4/9/2016

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Oggi Rainbow Dash mi ha chiesto della mia vita passata,prima di etrare nell'orfanotrofio,come ti avevo detto nessuno lo sapeva se non chi lavorava all'orfanotrofio...beh fino ad ora.


Eravamo sedute sull'erba fresca in cima ad una collina,non c'era niente intorno a noi,se non gli uccellini che cinguettavano,era tutto così tranquillo e calmo,quasi surreale,il dolce profumo dei fiori si alzava nell'aria ad ogni ululato del vento. 

"Allora Scootaloo,ultimamente ne abbiamo passate huh?l'asma,poi i miei genitori,l'ospedale,il mio compleanno...mh come passa il tempo eh????" i suoi occhi erano fissi a guardare il cielo,si distese per ammirare meglio le nuvole bianche,la imitai.

"Già, il tempo passa velocissimo se ci pensi fa quasi paura...ti ricordi quando eri ossessionata del fatto che eri vecchia e ti guardavi sempre allo specchio???" iniziai a ridere sotto i baffi,lei si limitò a schioccare la lingua "tch,ancora con quella storia??? sai la vecchia mi sembri tu che continui a rimurginare sulle storie vecchie" mi guardò nuovamente e sospirò.

"Va- va tutto bene???" le chiesi alzando leggermente la testa dal soffice manto erboso,

"Sai Scoots- mi chiedevo...come mai sei dentro all'orfanotrofio???"la sua domanda mi colpì,così improvvisa e diretta.

"Beh ecco...ehm.." dovevo dirglielo???

" Ora non voglio obbligarti a dirmelo,però ero solamente curiosa visto che reagisci sempre male oppure sembra che hai visto il diavolo in persona ogni volta che si accenna al discorso,penso che ti farebbe bene parlarne,però ovviamente devi dirmelo tu se vuoi,come ho già detto non ho nessuna voglia di costringerti". Le sorrisi,perchè sapeva sempre cosa dire??? perchè??? ugh!!!

Per un po' regnò un silenzio imbarazzante,fino a che mi decisi,era il momento. "Abusi".

Lei mi guardò,era sconvolta,cioè dal discorso dell'altra volta penso che l'aveva già capito,ma sentirselo dire così credo che facci un'altro effetto,attualmente era la prima volta che la vedevo tesa,come se camminasse su un filo,e se per caso si rilassasse solo per un secondo sarebbe caduta. Rimase a bocca aperta per un po',sembrava quasi che le parole non le uscivano dalla bocca. "C-cosa ti facevano???"

Sospirai,eh si,era proprio il momento "ahem,i miei genitori bevevano moltissimo,quella notte in cui sono nata erano ubriachi,lo erano sempre,e quando non lo erano se ne fregavano di me. Quando erano ubriachi mia mamma si rinchiudeva in bagno per poi vomitare,mio padre invece,veniva in camera mia e mi lanciava le bottiglie vuote di vetro dicendomi che ero una disgrazia,poi arrivava anche mia mamma e mi prendeva a calci e mi diceva che lei mi aveva fatta ma che anche mi poteva ditruggere,era spaventoso,davvero."

Sorrise dolcemente e mi abbracciò "ti sei sentita sola vero???e anche impaurita".

"si,è proprio vero". Sentii che strinse la presa  e disse " Non preoccuparti Scootaloo,io ti proteggerò sempre".

Scoots-

Scootaloo Secret DiaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora