Venti

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Ieri pomeriggio sono andata a casa del mio migliore amico, l'ho trovato di buon umore e questa cosa mi ha reso molto gioiosa. Abbiamo parlato un po' di tutto, anche di Paolo e posso affermare che qualcosa tra di loro c'è, secondo me sono Friends With Benefits, certo non pensavo che Diego fosse omosessuale ma magari sta provando qualcosa di nuovo, anche perché non ha mai trovato la ragazza giusta.. forse guardava dove non doveva guardare, oppure non guardava dove doveva guardare.

E' solo Domenica e mi sembra che il tempo non passi mai, menomale che manca decisamente poco a domani, così che io possa andare a lavorare ed essere felice.

Mamma e papà alla fine sono tornati in anticipo, ma sono già corsi a comprare cose che non servono a molto, ma lo fanno per rendersi felici quindi non posso dire nulla. L'unica cosa che vorrei io è una casa tutta per me, però non ho abbastanza soldi messi da parte e lo stipendio è minimo indispensabile, sono sicura che ce la farò e anche molto presto.

Esco di casa ed inizio a correre, non velocemente ma neanche lentamente. Una corsetta mi fa sicuramente bene, sono sicura che scoprirò dove abita Filippo e che, da lì, inizierò a stalkerarlo per vedere che vita conduca. Non che mi interessi.. solo che mi dispiace che si butti sull'alcol o robe così, è un bel ragazzo e non gli serve strafare per farsi notare.

Passo per il parco e mi guardo intorno, non ho con me il cellulare e così neppure le cuffiette, posso dire che è meglio così, posso gustarmi ogni minimo rumore che mi dedica la natura. Come ho sempre pensato: noi umani non diamo il giusto valoro a ciò che ci circonda, ormai i cellulari sono più voluti di un cane od una pianta, una passeggiata in riva al mare od una scampagnata. E' così ingiusto, tutto questo ben di Dio dimenticato da tutti, vorrei tornare indietro nel tempo solo per far apprezzare queste bellissime cose, chissà se qualcuno cambierà il mondo e la mentalità delle persone, un giorno.

"Alice!" mi sento chiamare, così mi fermo e giro su me stessa, per vedere da dove arriva questa voce "sono qua!" urla ancora e vedo un nano che si sbraccia, deduco che sia Filo, ma è possibile che me lo becchi ovunque?
"Hey sfigato!" gli faccio un cenno con la mano, lo vedo avvicinarsi "Che fai qua? Non sei tipo da corsetta, anzi." ridacchio e faccio un grosso respiro.
"No, infatti." alza le spalle, si ferma di fronte a me e si accende una sigaretta "Ti stavo solo stalkerando, dato che non c'è nessuno ora posso stuprarti ed ucciderti." mi guarda serio ed inspira dalla cicca.
"Sei consapevole di essere alquanto inquietante?" alzo un sopracciglio ed inizio a camminare.
"Certo che ne sono consapevole, per questo mi amo." sorride e mi affianca, stando al mio passo.
"Beh, che fai qua?" chiedo guardando il cielo e poi davanti a me.
"TI ricordo che viviamo praticamente attaccati e che quindi questo parco è anche mio." fa spallucce.
"Qual è la tua casa?" osservo le diverse facciate delle case, le quali affacciano proprio sul parco.
"No, non sono proprio qua.. sono decisamente molto più spostato." indica un punto impreciso oltre alla casa che fa angolo.
"Voglio vedere dove abiti." sposto il mio sguardo su di lui.
"Perché?" continua a fumare.
"Perché tu conosci casa mia, io non conosco casa tua.. è una cosa dispari, non trovi?" mi accomodo su una panchina.
"Vero, ma io non voglio farti vedere dove abito." sbuffa e si siede vicino.
"Sei ingiusto, quindi non ti parlerò mai più." faccio il segno della zip sulla bocca e faccio finta di buttare la chiave. Come le bambine piccole, che cosa carina.
"Tanto so che non mi resisti." fa una piccola smorfia ed io mi alzo, non gli darò mai questa soddisfazione e dovrebbe saperlo "Dove vai?" mi copia ed io inizio a camminare, dovrei correre ma poi lui non mi starebbe dietro perché non ha fiato "Se ti faccio vedere dove abito, mi parli di nuovo?" butta la cicca a terra, la spegne subito dopo con la punta della scarpa "Oh andiamo!" sbuffa e mi raggiunge. Mica mi sono fermata quando lui si è fermato, non potrei mai essere così sciocca!

