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3. Una cotta

Louis: Scusa bro, oggi non posso venire a scuola. Ho la febbre e sto una merda :( perdonami! Louis :D

Il moro chiuse il proprio armadietto rosso, dopo aver estratto da esso il libro e il quaderno necessario per la lezione di matematica dell'ora seguente. Si strinse a sé nella felpa oversize che stava indossando, e che aveva comprato con l'intento di nascondere il suo corpo, dato che di certo non andava fiero di esso.

Stava per dirigersi verso l'aula pronto ad accaparrarsi, come sempre, il posto migliore della classe, ma i suoi movimenti si bloccarono immediatamente non appena udì la voce del ragazzo da lui agognato, farsi sempre più vicina.

Segno che il ragazzo si stava avvicinando.

Il suo sguardo non poté che posarsi su Liam Payne. Il bellissimo giocatore di football che in quel momento si era poggiato, a qualche metro da lui, sul suo armadietto, con l'intento di parlare con i suoi amici.

Si morse il labbro inferiore mentre osservava, con fare attento, il modo in cui quella maglia attillata metteva in mostra il suo fisico a dir poco da urlo.

Il moro fece aderire la propria schiena all'armadietto, in modo da poter osservare il ragazzo da una posizione decisamente più comoda.

Fissava le sue labbra, nonostante fosse lontano. Non riusciva a distogliere lo sguardo da quel capolavoro, sul quale avrebbe tanto voluto premere le proprie.

«È bello vero?» sghignazzò una voce femminile alle sue spalle, prima di scoppiare in una risata divertita.

Ciò fece accapponare la pelle a Zayn. Il moro riconobbe subito quella voce, ed anche le risate della stupide oche che la seguirono.

«Cosa vuoi Brittany?» sussurrò con fare infastidito, mentre distoglieva svogliatamente lo sguardo dalla sua cotta secolare, per osservare la castana al proprio fianco.

«Voglio che tu la smetta di fissare il mio fidanzato. Sei inquietante. E poi a lui non piaci. Anzi, non gli piacciono proprio i maschi.» sbottò con fare acido mentre squadrava il più basso dall'altro al basso, e si carezzava le punte dei capelli con la mano destra.

Brittany era, in poche parole, la ragazza di Liam o meglio, attualmente era la sua ragazza, dato che i due erano soggetti al classico "tira e molla" e si sarebbero lasciati molto preso.

«Già, Liam non è frocio.» la ragazza dai capelli rossi al fianco di Brittany, di cui non ricordavo bene il nome, le fece eco.

«E quando sareste tornati insieme?» mormorò Zayn con fare divertito, mentre alzava un sopracciglio verso la sbruffona davanti a lui.

«Ieri sera. Dopo essere venuto a casa mia, Liam ha deciso di tornare con me.» replicò la castana, con un sorriso più che fiero di sé stessa sul volto. Come se ciò che aveva appena detto fosse una cosa bella.

«Voleva solo svuotarsi le palle. Il tuo piccolo cervello non ci arriva?» sbottò con fare acido Zayn, senza riuscire a trattenersi. Quella ragazza sembrava essere così vuota, da persino felice che il suo fidanzato la usasse come giocattolino sessuale.

«Lui mi ama, ed anche se fosse come dici tu, almeno io ci ho scopato. E tu? Non riceverai neanche uno sguardo da Liam. Mai.»

Quelle parole lo ferirono nel profondo. Più di quanto volesse ammettere, perché dopotutto la ragazza aveva ragione. Mentre Liam non lo avrebbe mai degnato di neanche uno sguardo, lei avrebbe continuato a fare sesso con lui, a divertirsi con lui, a ricevere regali da lui, a baciarlo e a portare avanti quella assurda relazione con il suo Liam.

E mentre la castana si stringeva al suo fidanzato, baciandolo con foga, Zayn correva verso la propria classe con le lacrime agli occhi, domandandosi ancora una volta perché si fosse innamorato proprio di Liam.

Ecco il primo capitolo "normale". So che è corto e brutto e scritto male, ma giuro che il prossimo sarà molto più bello!

Fatemi sapere cosa pensate di Brittany e di Liam!

Ci sentiamo presto,

Tess💗