Mente malata

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Faccio un breve respiro per assaporare l'aria di settembre. Sento già l'ansia assalirmi, cerco l'accendino nella tasca: non lo trovo.
"Tieni." Mi dice Michael lanciandomi il mio accendino.
"Potevi dirmelo che lo avevi tu. Coglione!" Grido infuriato, non lo odio però mi fa incazzare quando mi prende le cose. Mi fa il dito medio mentre accendo la sigaretta e faccio un tiro, seguito da un sospiro di sollievo quando sento il fumo entrarmi nei polmoni. Quanto odio la mia vita da quando lei ne è entrata a far parte. Da quando l'ho vista lei è entrata nella mia vita ed ora è diventata la droga più potente, ma anche il mio sbaglio più bello.
"Ma mi stai ascoltando?" Mi chiede Mike mentre si passa una mano tra i capelli biondi, ho perso il conto di quante tinte si è fatto.
"Dovremo tornare indietro." Mi informa ed io lo uccido con lo sguardo.
"Non torno da loro, okay?"
"Ma che cazzo di problemi hai?" Sbuffa, appoggia la schiena contro il muretto e continua a fissarmi.
Non ci torno da quelle persone: neanche morto e se lui vuole andare... che vada.
Prendo il cellulare e guardo la ragazza di cui sono innamorato da sempre.
"Ancora con quella tipa?"
"Qualche problema?!" Sbotto e lui alza le mani in segno di resa lasciandomi guardare quell'angelo.
Dopo qualche minuto chiedo a Michael se possiamo andare e lui si alza di scatto e raggiunge la moto con la quale siamo arrivati.

Ci fermiamo davanti ai ragazzi con cui ho litigato prima; mi mordo il piercing sul labbro inferiore per il nervosismo.
"Luke!" Mi chiama Matt da lontano: il classico ragazzo figo e menefreghista; ho perso il conto di quante ragazze si è portato a letto solo questa settimana.
"Allora ti sei calmato?" Mi chiede con il suo solito sorriso falso.
"Calmato o no resti sempre un coglione per me." Commento, guardo la canna che tiene tra le dita. La porge a Scott e la accetta volentieri facendo un tiro. Matt sospira e in meno di un secondo me lo ritrovo davanti che mi guarda con aria minacciosa.
"Ripeti quello che hai detto! Ora!" Sbraita.
"Non dirmi cosa devo fare." Dico a denti stretti senza farmi mettere o piedi in testa. Nessuno interviene: Mike è sulla moto e Scott si sta fumando la canna tranquillamente.
"Luke come sta quella troia che ti piace tanto?" In quel momento sento la rabbia a mille: si sta riferendo a lei, nessuno deve permettersi di mancarle di rispetto. Nessuno. Lo prendo per la maglietta, non ascolto più la mia mente e lo butto giù dalla collina; lo vedo precipitare e morire allo stesso tempo. Cosa cazzo ho appena fatto? Michael mi scaraventa a terra.
"Sei pazzo?! L'hai ucciso! Non ci credo! È morto!" Sono steso per terra con il fiato corto, mi viene da vomitare e infatti, la strada si riempie di vomito, mi tremano le mani e Mike non riesce quasi a parlare.
"Lo troveranno!" Mi dice Mike mentre tossisco.
"Non lo faranno!" Replico urlando, mi alzo in piedi e percorro la strada per andare nel vigneto dove si trova il corpo di Matt morto, sento Mike che cammina distante da me. Percepisco la sua paura nei miei confronti.
Trascino il corpo del mio amico su un campo, lo guardo per un secondo pensando a ciò che avevo commesso.
"Luke ma che cosa ti è venuto in mente?" Mi chiede sotto shock.
"Hai presente quando non puoi fare a meno di qualcuno? Chiamare quella ragazza troia è... come darmi una pugnalata nel petto."
"La ami e questo lo so. Ma non ti rendi conto di aver ucciso una persona?!" Le sue parole non hanno alcun effetto su di me. Prendo l'accendino e dò fuoco al suo corpo non provando nulla, solo soddisfazione.
"Mike ma solo io provo soddisfazione a vedere questo corpo bruciare?" Dico con un sorriso sadico, lui indietreggia di qualche passo.
"Questa cosa non verrà mai fuori, intesi?"
"Promesso, non te lo dico perché ho paura ma perché sono il tuo migliore amico e non voglio vederti in prigione." Lo guardo per un momento; le fiamme divampano bruciando il corpo di Matt. Sento qualcosa dentro. Come se lei mi dicesse di continuare a uccidere. Solo così l'avrei trovata. Ma ancora non ho capito chi devo uccidere.

I'M NOT DANGEROUS ||LUKE HEMMINGS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora