Sara - "Megan sei pronta?"
"Eccomi!" Prendo felpa e borsone e usciamo dalla nostra stanza. Il villaggio olimpico, dove alloggiano atleti di ogni nazione e di ogni genere di sport, è enorme! Sono sicura che almeno una volta ci perderemo
Sara - "Abbiamo ancora un'ora e mezza circa prima dell'allenamento, cosa ti va di fare?"
"È da un po' che non mi alleno. Che ne dici se andiamo a fare tre passaggi?"
Sara - "Mi hai letto nel pensiero" sorridendo come una bambina a cui è stato regalata la bambola più bella di questo mondo! Solo che per noi invece di una bambola, quello che ci fa sognare è quella palla a strisce. O meglio che mi faceva sognare..
Dopo circa 10 minuti arriviamo al palazzetto, ci cambiamo e, dopo anni, mi sembra strano indossare quei calzettoni, quelle ginocchiere, quelle scarpe, quei pantaloncini e quella maglietta
Sara - "Hai la maglietta del Verona?"
"Certo, non la butterò mai!"
E dal suo borsone tira fuori la stessa maglietta da allenamento della nostra vecchia squadra. Le due gemelle diverse!
Raggiungiamo il campo, poggiamo le nostre cose nelle sedie, attacchiamo le casse con la playlist di Sara e iniziamo l'allenamento.
All'inizio corriamo un po', facciamo degli esercizi fisici per gambe e braccia tra cui palla medica, pesi, scaloni, salti. Poi, finalmente prendiamo una palla e quando quest'ultima tocca le mie mani e le mie braccia, mi provoca delle scariche in tutto il corpo. La pallavolo per me non era solo uno sport, era la mia vita, il mio tutto: rifugio dove potevo allontanarmi da tutto e tutti, casa, famiglia, divertimento e volevo che diventasse il mio lavoro..
Sara - "Sei abbastanza calda?" Interrompendomi dai miei pensieri
"Dai vediamo cosa sai fare!"
Sara - "È una sfida per caso?"
"Se lo fosse?"
Sara - "Allora dobbiamo scommettere! Se non ricevi 5 palloni, allora dovrai fare qualcosa che ti ordinerò. Se invece non raggiungi i 5 errori, allora farò io qualcosa che tu vorrai"
"Ma non è giusto! Io sono fuori allenamento!"
Sara - "Non ci credo, Megan Anderson ha paura di non farcela?"
Ah sì la mette così? Stiamo a vedere! "Iniziamo!" Sorride della mia risposta, così si prepara a fondo campo. Prima che la sua mano colpisca la palla, mi preparo in zona sei pronta a ogni evenienza. Sara batte in salto come le ho sempre visto fare, mi metto nella traiettoria della palla e la aspetto tranquilla. Okay, non è difficile, ormai le conosco a memoria le sue battute. La palla si avvicina di più a me, ma prima di rimbalzare nelle mia braccia, cambia traiettoria, spostandosi verso destra..i miei riflessi non erano pronti! Infatti arrivo in ritardo e, per poco, non riesco a prenderla..
Sara - "Uno!" grada dall'altra parte del campo.
Resto sbalordita "Da quando hai imparato questa battuta?"
Sara - "E non sai cos'altro ho imparato!" Okay, non posso tirarmi indietro e non voglio! Da adesso si fa sul serio "Fammi vedere allora!" Laciandole nuovamente la sfida e lei l'accoglie molto volentieri!
Passiamo una buona mezz'ora così: lei batte o schiaccia da seconda linea e io mi lancio da tutte le parti. Non mi dispiace, anzi amo il ruolo del libero proprio per questo. Buttarsi, correre ovunque per prendere quella palla sa dare tutto, sa far sognare, sa far credere in sé stessi. Quella palle che da trasformare il proprio mondo
Sara - "Guarda che sei a 4 errori! Manca poco e poi avrò vinto!" Guardandomi maliziosa
"Non preoccuparti non cadrà più niente in questo campo!"
X - "Ragazze, cosa state facendo?" Ci giriamo tutte e due verso la voce e notiamo che Angelo, l'allenatore Blengini e alcuni ragazzi della squadra sono entrati in palestra pronti per l'allenamento.
Sara - "Non sapevamo cosa fare e io e Megan abbiamo pensato di allenarci un po' " grazie a dio ha risposto lei! Io ero paralizzata e con il fiatone, non mi sono ancora abituata a far parte di questo team. Non ho ancora conosciuto di persona tutti i ragazzi, solo Simone, ma per fortuna lui non c'è, si starà ancora a cambiando.. O sta male? Ma a che pensi Megan?!
Sara - "Vi dispiace se finiamo una piccola sfida che è in corso?" Cosa davanti a loro?! No no no, rispondi di no!
Blengini- "Fate pure, noi siamo in anticipo! Intanto ragazzi iniziate a preparare gli attrezzi per il riscaldamento, e poi a correre!" Cazzo..
Sara sorride entusiasta, si posiziona sempre a fondo campo e rinizia la nostra competizione!
Credo che saremo andate avanti per altri 15 minuti buoni, ho difeso e ricevuto tutto fino adesso e non mi importa più se la nazionale ci sta guardando, voglio solo toccare ancora quella palla
Sara - "Questa è l'ultima. Sei pronta?" Annuisco con la testa e mi preparo.
Si alza la palla, fa la rincorsa e batte con tutta la sua forza! Noto che la palla ha preso la traiettoria verso l'angolo opposto del campo rispetto a dove mi trovo. Inizio a correre più veloce che posso, devo raggiungerlo, dev.. Un improvviso dolore mi compare al ginocchio e si propaga fino alla caviglia, un dolore quasi familiare..No! Non ancora ti prego.. la palla sta quasi per cadere così con un ultimo sforzo mi lancio. Troppo tardi.. la palla cade qualche centimetro dopo di me e come se fosse un dejavu sento l'urlo di gioia di Sara e mi perdo nuovamente nel vuoto, nel buio..
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One Job, Two Loves
Fiksi PenggemarUna ragazza, un lavoro, un vecchio amore e uno che forse nascerà.. Come è possibile che la propria vita possa cambiare dopo una semplice telefonata?