Un Amore Contrastato 2

Capitolo 15

20 Luglio 2014
Driin,Driin
Mi sveglio abbracciata al mio amore,sento il suo respiro piano e calmo .
"Buongiorno principessa"
"Buongiorno amore .. Pensavo dormivi?"
"No,mi sono svegliato adesso con il suono della sveglia"
"L hanno creata apposta!" dico ridendo
Mi abbraccia ,mi perdo tra le sue braccia possenti.
"Sei stupendo"
"Tu di più"
É ora di aggiornarvi un po: Ormai sono passati 20 giorni e ancora il mio bambino è in ospedale,solo oggi saprò se gli antibiotici hanno fatto effetto .
Inoltre io e Giovanni abbiamo trovato la nostra casa,anche se ancora viviamo a casa dei miei genitori .
Inutile dirvi che è bellissima e grande con piscina e un giardino dove il bambino può giocare tranquillamente.
Passiamo le giornate divise tra l ospedale e l arredare la casa .
I miei ancora non parlano Giovanni e a malapena parlano me.
Per quanto riguarda il rapporto con la sua famiglia: le sue figlie hanno accettato le scelte del padre ,una volta sono venuti a trovare anche il piccolo in ospedale.
Bhe ! Beatrice mi ha accettato anche perché si ricorda il peluche che gli ho regalato il giorno in cui Giovanni é stato ricoverato in ospedale mentre Lucia un po mi odia ma cerca di non darlo a vedere per il bene del padre.
Cosa più importate é che io e Giovanni abbiamo deciso di provare ad avere un altro figlio appena il piccolo viene dimesso.
Ci alziamo dal letto e dopo esserci vestiti scendiamo sotto per fare colazione.
"Buongiorno"diciamo in coro
"Buongiorno " dicono i miei in tono molto triste
Io e Giovanni ci sediamo a tavola tenendoci per mano e subito cominciamo a mangiare
"A che punto siete con la casa?"dice mio padre
"A buon punto ,dobbiamo arredare solo la nostra camera e quello del bambino"risponde Giovanni
Dopo aver fatto colazione ,salutiamo tutti e ci dirigiamo in macchina per avviarci verso l ospedale.
Una volta arrivati vediamo arrivare ,subito ,il dottore verso di noi
"Abbiamo appena visitato vostro figlio e..."
"E?"
"La cura di antibiotici non ha avuto effetto,dobbiamo operarlo urgentemente"
Le nostre lacrime cominciano a solcare il volto
"Vado ad avvisare le infermiere di prepararlo per l intervento"
"Va bene"
Il dottore se ne va mentre io e Giovanni ci abbracciamo piangendo.
"Perché tutto ci rema contro?"
"Non lo so ,Francesca,ma supereremo anche questo ,è solo un modo per metterci in difficoltà e per rafforzare il nostro amore"
"Lo spero"
Io vado a chiamare Valeria e i miei per avvisarli mentre Giovanni chiama le sue figlie.
Circa dopo 20 minuti vediamo arrivare i miei insieme a Valeria
"Dov'è il bambino?"dicono i miei
" lo stanno operando" rispondo io
"Mi dispiace"risponde Valeria abbracciandomi
"Grazie"dico piangendo
"Papà!"
Sentiamo gridare,ci giriamo e vediamo le sue figlie.
Lui subito li abbraccia piangendo
"Ciao piccoline"
Benedetta e Lucia si siedono accanto ai miei mentre io e Giovanni facciamo avanti e indietro come due tigri in gabbia.
L attesa sembra ucciderci ,sembriamo morire ogni volte che vediamo un medico uscire dalla stanza.
La vita é cosi dura nei miei confronti ,perché se la deve prendere con un bambino cosi piccolo?
Ad un tratto vediamo venire i miei genitori verso di noi
"Giovanni ,ci dispiace,noi abbiamo sbagliato .. Si vede che sei innamorato di nostra figlia e si vede che sei un buon padre già da come hai cresciuto le tue figlie,l importante è che rendi felice mia figlia"
"Ve lo prometto !!io amo vostro figlia e crescerò il piccolo come ho cresciuto le mie figlie"
"Grazie papà e grazie mamma ,ero certa che un giorno aveste capito"dico abbracciandoli.
Io e Giovanni ci abbracciamo restando uniti e confondendo insieme le nostre lacrime .
E finalmente vediamo il dottore uscire da quella maledetta stanza.
"Il vostro bambino é salvo ,é stato davvero forte"
"Grazie a Dio"diciamo in coro piangendo dall emozione.
Il dottore se ne va mentre io mi stringo tra le braccia del mio uomo dalla felicità ,anche le sue figlie ci abbracciano creando cosi una grande famiglia.