Prologo

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"Nicoleeeeee muoviti altrimenti farai tardi il primo giorno!"

Mia mamma è da quasi un'ora che urla dall'altra parte della casa per avvisarmi del mio stramaledettissimo ritardo.

'Nicole ma è solo il tuo primo giorno da matricola. Quanti primi giorni hai affrontato da quando sei piccola?'

Il mio inconscio mi riporta alla realtà, ed è vero, ho affrontato la "sindrome del primo giorno di scuola" troppe volte che ormai quasi non me ne rendo conto. Il lavoro di mia mamma, mi aveva portata a cambiare scuola e città in continuazione, ma per fortuna ora ci siamo stabiliti qui a New York.

Cavolo però, sta volta vado all'Università e ho proprio voglia di conoscere gente nuova, non che non abbia amici, ma ho proprio voglia di condividere i miei interessi con qualcuno.

"Nicole, ma allora?"

Sbuffo, per poi scendere velocemente le scale e afferrare la borsa nera che risultava più pesante del solito

"Ma che c'hai messo lì dentro?"-mi domanda mio fratello ridendo

"Smettila Jack"

Mia mamma con fare sbrigativo prende le chiavi della macchina ed io prendo posto avanti,mentre Jack come al solito decide di sedersi sui sedili posteriori per occupare tutto lo spazio a sua disposizione.

"Allora, mi farai conoscere i tuoi amici?"- chiedo a Jack, ma so già la sua risposta

"Ma cosa ti passa per la testa, mocciosa?"

Dopo averlo guardato male, ritorno ai miei soliti pensieri. Come andrà questo giorno? Sarò all'altezza dell'Università ? Riuscirò a farmi nuovi amici?
Guardo fuori dal finestrino e i paesaggi scorrono veloci, quasi non riconosco quello che vedo. Veloce, come la mia vita che scorreva velocemente e stava per prendere una piega diversa.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05, 2016 ⏰

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