Continuo, dunque, a camminare sempre più veloce in modo tale da riprendere a correre con accelerazione e con criterio, neanche fossi un'automobile. Irama è già stanco e questa cosa mi fa sorridere, ma sicuramente non glielo farò vedere!

Sarà l'ennesimo giro al parco che facciamo e ancora non gli parlo, così lui. Sta facendo il mio stesso gioco, che furbetto! Ma non cadrò in tentazione, sono decisamente molto più forte di lui e lo sa, ma fa finta di nulla naturalmente.
Come fa a correre con quel giubbino in jeans? Non è troppo grande per lui? Chissà perché ama felpe tre volte lui, lo rendono dolce effettivamente. Anche io ero così alle medie, ora però sono così solo a casa e solo se è inverno. Quindi sono sbagliata io o lui? Nessuno dei due, lo so.

Dato che non me lo scollo di dosso, ora mi siedo sulla panchina e quando meno se lo aspetta corro via come Flash! Voglio proprio vedere, poi, che farà.
Come sospettavo mi copia anche questa azione, bene. Fai pure con comodo Filippo, usa ancora molto il cellulare e vedrai che scomparirò come Goku ed il suo teletrasporto.

Comunque ho fame ed ho sonno, voglio andare a casa a mangiare ed a dormire, da sola. Ce la farò? O forse il ragazzo al mio fianco mi seguirà anche a casa? Poi sì che si dimostrerebbe uno stalker, non posso neanche minacciarlo di chiamare la Polizia perché il cellulare ce l'ho a casa.. ma lui non lo sa, almeno credo. Quindi, effettivamente, posso farlo senza alcun problema! Sono sicura che sa bene quando uno bleffa, di conseguenza è proprio inutile anche solo provarci.

*****

Alla fine ho fatto ciò che pensavo ed, ovviamente, lui non mi ha seguita.. probabilmente non se ne è neanche accorto, troppo preso a stalkerare le sue fans, ma come si chiamano? Iramiane? Plumiane? Iramer? Plumer? Non ne ho idea e sono tentata di scoprirlo, menomale posso parlarne direttamente con Marika senza passare da Filippo e questa è una gioia, una grande e grossa gioia.

Ho anche già mangiato, il sonno ce l'ho ancora ma a quello ci penso questa notte, non posso sicuramente passare l'unico giorno libero a dormire come se non ci fosse un domani. Mi sentirei leggermente vecchia, ma vecchia vecchia eh.

Accendo la tv, come sempre su MTV e mi lascio trasportare dalle canzoni che passano, le so tutte e mi sento dipendente dalla musica, sicuramente non fa male ma non fa neanche troppo bene. Se fossimo tutti dipendenti da essa, ora non penso saremmo mai noi stessi perché non sapremmo mai i nostri reali pensieri, giusto? Non so se è un discorso normale quello che sto facendo, ma tanto lo sa solo la mia mente quindi sono a posto.

Questa settimana, mi hanno detto, sarà molto tranquilla al lavoro. Quindi sono proprio calma al massimo, l'unica cosa che mi blocca è il fatto che fra un po' Kiki andrà in "tour" con Irama e non la vedrò praticamente mai, non è proprio il massimo ma non devo assolutamente disperarmi perché so bene che tornerà a casa, sempre e poi ci vedremo su Skype ogni tanto, ci chiameremo spesso e così via.

Mi sto annoiando a morte, certo la musica mi aiuta a ballare e a cantare ma per il resto? Mi stavo decisamente divertendo di più con Filippo e il mio gioco del silenzio, a proposito di quel gioco mi ricordo quando ero alle elementari, io vincevo sempre ovviamente.

Recupero il cellulare e mi butto sul divano, prima o poi lo sposterò del tutto con questa eleganza, già con il letto lo faccio e già si sposta, non so se offendermi per il fatto che peso talmente tanto da spostarlo o prenderla nella versione positiva e dare la colpa a chi ha creato i letti e i divani perchè non li hanno fatti pesanti quanto avrebbero dovuto.

Mando o non mando il messaggio che ho scritto? Non so, magari me ne pento o magari, invece, ne sarò orgogliosa. Ok, lo faccio! Tanto non ci perdo nulla, per fortuna.

>Sharonne:
A chi avrà mandato il messaggio?

Vi piace il rapporto che si sta creando tra i due? A me sì, molto.

(26/09/2016 • 05:26 PM)
xoxo S17

DUE ORE DI TE (Irama FF)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora