Sono circa le sei del mattino e i miei ragazzi si stanno per svegliare, mi sembra dunque il caso di lasciare la parola al narratore principale che insieme a me vi racconterà vita morte (speriamo di no) e miracoli dei gemelli Donovan.Bene, diamo un'occhiata all'esterno: come ci si può aspettare dalla periferia di una cittadina texana abbiamo una pianura verdeggiante con qualche spiazzo di terreno rossiccio, come la stradina sterrata che Ethan non sopporta perché tutte le volte che ci passa con l'auto gli sembra di essere sopravvissuto ad un attacco di pomodori, dietro la casa di campagna a due piani tipica dei ranch, si vedono nitide le montagne. Esatto, proprio montagne, Fort Worth si trova a qualche chilometro dai rilievipresenta un clima mite con estati calde e umide, inverni freschi. A pochi metri dall'abitazione c'è una stalla dove ormai ci sono solo quattro cavalli e un recinto pieno di mucche sorvegliate a vista dal cane da pastore Lady, pigramente sdraiata vicino ai gradini della veranda, naturalmente la nostra Chevy è parcheggiata accanto a casa. Ricoperta di polvere rossa.
Se sbirciamo all'interno della casa al piano di sotto, troviamo una cucina veramente grande e un salotto con due divani e un tavolino al centro. Un tempo c'erano anche dei tappeti, ma Grace li aveva tolti dopo una manciata d'anni stanca delle impronte di fango e... altro che restavano indelebili sulla stoffa. Un bagno si trova in fondo al salotto. Al piano di sopra ci sono due stanze da letto occupate, una utilizzata come sgabuzzino e due bagni.
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Tom era sveglio già da un po', aspettava il suono della sveglia che avrebbe dato il via alla sua giornata frenetica ascoltando il lieve russare del gemello.
Finalmente uno scampanellio nitido spezzò il silenzio.
-Spegni quella cosa!-
Ethan voltandosi dall'altra parte-Alzati, pigrone...-
Tom aprendo le tende e alzando le braccia per stirare la schiena-Dammi due minuti.-
Ethan girandosi a pancia in su-Ti aspetto giù.-
Tom uscendo dalla stanza con in mano un paio di jeans e una camicia a scacchiI due fratelli non fecero in tempo a mettere piede al piano terra che la voce di Jack Donovan aveva già iniziato a dettare ordini.
-C'è il caffè?-
Ethan sedendosi al tavolo ancora assonnato-Tu hai chiuso con il caffè, Ethan. Sei già abbastanza nervoso...-
Tom-Non iniziate a fare i bambini. Dovete separare le mucche che andranno vendute da quelle che torneranno ai pascoli invernali, alle dieci arriva il veterinario per la visita e nel pomeriggio Frank con il carro bestiame. Bisogna riparare il tetto della stalla e se ci resta un po' di tempo andare a fare la spesa.-
Jack passandosi una mano sul mento-Bene, noi ci occupiamo delle mucche e del tetto.-
Ethan eludendo la sorveglianza del gemello sulla caraffa del caffè e versandosene una tazza abbondante-Tra quando ricominciate con il football?-
Jack-Un paio di settimane. Credo che potremmo usare le attrezzature della scuola e rivendere le nostre dato che... beh, un po' di soldi ci farebbero comodo.-
Tom finendo la sua tazza di cereali-Non scherzare Tom. I soldi non devono essere una tua preoccupazione.-
Jack accarezzandogli i capelli castano chiaro-Usciamo, forza.-
Ethan interrompendo sul nascere una discussione, la millesima, sulla questione finanziaria della loro famigliaUltimamente, per essere franchi, le cose non andavano per il verso giusto e durante l'anno passato avevano tirato parecchio la cinghia. Jack cercava in tutti i modi di non far notare ai figli la presenza di questi tipi di problemi, l'unica cosa che desiderava per loro era un'adolescenza tranquilla e un futuro migliore di quello che si poteva trovare in una fattoria. Sapeva che Tommy aveva già un paio d'idee per il college che molto probabilmente avrebbe sviluppato in Europa, mentre Ethan tentava di evitare l'argomento e il signor Donovan sospettava anche il motivo.
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Copri il lato cieco #Wattys2017
DiversosEthan e Thomas sono gemelli e giocano a Football nella stessa squadra come LineBacker. Non potrebbero essere più simili e più diversi allo stesso tempo, per questo motivo non fanno altro che provocarsi e fare pace ogni due minuti. Scintillanti occ...