My beautiful dream

Capitolo 7

«Quindi?» dico rivolgendomi a Sarah.
«Quindi stavamo insieme.» dice lei sospirando.
Aspetta "stavamo"? A me sembra più uno "stiamo". Sembrano davvero in sintonia quei due.
Perciò inizio a fissarla incredula.
«Si beh, non è tutto.» dice prontamente lei. «Siamo stati insieme per 2 anni e mezzo, ma poi ci siamo accorti che ci stavamo perdendo gli anni migliori della nostra vita e ci siamo lasciati.» 
«E non ci stai male?» chiedo io.
«Si, abbastanza. Ma ormai abbiamo deciso così, e poi, lui è anche fidanzato ora, perciò..»
«Aspetta aspetta aspetta. Fidanzato?!» chiedo io quasi urlando. «A me sembrava che lui fosse molto preso da te.»
«Boh.. Non so, a me sembra molto preso da Cara.» dice lei sbuffando.
«Oh mi dispiace..»
«Già, anche a me..» mi dice con un velo di delusione negli occhi. «Vabbè ora andiamo a letto, domani ci aspetta una lunga giornata»
«D'accordo, buonanotte Sarah» dico subito.
«Notte Maddie.» mi risponde lei mentre torna nella sua stanza.
Io rimango a fissare il soffitto e mille pensieri mi invadono la mente.
Comincio a pensare a Zack e al ragazzo nuovo che non riesco a togliermi dalla testa. É stato così gentile con me..
Forse é solo una sbandata momentanea. Probabilmente mi manca stare con Zack..
E così, pensando e guardando il soffitto, senza accorgermene, cado tra le braccia di Morfeo.

La domenica non inizia benissimo.
Vengo svegliata dalle urla di Sarah che litiga con sua madre.
«MAMMA! DOVE HAI MESSO IL MIO PC?»
«Sarah non lo so, vedi in cucina!» le risponde sua madre con tono abbastanza arrabbiato.
Così, stropicciandomi gli occhi, mi alzo dal letto e vado verso Sarah.
«Che succede?» chiedo tra uno sbadiglio e l'altro.
«Nulla, mia madre continua a spostare le mie cose e io non le trovo più.» dice lei.
«Ah.» dico io sbadigliando nuovamente. «Buongiorno comunque.»
«Dormito bene?»
«Insomma..»
Lei sorride e inizia a fissarmi.
«Che succede?» chiedo dopo qualche secondo.
«Oh nulla, tranquilla, stavo solo pensando. Vestiti, così possiamo andare a comprare un vestito per te e Courtney. Ci aspetta tra mezz'ora in centro.»
«D'accordo.» dico, e mi dirigo verso il bagno.

Dopo qualche minuto siamo fuori casa, e non appena arriviamo in centro e ci uniamo a Courtney, ci dirigiamo verso un negozietto davvero carino.
Stiamo lì dentro per più di due ore, e alla fine, sia io che Court, usciamo dal negozio con dei vestiti stupendi all'interno di due grosse buste.
«Siete contente?» chiede Sarah avvicinandosi a noi.
«Certo!» dice Courtney urlando.
E così, andiamo verso l'auto.
Prima di tornare a casa, però, passiamo da casa di Caleb, per prendere il mio telefono.

«Ragazze, che sorpresa!» esclama ridacchiando Caleb.
«Non fare lo spiritoso.» dice sorridendo Sarah. «Il telefono è pronto?»
«Si, eccolo.» risponde lui porgendomelo.
«Noi ora andiam..» e non fa in tempo a finire che Caleb la precede.
«rimanete a pranzo?» chiede prontamente il ragazzo.
«Non..» inizia Sarah, prima di essere bloccata da Courtney.
«Volentieri!» dice la rossa, dando una gomitata a Sarah.
Io rimango a guardare la scena e mi scappa un piccolo sorriso.
Sono convinta che Sarah non mi abbia detto tutto della storia tra lei e Caleb, ma non voglio chiedere di nuovo, per non sembrare invadente, perciò mi limito ad osservare i movimenti dei due per cercare di cogliere qualche gesto strano.
«Maddie?» sento dire mentre sono immersa nei miei pensieri. Courtney mi si avvicina e mi passa una mano davanti agli occhi, facendomi così distrarre da ciò che stavo pensando.
«Maddie? Ci sei?»
«Sisi, scusa stavo solo pensando.» le dico portandomi un ciuffo di capelli dietro l'orecchio.
«Per te va bene?» mi chiede Caleb.
«si, d'accordo, rimango volentieri.» rispondo subito io.

Il pranzo continua in modo abbastanza tranquillo, ma io non sto molto attenta alle discussioni tra i ragazzi perché continuo a cercare qualche segnale nel comportamento di Sarah e Caleb.
Ormai è diventata la mia missione scoprire qualcosa e non sarò contenta fin quando non lo saprò.

Non appena finiamo di mangiare, Sarah si alza da tavola e dice a Caleb che dobbiamo andare via.
«Ma come? Già andate?» le dice lui con un po' di tristezza nello sguardo.
«Si, i miei vogliono che ritorni a casa, mi dispiace tanto..»
«D'accordo.. Vi accompagno.»

E così arriviamo alla porta e ci salutiamo.
Courtney va per la sua strada e io e Sarah ci avviamo verso casa.
Il resto della giornata trascorre in modo tranquillo e in un batter d'occhio,  è già sera.
Io rimango tutto il tempo nella mia stanza, a fantasticare su come sarà la nuova scuola, e senza accorgermene, mi addormento.