrivo.» dico io tagliando corto.
Non mi era mai capitata una situazione così tanto imbarazzante nella mia vita.
«Comunque, mi dispiace essere sempre io ad andare via per primo, ma devo scappare. Mi ha fatto piacere parlarti di nuovo.» dice Josh sorridendo.
Ha un sorriso meraviglioso, quasi da far sciogliere, e così arrossisco nuovamente.
«D'accordo, ci vediamo in giro.» dico in modo frettoloso.
Non appena finisco la frase, lui si avvicina e mi dà un bacio veloce sulla guancia e, mentre va via, si gira e dice: «Sono contento che tu stia bene.»
Immediatamente mi volto dall'altra parte e mi sorprendo a toccarmi la guancia con la mano.Courtney è sempre lì, immobile che mi fissa e, nel frattempo, viene raggiunta da Sarah che, inevitabilmente, chiede:«Che è successo?»
«Niente, Maddie ha avuto un altro incontro con la perfezione.» dice Courtney guardandomi ancora.
«Se è sempre distratto, non posso farci nulla.» dico io scherzando.
Sarah scoppia a ridere, e si lascia scappare un'occhiata maliziosa verso di me, come per dire "è carino eh?".
Ma io subito le lancio un'occhiataccia.Ci avviamo al tavolo ma io non riesco a smettere di pensare al mio telefono distrutto nelle mie mani.
Come faccio ora a scrivere a mia madre e ai miei amici? Devo trovare una soluzione.
«Sarah, non c'è un posto in cui posso sistemare il telefono?» dico speranzosa.
Lei guarda il mio cellulare e fa una faccia un po' preoccupata.
«Non sono sicura che faccia ancora queste cose, ma conosco una persona che potrebbe sistemarlo.» dice lei.
«Come si chiama?» dico io immediatamente.
«Caleb. È molto bravo con computer e cellulari.»
«Speriamo!» dico, e iniziamo ad ordinare il cibo.Finito il pranzo, iniziamo a contare i soldi che ognuna di noi deve pagare ma, mentre io do i miei a Courtney, mi accorgo che mi guarda stranita.
«Court, che succede?» dico.
«Ha una cotta per Josh dalla quinta elementare, e quindi è abbastanza gelosa di quello che sta succedendo a te.» dice Sarah ridacchiando.
«Sarah! Ti avevo detto di non dirlo a nessuno!» urla Courtney arrabbiata.
«Tranquilla Court, di lei possiamo fidarci.» dice Sarah facendomi l'occhiolino.
«Non lo dirò a nessuno, giuro.» dico io subito guardando Courtney.«Va bene, va bene, mi fido.» dice lei guardando un po' me, un po' Sarah.
Guardiamo l'ora e notiamo che si è fatto tardi.
«Ragazze, andiamo a pagare e sbrighiamoci. Se vogliamo fare shopping dobbiamo finire velocemente.» dice subito Sarah.
«va bene» dice Courtney. E in meno di cinque minuti siamo già fuori dal ristorante.
«Hai mangiato bene?» mi chiedono le due quasi in coro.
«Ragazze, voi si che siete in sintonia!» dico ridendo. «Comunque sì, si mangia divinamente là dentro.»
E in effetti è vero, a Nashville non ci sono posti economici in cui si mangia così bene, e perciò, non mi era mai capitato di andare al ristorante con tutta la mia famiglia.«Dove andiamo?» chiede Courtney.
«Ovunque possiamo comprare dei vestiti carini per la festa di Cassy!» dice Sarah con gli occhi che le luccicano.
«Festa?» dico io sbalordita.
«Si, una nostra compagna da una festa martedì, e ancora non sappiamo che mettere. È simpatica, fidati, sono sicura che inviterà anche te non appena ci conoscerete.» mi risponde Sarah.
«D'accordo, andiamo!» dico io felicissima.
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My beautiful dream
RomanceMaddie è una normale diciassettenne. Ha una bella famiglia, tanti amici che le vogliono bene, una vita che tante desidererebbero e un sogno, viaggiare. Ma quando arriva in Canada, grazie allo scambio culturale che avviene tra la sua scuola in Tenne...