Un errore d'amore è un errore sincero.

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-È meglio se andiamo, ci stanno aspettando fuori.

Ma la mia domanda?
Se non ha risposto... vuoldire no?
Lo sapevo, la migliore soluzione è nascondere i propri sentimenti per non rimanere delusi, sempre.
-Va bene.
Rispondo insicura.
Mi sorride debolmente e apre la porta.
Prendo la mia borsa ed esco dalla stanza.

Saluto i miei e usciamo, per fortuna ero già vestita e truccata.
Indosso solamente le scarpe.

Vedo i due piccioncini parlare felicemente e appena ci vedono insieme ci sorridono ampiamente.
-Possiamo disturbare?
Chiede Federico ridendo.
Raggiungo la mia amica che mi guarda curiosa.
-Beh? Ce l'avete fatta?
-Abbiamo chiarito tutto. Sono stata una stupida ad affrettare le cose.
-Ma vi siete... Baciati? Messi insieme?
-No, no... ma... gli ho chiesto se prova qualcosa per me e... non ha voluto rispondere. Vorrà dire che non prova nulla.
Mi guarda tristemente, poi sposta lo sguardo verso Federico, e lo raggiunge.

Federico.

Sto parlando con Ben, quando il picchiettare sulla mia spalla mi fa girare, facendomi incrociare con gli occhi verdi di Hilary.
-Che c'è?
Chiedo leggermente preoccupato.
-Perché non le hai risposto quando ti ha chiesto cosa provi?
Deglutisco guardando a terra.

-Glielo voglio dire al momento giusto, con l'atmosfera giusta e l'ambiente giusto.
Sussurro in modo che la sua amica non senta.
-Oh, ecco.
-Sì... ma non glielo dire, va bene? Voglio che sia una sorpresa.
Sgrana gli occhi e mi guarda impanicata.
-E che le dico allora?
-Boh, non so fai un po' te!
Rispondo un'ultima volta ritornando poi da Ben.

Hilary.

Come fai un po' te?!
Ritorno da Giulia che mi attende impaziente, oh no.
-Allora?
-Allora... cosa?
-Che ti ha detto?
-Che mi ha detto... chi?
-Federico!
-Federico... Federico? Federico chi?
Faccio finta di niente continuando a sbattere le palpebre... e ora?
-Dai, smettila! Come Federico chi? Federico! Federico lui!
Esclama indicandolo di sottecchi.
-Ah, quel Federico! Già, già...
Fingo di cadere dalle nuvole, per poi far piombare il silenzio mentre lei mi fissa.
-Beh?
-Beh, cosa?!
-Hilary!
Grida sbuffando.
-Cosa?
-Lo sapevo, ti ha detto che non gli piaccio e non me lo vuoi dire!
-No! Non è andata così!
-Allora perché non me lo vuoi dire?
-... Non abbiamo parlato di te.
Guardo terra, lei continua a guardarmi, poi alza gli occhi al cielo.
-Menti.
Dice infine, prima di allontanarsi.

No dai, quando vuoi fare bene le cose va tutto storto.
Ora è arrabbiata con me.
Fantastico!

***

Siamo arrivati.
Per tutto il tragitto Giulia non mi ha rivolto la parola, e questo mi rende affranta, perchè non ne ha motivo.

Mancano pochi metri alla zona pic-nic e Benjamin si avvicina a me.
Mi circonda le spalle con un braccio, e mi guarda preoccupato.
-Piccola, che cos'hai?
Possibile che ogni volta che sono triste lui se ne accorge sempre?
-Giulia è incazzata con me perché non le voglio dire della dichiarazione di Fede...
-Ah, vabbè dai, poi glielo dirà lui e vedrai che capirà che non era opportuno arrabbiarsi.
Gli sorrido guardandolo negli occhi, spero abbia ragione.

Arrivati nella zona interessata Federico tira fuori dallo zainetto una tovaglia rossa e bianca a quadri, mentre Ben fa sbucare fuori il cibo: panini, succhi, coca, cioccolata...
Come ha fatto a starci tutta quella roba dentro a uno zainetto?

Mi siedo accanto a Benjamin che si è seduto già da un pezzo, sto pigro...
Iniziamo a mangiare e mi guardo un po' intorno per osservare meglio il parco.

