capitolo 1

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Beh ciao lettori/lettrici non è il primo libro che scrivo ma, non ho mai avuto il coraggio di pubblicare il mio elaborato perché pensavo che non avrebbe mai potuto avere tante visualizzazioni ma,stavolta mi sono detta "male che vada lo leggeranno in pochi ma forse a qualcuno piacerá chi sá"... BUONA LETTURA.

Salve, sono Aschley Burt Tommimson Lucys...beh un po ' lungo come nome non trovate?
I miei sono di origine araba ma io sono nata in Italia   .. il mio più grosso desiderio é andare a conoscere i miei parenti in Arabia ma i mia per motivi di lavoro e di soldi non mi hanno mai portato. Ho due sorelle,una di 25 anni, Elodie, che praticamente non la vedo quasi mai se non 2 volte al mese quando capita,perché ella lavora a New York in un centro estetico. Mentre l'altra ha solo 4 anni, Sofia, e il pomeriggio quando mamma lavora tocca badarla a me.

Quel mattino, mi alzai prima del solito perché dovevo finire di fare gli ultimi schemi per il compito di storia della "mia" ragazza, a cui facevo ripetizioni (Ludovica). Nonostante era il primo giorno di scuola ed era gia iniziato piuttosto stancante cercai di finire il tutto velocemente.
Sofia,mia madre e mio padre ancora dormivono. La sveglia segnava le 6:30, e contare che solitamente mi sveglio quaranta minuti dopo...
Finí di scrivere, e iniziai a rileggere il tutto evitando così di aver fatto errori ortografici. Dopo qualche instante sentii dei passi dietro di me...
-Buongiorno Aschley- disse mio padre
-Buongiorno papà-
-Come mai già in piedi a quest'ora?- mi chiese stupito..
-Dovevo finire di riscrivere le ultime cose per il compito di Ludovica- gli risposi
-Dovevi finire di farlo ieri sera invece di uscire con le tue amiche! - guardandomi con la faccia un po' arrabbiata.
Mio padre queste cose non le tollera, è molto tassativo su lo studio,secondo lui anche il solo rileggere o il semplice "fine studio" della mattina, non serve a niente.
-Vabbé papà... tanto ho già finito- gli dissi chiudendo i miei appunti
-Speriamo che questo compito le vada bene sennò anche quest'anno boccia!-
-speriamo -risposi intimorita. Sapevo già che, se quel compito non le fosse andato bene mi avrebbe proibito di aiutarla nuovamente, e in più.. per alcune sere mi avrebbe proibito di uscire con Francesca perché ultimamente perdevo più tempo  per Ludovica che per me stessa...
Francesca é la mia migliore amica e con lei posso parlare di tutto.
-Hai già fatto colazione?- mi chiede mi padre
-Sì sì- risposi io alzandomi dalla panca
-Cosa hai mangiato?-chiese.
Mio padre é molto attento alla mia salute dopo che finì allo Spedale perché ero diventata troppo magra per via di periodi bui...cosa frequente per un adolescente ..ma vabbe...
-succo di frutta e 4 biscottate con la nutella-
Mi diressi verso camera mia a sistemarmi perché sìe erano già fatte le 7:05 e tra mezz'ora dovevo avviarmi verso scuola perché sennò facevo tardi.
Era il primo giorno di scuola, solo il pensiero della quarta superiore mi faceva venire i brividi e la pelle d'oca ma cercai di non pensarci in quel momento dovevo soli sperare di prendere il mezzo di trasporto che mi avrebbe portato ad una nuova conoscenza, magari anche ad esperienze nuove.
Mentre decidevo cosa mettermi,entro mio sorella Sofia che,come tutte le mattine voleva il bacino del buongiorno; glielo diedi e iniziai a vestirmi. Misi un paio di pentacollant e una canottiera bianca con delle farfalle.

Uscì di casa con in mano il mio telefono e corsi a prendere il bus.

non poteva mancare il suo profumoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora