"Ashley svegliati, se non ti sbrighi perderai l'aereo"...
Ed ecco che arriva la rompiscatole di mia madre.
"Si sì ora mi alzo"
Guardo l'orario e capisco che è veramente tardi, ops che sbadata mi presento.
Mi chiamo Ashley Bennet, ho i capelli rossi e ricci e gli occhi verdi, ho 17 anni e vivo in Irlanda con i miei.
Sto per trasferirmi in California negli Stati Uniti... per il college a Berkeley e sono super contenta.
Certo qui vicino c'erano molti college tipo Cambridge,Oxford ma sono troppo prestigiosi, così ho deciso di trasferirmi in California. Mio padre adorava quel posto ed è anche un altro motivo per cui ho deciso la Berkeley.Mi alzo svogliatamente e cerco le mie ciabattine, guardo sotto il letto e non ci sono ma mentre attraverso il corridoio per dirigermi in bagno, vedo Ruffy che gioca con le mie ciabatte "Immaginavo".
Entroin bagno, mi tolgo il pigiama e mi infilo dentro la doccia.Ma l'acqua è bollente e esco subito dalla doccia bagnando tutto il pavimento... che disastro che sono.
Appena finisco di lavarmi, esco dalla doccia e mi avvolgo nell'asciugamano e ritorno nella mia stanza.Apro l'armadio e decido di indossare un paio di jeans aderenti, una maglietta blu e bianca e le mie adorate converse bianche.. sempre le solite cose ormai..ho bisogno di fare un po' shopping.
Scendo di fretta giù in cucina e faccio colazione, controllo l'orologio e capisco che è ora di andare.
Prendo la mia valigia e saluto mia madre ,sperando di rivederla presto
"Stai attenta piccola mia, non bere, non fumare, non ti drogare e soprattutto non dare confidenza ai sconosciuti" ecco mia madre che ritorna con la solita raccomandazione, a volte è troppo esagerata ma una mamma è sempre una mamma. "Ah aspetta Ash, un'altra cosa... non tornare incinta" oddio che cosa hanno sentito le mie povere orecchie.
"Ok mamma tranquilla" le do un bacio e salgo in macchina dove mi aspetta mio fratello maggiore Jonathan. Io adoro mio fratello, per me è come un padre. Lui mi mancherà più di tutti.Mette in moto la macchina e partiamo,dirigendoci all'aeroporto.
"Sei prontaaa sorellinaaa??"
"Psicologicamente no"
"Sempre la solita ahahah comunque devi stare attenta e un'altra cosa Ash.. ehm.. non darla al primo che passa ok?"no no non ce la posso fare.
"Tu e mamma non siete normali"a questa affermazione scoppia a ridere.
Mi mancherà sentire la sua risata.
Arrivati all'aeroporto, saluto mio fratello, lo abbraccio e mi siedo in sala d'attesa aspettando il mio volo e decido di leggere un nuovo libro su wattpad.Questa è la mia prima storia spero vi piaccia...