Ti amo, baka. || SasuNaru

1. Baka.

La leggera brezza fresca di quella giornata di Maggio scompigliava i capelli corvini del giovane ninja, intento ad allenarsi da solo.

Con gesto elegante, Sasuke scostó dal volto una ciocca di capelli ribelli che era sfuggita dal controllo del codino che aveva improvvisato poco prima, in fretta e furia.

Mentre saltava in qua e in lá, lanciando kunai, il vento leggero asciugava, seppur in infima parte, la sua fronte madida di sudore.

Questo finché il moro, staccandosi di dosso la maglietta fradicia di sudore, non decise che era abbastanza per quel giorno.
Dopo tutto era tutta la mattina che si allenava; i morsi della fame cominciarono a farsi sentire mentre, correndo, si riavviava verso le porte principali del villaggio della foglia, spalancate come sempre.

Passó, senza curarsene piú di tanto, i due anbu a guardia delle porte e si diresse al chiosco del signor Teuchi.

Una bella ciotola del miglior ramen della cittá l'avrebbe rimesso certamente in sesto!

Si sedette sulla panca di legno, chiedendo un ramen al manzo.
Era completamente avvolto nei suoi pensieri, quando...

-Sasuke! Cosa ci fai qui?

Un biondino dalla voce allegra ed inconfondibile spuntó alle sue spalle, facendolo trasalire e interrompendo il filo dei suoi pensieri.

-Cosa potrei mai fare ad un chiosco di ramen, idiota?-

Gli rivolse un'occhiata omicida. Mantenette il tono freddo, per far capire che era infastidito.
Qualsiasi altra persona si sarebbe terrorizzata, a quello sguardo, ma non Naruto.

Difatti, il biondo si limitó a ridacchiare, sedendosi accanto a Sasuke.
Lui sospiró rassegnato.

-Signor Teuchi, per me un doppio ramen al pollo!!-

Il corvino si coprí le orecchie, falsamente infastidito dall'alto tono di voce del biondo.

L'uomo aldilá del bancone sorrise, consegnando i piatti di ramen sia a Naruto che a Sasuke.

Il moro cominció placidamente a mangiare, un'espressione imbronciata che non riusciva a far sparire dal suo bel volto.

-Allora, com'è andato l'allenamento? - Naruto non diede tempo all'altro di rispondere - Certo peró che a volte potresti allenarti con noi... Sei davvero antipatico!

Il moro sospiró.

-Sappi che è anche colpa tua e della tua voce assurdamente alta, se non mi alleno con voi.-

Velocizzó i suoi tempi di consumazione: voleva rimanere il meno tempo possibile con quell'idiota.

Naruto mise un finto broncio, mentre aveva giá quasi finito la prima ciotola di ramen.

-Sembri Sakura quando ha le sue cose!-

Rise da solo alla battuta appena fatta. Battuta che però, Sasuke, sembrava non trovare per niente divertente.

Naruto ordinó un'altra ciotola di ramen,  e nel mentre Sasuke era giunto alla fine della sua.
Silenziosamente, l'Uchiha si alzó dalla panca, svogliatamente.
Lasció i soldi al signor Teuchi e, dopo averlo salutato apaticamente come suo solito, fece per andarsene.

-Fi puo fapere dofe fai?

Naruto stava parlando con la bocca piena. Che schifo.

-A farmi una doccia. Vuoi venire anche tu?-

Aggiunse sarcasticamente il corvino, mantenendo il suo tono freddo.

Sputó per terra, alla sua destra, e cominció a camminare a passo svelto verso il quartiere Uchiha.