La perfezione non esiste

~CAPITOLO 26~

E come al solito non so come vestirmi...

Vabbè, senti, non è che me ne frega tanto, mi vesto come oggi a scuola, mi faccio un cipollotto ed esco.

Cammino, sta per ricominciare l'estate e infatti fa caldo.

Arrivo alla ferrovia, dato che è stato uno dei posti che gli ho fatto vedere e gli è piaciuto molto.

Lo vedo che usa il cellulare, quindi non mi vede arrivare, quando mi siedo accanto a lui, alza lo sguardo e si posa sui miei occhi.

Non parla, tutto quello che fa è fissarmi e io piano piano sto arrossendo, come al solito.

Lui se ne accorge e distoglie lo sguardo per fissare il vuoto davanti a lui.

--Sai, non avrei mai pensato di innamorarmi per davvero...

Quando ho visto il primo giorno te e la Sabrina, non pensavo di innamorarmi così subito di Sabrina...

Vedevo in lei qualcosa di speciale, eravamo piccoli, però sapevo che non l'avrei mai tolta dalla testa.

Però quando vedevo te, non sapevo bene quello che provavo, noi ci odiavamo perché eravamo diversi, ma crescendo abbiamo capito che la diversità non aveva tanto valore.

Ho continuato per anni a farmi notare da Sabrina, ma lei non voleva nient'altro che amicizia e io non potevo andare avanti con una semplice amicizia, io l'amavo, davvero, e sapevo che anche lei provava qualcosa per me, ma lei non voleva mai andare oltre e io a causa sua impazzivo, soffrivo.

Finchè un giorno ho ripensato a tutti i momenti in cui TE hai cercato che il nostro rapporto cambi.

In tutti i modi ci hai provato, ma io non me ne accorgevo perchè ero impegnato a fare qualsiasi cosa per Sabrina, ma ora che ci ripenso, non so, mi sento uno stupido di aver perso l'unica persona che voleva stare con me e di quanto possa essere stata vicina.

Poi quando mi sono trasferito qui le cose sono cambiate, tanto.

L'unica cosa che pensavo era di rivedere Sabrina e di cercare in tutti i modi di conquistarla, ma solo tu sei stata con me, solo tu hai rischiato pur di farmi ambientare qui a scuola, solo tu sei stata al mio fianco.

Ho capito che lei non mi vuole, altrimenti non si comportava in questo modo.

Ale, non sai quanto mi dispiace di averti trascurato così in questo tempo.

Ho capito solo ora quanto tu valga per me, so di averti fatto soffrire e mi dispiace.

Ora ho capito che l'unica cosa che voglio è te.

Sono innamorato di te e spero mi possa perdonare per tutto quello che ho fatto.--

Non so che dire...

Che situazione complicata...

Cosa dovrei fare?

Lui sta davvero male e anche io...

Merda.

--Elia...Non so veramente cosa dirti, io sto insieme ad Alex, è l'unico che mi ha accettata per quello che sono fin dall'inizio, tu pensavi sempre a Sabrina e ad un certo punto ti ho lasciato perdere perché sapevo che sarebbe stato impossibile farmi notare, ho continuato con la mia vita.

Ho sofferto, sì, ma ci sono passata sopra, tu no.

Tu ti stai complicando la vita e veramente mi stai facendo impazzire, non so cosa fare ora...

 Non voglio tradire Alex, lui è sempre stato al mio fianco, tu...

Tu sei tu...Elia, veramente, non so cosa pensare in questo momento, mi dispiace, ma l'unica cosa che mi viene in mente di fare per adesso è fare una pausa con tutti e due, sia con te che con Alex.

Per un paio di giorni vorrei pensarci su, perciò non voglio che ci frequentiamo più ok? Ti darò una risposta, ma ora no.--

Con questo chiudo e me ne vado, camminando silenziosamente, pensando ad una soluzione.

E soprattutto pensare a come dirlo ad Alex.

E arriva anche la sera non ho più avuto notizie di Elia, però 1 ora fa mi ha chiamato Alex.

Non ho risposto perché non sapevo cosa dirgli, ora sono pronta e sono decisa a richiamarlo io.

-Pronto Alex...-

-Aleee....è da un sacco di tempo che non parliamo, come stai?-

-Ehmm...Bene però sono successe alcune cose che non sai e che devi sapere...-

-Che è successo?-

-Andrò dritta al punto. Elia si è dichiarato, gli piaccio e non so che fare...Perciò ho preso una decisione...-

-Ale ne abbiamo già parlato, mi hai detto che non ti piace e che  è solo un amico, che decisione c'è da prendere?-

-Alex...Non capisci, mi ha messo in confusione, sono confusa e ho bisogno di tempo per pensare. Ti chiedo solo alcuni giorni di pausa. Devo prendere una decisione, Elia è un ragazzo particolare, lo conosco da diversi anni ormai e si sa...La prima cotta non si scorda mai e ora che so che gli piaccio non so che fare, non vorrei ferire nessuno dei due, capisci?-

-Capisco...Quando avrai preso una decisone, ci sono. Ciao.- e riattacca.

Lo capisco...In fondo è una specie di rottura, ma non per sempre...Cioè credo.

Oggi è giovedì, sabato è l'ultimo giorno di scuola...La decisione la prenderò in questi giorni e l'ultimo giorno... Sarà l'ultimo giorno.

Ora devo solo far finta che sia tutto a posto, prendo un bel respiro e scendo in cucina per la cena.