Lui continua a stare fermo con il pugno chiuso. Perché l'ho fatto?!
Poi sento che dopo un po anche lui ricambia e mi sento subito più tranquilla.
Lorenzo's pov
Appena Martina mi salta al collo rimango paralizzato, non ho ancora elaborato il tutto e non so come reagire, lei non si é mai comportata cosi con me. Quando finalmente capisco cosa succede libero il pugno e ricambio affettuosamente l'abbraccio. Probabilmente lei é felice che abbia ricambiato, perché mi sta stringendo forte, molto, troppo, non riesco più a respirare, sento che da un momento all'altro potrebbero schizzarmi gli occhi fuori dalle orbite, ma sono felice che sia lei a farmi questo e nessun'altro. Stiamo abbracciati li per molto tempo, non so quanto, ma sembra un'infinità, non voglio che questo abbraccio finisca.
Continiuiamo ad abbracciarci, poi Martina tira su con il naso e si stacca da me
M: Grazie mille Lorenzo, mi hai salvata da Davide, so che non é colpa sua ma dell'alcol di fatti lo perdono. Grazie mille Lorenzo.
Io: Di niente, é mio dovere salvare le giovani e graziose donzelle in pericolo come te.
Lei ride, ha un sorriso bellissimo, é normale che pensi che il suo sorriso é troppo bello?! Dopo tutto lei non mi piace, o almeno così penso.
Rimaniamo a guardarci negli occhi per un tempo indefinito, questo é uno dei momenti più belli della mia vita, non so perché in questo momento lei mi piaccia così tanto, i suoi bellissimi occhi verdi e marroni che lei definisce orribili. I suoi meravigliosi e lunghissimi capelli marroni scuro, così lucenti e morbidi. É così bella.
No! Lei non é bella, lei non mi piace, perché dico queste cose?!
M: Tu puoi andare, ci penso io a Davide, starò qua finché non si risveglierà e gli spiegheró tutto, tu puoi andare, grazie ancora.
La sua voce é così graziosa, ma non ho fatto caso a cosa mi ha detto
Io: É?!
Dico distrattamente ritornando col cervello sulla terra.
Lei ridacchia
M: Ho detto che puoi andare, sto io qua con Davide e gli spiegheró tutto. Grazie ancora per quello che hai fatto.
Mi dice con un espressione benevola che fin'ora non mi aveva ancora mai rivolto.
Lei sorride, io le rispondo sorridendo e me ne vado via da lei a malavoglia, sempre con un sorrisi da ebete stampato in faccia. Mi sento strano dopo l'accaduto, mi sento... pieno, sento di aver fatto una cosa giusta. É davvero una sensazione meravigliosa sapere che hai fatto qualcosa di buono per qualcun'altro ed essere ringraziati dalla persona in questione. Mi sembra di volare.
Martina's pov
Non ringrazieró mi abbastanza Lorenzo per quello che ha fatto, mi ha salvata da uno stupro assicurato.
Dopo quasi un'ora Davide finalmente si sveglia.
Era ora!!!
D: Mah, dove sono?! Che é successo?! Perché sono qui?!
Io: Eehy!! Calmati, non fare tutte queste domande! Sei in una confraternita, ad una festa. Ti sei scolato qualche bottiglia di troppo e mi hai baciata, poi hai provato a portarmi a letto, però é arrivato Lorenzo che ti ha dato un pugno e sei svenuto, e a quanto pare ti ha fatto pure passare la sbornia. Ah, mi sono dimenticata, hai detto di esserti liberato di Giulia, non so' cosa intendessi dire. Comunque so' che eri ubriaco, e so' che non l'hai fatto apposta, quindi non ti preoccupare, ti perdono.
D: Mah, cosa?! Ah giusto, ora mi ricordo tutto, scusami tanto, non riuscirò mai a perdonarmelo, giuro mi dispiace un sacco, per favore non dirlo a nessuno e non torniamo più nell'argomento!!.
Io: Ehy calmo!! Ti capisco, ti ho già detto che ti perdono!! Su!! Ora và a mettere a posto le cose con Giulia, iodiota!!
D: Ok grazie mille,non ti dirò mai abbastanza grazie, ci vediamo poi!!
E corre via
Davide's pov
Corro giù alla ricerca di Giulia, scendo velocemente le scale e la cerco, ma appena la vedo sento un buco nero dentro allo stomaco.
Si sta baciando con un perfetto sconosciuto.
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Uno stronzo dannatamente irresistibile ||Lorenzo Ostuni ||
FanfictionMartina è una ragazza che deve andare al college e appena arrivata incontra Lorenzo Ostuni, il tipico ragazzo stronzo e pervertito, ma dannatamente meraviglioso. All'inizio lei lo odia, ma il destino vuole che stiano assieme, quindi ...