Mary era una bambina solitaria. Le piaceva stare in giardino da sola con i suoi animali, mentre leggeva tanti libri, viaggiando con le parole, perlustrando mondi paralleli e straordinari, impersonando una sirena, un mago o un drago sputa fuoco. Era molto bello vivere le avventure dei libri, molto più divertente di stare a casa e sentire la mamma e papà discutere sui soldi, o le critiche e le urla di papà mentre la mamma piangeva. Da qualche mese papà era molto strano, era sempre nervoso e aggressivo e picchiava la mamma. E da quando papà cambiò iniziò a cambiare anche la mamma. Era molto più magra, con pochi capelli e piangeva tanto, e a Mary non piaceva vedere papà arrabbiato e cattivo e la mamma sempre triste. Ma poi la mamma prendeva le sue medicine e si sentiva di nuovo bene. Era bello per Mary vedere la mamma felice dopo aver preso la medicina.
Un giorno la famiglia era seduta a tavola, a consumare la cena che la mamma aveva comprato in un fast food la sera stessa in città. Papà era appena tornato dal lavoro, era freddo e nervoso come sempre, non si radeva da un po'. Ad un certo punto si alzò da tavola e sbatté con forza il suo panino sul tavolo facendolo tremare: " Come cazzo ti viene in mente di farmi mangiare questa merda appena tornato dal lavoro, donna?" Gridava. Mary si limitava a guardarlo impaurita, non capiva quelle parole strane che gridava ma pensava fossero molto brutte. La mamma era sbiancata e guardava in basso per paura e vergogna. Papà continuava a gridare:" Non abbiamo un cazzo di soldo e tu ti permetti pure di drogarti con quelle cazzo di pastiglie? Tossica di merda! Sei la rovina di questa famiglia, puttana!" Papà urlava sempre più forte e la mamma iniziò a piangere e a tremare. Mary non capiva ma quella situazione le metteva paura. "Tu sputtani tutti i miei soldi sudati in quella merda, non ti meriti il mio aiuto schifosa donna, arrangiatevi tu e la cazzo di bambina!" Sono state le ultime parole che disse papà prima di prendere le chiavi della macchina e sbattere la porta di casa. La mamma piangeva molto forte con le mani nei capelli, e Mary era triste, anche se non aveva capito bene quello che era successo pensava che papà non le volesse più bene. Andò a dormire dopo aver letto due capitoli del suo libro preferito, la storia di una principessa che viveva in un regno lontano lontano. Era più bello vivere le avventure di una principessa che dover sentire papà urlare tutti i giorni.
La mattina dopo Mary andò a lavarsi i denti dopo aver mangiato una merendina per colazione. La mamma dormiva ancora, aveva pianto fino a tardi la sera e aveva preso tante pastiglie. La casa era un po' disordinata, perché la mamma era troppo debole anche per mettere in ordine. Prima di uscire dal bagno Mary notò sul lavandino un pacchetto di pastiglie aperto, vicino a degli asciugamani sporchi e altri barattoli sparsi. Quelle pastiglie erano proprio le medicine che la mamma prendeva per essere felice! Mary le prese in mano mentre osservava il pacchetto :" La mamma è felice quando le prende, anche se papà la tratta male. A me non piace quando la mamma e papà litigano e mi fanno essere triste. Se prendo anche io le medicine sarò felice" Pensò. E così decise di fare come la mamma e mangiarne una, perché così non sarebbe stata più triste per i litigi di mamma e papà.E questo fu l'inizio di un'avventura.
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Il Regno Segreto Di Mary
FantasyMary è un'innocente bambina...ma cosa succederebbe se prendendo le pastiglie che la mamma prende per essere felice, la sua mente venisse catapultata in un mondo magico, parallelo, di cui lei stessa è protagonista?