Avevamo appena finito di fare l'amore e lei stava dormendo al mio fianco. Il lenzuolo di seta azzurro le copriva a malapena il sedere facendomi eccitare solo al pensiero.
Osservai il mio piccolo angelo. Era bellissima: i capelli biondi e mossi le ricadevano scomposti sulla schiena candida, alcune ciocche erano sparse sul cuscino. Arrotolai una sua ciocca intorno al mio dito e sorrisi al pensiero che se lei fosse stata sveglia mi avrebbe maledetto, perchè era tremendamente gelosa dei suoi capelli.
Le sfiorai con un dito le sue fossette di venere alla base della colonna vertebrale , le accarezzai le vertebre lasciando dietro al mio dito una scia di brividi. E' divertente pensare che lei odiava, e odia tutt'ora, le sue fossette di venere mentre io le adoro.
Appoggiai entrambe le mani sul petto e osservai l'anello, dorato, sul mio anulare sinistro, ricordandomi quando un anno fa lei diventò la mia sposa.
Piano piano si voltò rivelando il ventre leggermente gonfio. Appoggiai la mano sulla sua pancia immaginando come sarebbe stato il nostro bambino. Bello come me o come sua madre? I miei occhi o quelli verdi di lei? Avrebbe avuto le sue lentiggini o le mie ciglia lunghe? Le sue labbra piccole e sottili o quelle mie carnose? Sarebbe stata una principessa bionda come sua madre o un principe bello come suo padre?
L'unica cosa è che non vedevo l'ora che nascesse.
Improvvisamente la sua mano si appoggiò sulla mia, alzai lo sguardo guardandola nei suoi occhi verdi. Lei mi sorrise dolcemente.
'Zayn, ti amo ' mi sussurrò con voce fievole. Le mostrai il mio sorriso migliore e le risposi 'Anche io, piccola'.