Due ore, due ore soltanto e poi per una settimana avrebbe potuto vivere una vita tranquilla e serena da normale adolescente, con i genitori sempre a casa che si preoccupano per ogni singola sciocchezza.
Mia sapeva che non sarebbe andata neanche lontanamente cosi, ma ogni volta ci voleva sperare... Sapeva che i suoi genitori avrebbero sempre avuto faccende più importanti che badare a lei e nonostante fosse consapevole del fatto che le volevano molto bene, tutto ciò la rattristava. Ma non voleva arrabbiarsi con loro sapeva che non era colpa di nessuno e tantomeno loro se la vita che avevano scelto di condurre era cosi complicata.
Aveva ancora un po di tempo per allenarsi e far vedere al suo fratellino Jhona le ultime acrobazie che aveva provato e perfezionato. Vedere la sorella volteggiare con grazia e maestosità nel cielo, era l'unica cosa che faceva star tranquillo quella piccola peste, adorava osservare la sorella librarsi nel cielo e eseguire tutte quelle giravolte, ogni volta rimaneva astasiato e col naso in su.
Mia si alzò con grazia e spiegò le sue delicate ma possenti ali bianche. Qualche battito e finalmente si ritrovò in cielo a volare. Ogni volta che andava lassù percepiva un emozione unica, percepiva la libertà, non lo avrebbe mai ammesso di sua spontanea volontà, ma lassù non si sentiva più un topo in gabbia. Fece il solito incantesimo che la nascondeva alla vista dei Babbani come li chiamava lei. Era una fan sfegatata di Harry Potter e non a caso chiamava gli altri esseri umani babbani o a volte anche Mondani definizione ripresa da shadowhunters, libri di cui si era innamorata da subito sin dalla prima volta che lo aveva letti, soprattutto dei personaggi e di jace.
Cominciò a sbattere forte le ali, facendo allontanare il terreno sempre di più, 10, 20,30,60 metri finché non decise che era abbastanza in alto, girando su se stessa chiuse le ali e dopo aver fatto un giro della morte si lasciò cadere nel vuoto. Quella era la parte che preferiva, le piaceva la paura nel vedere il terreno che si avvicinava sempre più velocemente e l'adrenalina che la pervadeva e che le faceva vedere tutto più nitidamente. Continuò a precipitare finche a 2 metri dal terreno aprì le ali e fermò bruscamente la sua caduta. Riprese quota, fece due o tre giri della morte e si lasciò librare nel cielo dal vento, un suono improvviso di un campanello la interruppe dalla pace che aveva raggiunto, quindi scese, ripiegò le sue ali e tolse la magia di occultamento andando a salutare i suoi genitori appena tornatiAngolo autrice
Buon giorno a tutti scusatemi, ma mi ero dimenticata dell'angolo autrice, volevo solo dire che sono ancora all'inizio e anche se avevo già scritto una storia che poi wattpad non mi ha permesso di continuare, ho poca esperienza e di conseguenza non arrabbiatevi di ogni singolo errore che faccio, anzi se mi fate notare gli errori poi io posso correggerli e siamo piu sereni tutti.
Mi raccomando votate e commentate é sempre un piacere quando vedo che qualcuno ha commentato, così posso relazionarmi con tutte le persone che stanno leggendo la mia storia e di cui io leggo la loro...
OK forse sto andando un po troppo per le lunghe😂
Comunque spero di pubblicare il secondo capitolo già domani
Buona domenica a tutti
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Mia Ryder
FantasyMia Ryder, 17 anni capelli biondo ramato un passato difficile da accettare e un futuro pieno di speranze e delusioni