D'un tratto, silenzio tombale.
Federico prende la mano di Giulia, facendola sussultare.
-Giu, posso parlarti un secondo? Andiamo a fare una passeggiata.
Lei annuisce nervosamente, mi lancia un'occhiata, poi si alza e si incammina con Fè.
-Spero vada tutto secondo i piani...
Dico preoccupata.
-Sì piccola, stai tranquilla.
Risponde stringendomi a sè.
-Grazie...
Sussurro tra le sue braccia.
-Per cosa?
-Perchè ci sei sempre , e mi fai stare bene.
Si allontana di poco e posiziona il suo viso di fronte al mio, cosicchè possa vederlo bene.
Mi sorride prima di regalarmi un bacio passionale.
-Per me è un piacere. Voglio solo vederti felice, lo sai.
Sussurra sulle mie labbra.
Ascolto le sue parole con gli occhi chiusi, sorrido per poi fiondarmi nuovamente sulle sue labbra.

Dopo vari minuti ci stacchiamo senza fiato, ci sorridiamo.
-Ma con Andrea hai risolto?
Domanda poi.
-No... non capisce che stando con Samantha, trascura me. Mi ha suggerito di farla dormire da noi una notte così potrebbe stare con tutte e due, ma ho rifiutato.

Pensa per alcuni secondi poi parla.
-Secondo me dovresti accettare, magari la conosci meglio e intanto passi del tempo con tuo fratello, no?
-Dici?
Chiedo insicura.
-Dico.
Risponde sorridendomi, poi mi lascia un bacio a stampo.
-Okay... ma solo se vieni anche tu.
Spalanca gli occhi.
-Sei sicura?
-Se dovrò sopportarla, almeno non sarò sola.
-Va bene, amore.

Chiamo Andrea e gli riferisco la mia decisione.

***

Giulia.

Io e Federico ci siamo allontanati un po' dai nostri amici, sono curiosa di sapere che cosa mi vuole dire.
Stiamo camminando senza che nessuno dei due parli, mi sento a disagio.
D'un tratto ci fermiamo sotto un albero, l'albero più grande del parco, e mi prende entrambe le mani piazzandosi di fronte a me.
-Giulia, devo confessarti una cosa.
-Che non ti interesso? Già lo sapevo.

Anche se mi risulta strano che me lo dica tenendomi le mani.

Mi guarda accigliato poi scuote la testa ricominciando a parlare.
-No. Il contrario, quello che ti ha detto Hilary riguardo stamattina è vero.
-Cosa?
Il mio battito cardiaco accelera notevolmente.
-È da un po' di tempo che lo penso... che lo sento... ma non ne ero certo. Non so come dirtelo. Da quando ti sei trasferita nel nostro quartiere, ho sempre voluto rivolgerti la parola, ma tu eri così timida e... temevo che pensassi che io fossi pieno di me, o altro, quando ti passavo vicino e tu mi ignoravi. Giulia, io credo di cominciare a innamorarmi di te.
Sgrano gli occhi.

Non riesco a crederci.
L'ha detto finalmente.
Tira fuori una scatolina blu, la apre e dentro vedo un bellissimo anello con una piccola luccicante pietrolina sopra.
-Tranquilla, non voglio chiederti di sposarmi. In compenso però, potresti diventare la mia ragazza, che dici?

Io apro e chiudo la bocca ripetutamente, non so che dire... Perciò mi limito ad agire, dandogli un delicato bacio a fior di labbra.
-Suppongo sia un sì.
Mi scappa una risata.
-No guarda, è un no.
-Da quanto tempo desideravo farlo.
Aggiunge lui.
Anche io.
Mi bacia di nuovo.

Ora finalmente siamo io e lui. Finalmente è mio, ed io sua.

Non avrei mai pensato che potessi dirlo.
Non avrei mai pensato neanche di poter parlare con lui un giorno.

Raggiungiamo i nostri amici che si stringono l'uno all'altra.
-Ehi!
Grida Hilary vedendo le nostre mani intrecciate.
-Ce l'avete fatta, finalmente.
Continua Benjamin.

-Ora è mia.
Dichiara Federico, guardandomi.

Ora sono sua.

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Zitta e Baciami. [Benjamin Mascolo] {B&F}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora