Sono tornata dal mio viaggio in Toscana,(come avevo anticipato nell'avviso)non ho scritto capitoli perché avevo bisogno di staccare la testa e di passare un po' di tempo da sola.
Sono partita mercoledì alle cinque di mattina,ho dormito per la maggior parte del viaggio con le cuffiette e la musica a palla.Dovevo recuperare il sonno,visto che ho trascorso la notte in bianco.
In macchina il viaggio sembrava eterno,il tempo non passava mai,guardavo sempre fuori dal finestrino e osservavo il panorama.
Come ogni adolescenze presente su questa terra,dentro di me scorrevamo sogni e film mentali,dove i protagonisti eravamo io e "gli occhi verdi",cose che non accadranno mai.Sognare però è gratis ed è l'unica cosa che ci fa sentire vivi e soddisfatti.
Non sempre però erano sogni positivi,alcuni erano pessimisti da avermi trasmesso ansia e avermi fatto sudare a freddo.Aiuto!
Non ho notizie di lui,un po' perché non mi informo e un po' perché evito di sapere le cose il più possibile,vorrei trascorrere le ultime vacanze in pace.
Il 19 settembre tornerò alla mia solita vita:scuola,sport,studio e stadio;l'incubo tornerà da me perché dovrò vederlo tutti i giorni sia a scuola che allo stadio,visto che siamo appassionati entrambi del Teramo Calcio.
Siamo arrivati a destinazione verso dieci e mezza,abbiamo lasciato i bagagli in hotel e subito sono andata a casa di una mia amica universitaria.
L'hotel era davvero figo,un giardino enorme,con un prato curatissimo e una piscina che sembrava l'oceano.
La mia amica,che studia veterinaria nella mia città,ha un allevamento di Labrador,il più famoso d'Italia ed è per questo che ho conosciuto i suoi cento cani.
Abbiamo pranzato insieme e il pomeriggio l'abbiamo trascorso nella sua stupenda casa.La sera siamo usciti per un gelato.
La mattina seguente invece siamo tornati a Siena,dove ho fatto anche un po' di shopping(ne avevo proprio bisogno.),il pomeriggio è passato in fretta e la sera siamo andati in una località sul mare per un aperitivo e dopo a cena nel ristorante di famiglia.Pesce a volontà.
Venerdì mattina abbiamo fatto dei giri veloci,abbiamo visitato Castiglione,un borgo medievale sul mare e sul fiume,dopo aver pranzato siamo ripartiti.
Sono abbastanza stanca fisicamente e mentalmente,ho saputo che venerdì è andato al funerale della madre della mia prof di lettere e dopo si è recato in palestra.
Ieri sera nella mia città c'è stato un evento,L'Aperi Street,dove ogni bar faceva aperitivi,si beveva e si mangiava.Teramo era strapiena di giovani,ragazzi di tutti i tipi,ho incontrato tante persone tranne lui...
Verso le undici e mezza sono tornata a casa,perché avevo mal di testa e sono rimasta con tanti dubbi,tante perplessità e tanto nervoso addosso.
Per fortuna,dopo circa un quarto d'ora,arriva un telefonata da Antonia,dove mi avverte di averlo visto,era con gli amici e indossava una felpa rossa.
Stavo per fare una follia,di rivestirmi e di riuscire,ma ero troppo stanca per farlo;mi sono accontenta di immaginarlo nei miei pensieri,lui per me è sempre bellissimo,nonostante la rabbia che provo e la delusione che mi divora il cuore.
Il tempo in questi giorni è molto cupo nella mia piccola città,proprio come me,ci sono nuvole ovunque e il sole proprio non vuole uscire.
L'ho penso costantemente,ogni secondo,ogni istante,ogni notte,ogni mattina,ogni momento della mia giornata.
Certe volte riapro una scatolina rossa e forma di cuore.Questo piccolo contenitore contiene una piccola rosa,quel fiore lo indossava nella giacca del suo diciottesimo compleanno,regalo che a fine serata mi ha donato,è stato uno dei pochi gesti dolci che ha dimostrato verso di me.Una rosa secca,ormai marrone,che però è ancora bella,profumo ancora di lui,profuma della mia dignità e profuma dell'amore che provo.Ogni rosa ha le sue spine,che se ti entrano dentro ti provocano dolore,ormai il mio è talmente tanto che le spine mi fanno solletico.
"Si narra che l'usignolo amasse la rosa da abbracciarla così tanto che le spine gli trafissero il cuore..."
Questa frase mette i brividi,perché riesci a comprendere che l'amore non ha ostacoli e che rischi anche la vita per la persona che ami.
Il mio cuore non è stato trafitto dalle spine,ma da due occhi che per me saranno sempre i più belli,hanno l'effetto delle spine,mi pungono dentro,mi causano dolore,ma per l'amore che provo per lui rischierò la vita come l'usignolo.
Mi manchi da morire.Sei la spina più dolora del mondo,ma la rosa più rossa e grande dell'universo.
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"Un amore a senso unico."
Romance"Dalla mente non si cancella niente ma quando parlo della parola dimenticare io non intendo cancellare.Finché provi a cancellare non hai dimenticato.Fin quando perdi il sonno per qualcuno non l'hai dimenticato. Fin quando hai bisogno di fuggire, di...