CAPITOLO 28

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Sono passate quasi due settimane da quando Ale mi ha lasciato con quella lettera e non ci siamo più parlati neanche quando ci incrociamo per i corridoi.
«Quindi con Ale è proprio finita?»domanda Mia
«Cosi pare» dico
«Per il bacio in discoteca?»
«Mannaggia a me quando ho deciso di farlo»
«Secondo me dovresti farlo ingelosire, da ammettiamolo ha fatto una cazzata a lasciarti, quando è stato il primo a baciare un'altra»
«Con chi però?»
«Stefano no?»
La guardo male,«lui ti prego no».
Dopo la storia della sfida non gli ho più rivolto la parola e dopo qualche messaggini senza risposta ha smesso per fortuna.
«Qualcuno troveremo»
«Mi accompagni al centro commerciale oggi pomeriggio?»
«devo vedermi con Michele»
«Andrò da sola» dico.

Infatti verso le tre e mezzo prendo l'autobus e vado al centro commerciale.
Ho voglia di fare shopping, non mi importa se sono sola o in compagnia.
Sono entrata già in due negozi di vestiti e non c'é nulla che mi convince, ma appena entro ad h&m, vicino ai camerini vedo un braccio sinistro tatuato e dal disegno è Alessio, più tardi vedo anche una chioma bionda, Angelica.
Ci rimango male, non posso crederci che in queste due settimane sia ritornato con quella, cerco di andare verso l'uscita senza farmi vedere quando mi scontro con qualcuno.
Merda.
Mi giro e vedo un ragazzo con capelli castani, dei baffi veramente assurdi e occhi marroni
«Scusa» dico
«Perdonami tu a me per essere entrato senza guardare» dice
«E io uscire senza guardare»
Sembra buffa la situazione.
«Adesso in questi casi si deve presentare no? Piacere Alessio»
Ditemi che è uno scherzo vi prego.
«Sei serio?»
«Si che sono serio, non ti piace il mio nome?»
«No, solo che è lo stesso nome del mio ex»
«Spero però che non gli assomiglio»
«No, comunque Giulia».
Non so bene cosa sia ma credo che sia una caratteristica del nome Alessio sul fatto di essere bellissimi.

Alessio's pov
Ho dovuto accompagnare Angelica a fare shopping, fa sempre parte dell'accordo
«Come mi sta questo?» domanda Angelica uscendo dal camerino con un abito lungo elegante
«Bene»
È così per tutto il pomeriggio ma le cose cambiano quando mentre sto aspettando Angelica si provasse un vestito da h&m mi accorgo della presenza di Giulia assieme ad un ragazzo. Lo riconosco è quello imbecille di Alessio La Padula. Eravamo allo stesso liceo e voleva tutto ciò che era mio a partire dalle ragazze e anche il mio posto nell'accademia, però non è stato preso.
Ma che cosa cavolo si ride?
«Alessio» vengo interrotto da Angelica
«Si?»
«É adatto alla cena con i miei?»
«Adattissimo» dico convinto, ma in realtà neanche lo avevo visto, tanto sono più impegnato a guardare Giulia e quel altro Alessio.
«Prendo tutto» afferma Angelica
«Ti aspetto all'uscita mentre paghi» e mi avvio verso l'uscita, e faccio finta di inciampare finendo addosso ad Alessio
«Scusami»
«Scusami un corno..l'hai fatto apposta» dice Giulia
«Conosci Alessio Gaudino?»
«Già» dico
«Quanto tempo sarà passato che non ci vediamo»
«Da quella volta che sei stato respinto dall'accademia» dice
«Perché devi sempre fare lo stronzo?»
«Anche tu un ballerino?» domanda Giulia
«Si»
Arriva Angelica, «ora si che siamo al completo» dice Giulia
«Ti riferisci a me?»
«Era inteso in senso generale»
Non mi piaceva la situazione, ho paura che Angelica potesse dire qualcosa di troppo,«ci vediamo» e poi allontano con Angelica.

Giulia's pov
«Grazie per avermi accompagnato»
«Almeno so dove posso venirti a trovare, anche se fa male ritornare da dove ti hanno respinto»
«Vedrai che avrei altre soddisfazioni»
«Si infatti sto provando a entrare ad amici»
Glielo dico che anch'io proverò ad entrare ad amici?
Forse più avanti, quando lo conoscerò un po' di più
Perché hai intenzione di rincontrarlo?
Si che ho intenzione di rincontrarlo.  Solo come amico, niente di serio e impegnato
Lo saluto e vado in camera mia dove qua vedo Alessio sul mio letto.
Non nego di aver sentito un capo giro nel vederlo
«Che cosa ci fai qua?? E come sei entrato in camera mia?»
«Ho i miei trucchetti, e devo parlarti»
«Sono due settimane che non mi parli, non vedo perché devi proprio adesso»
«Non uscire con Alessio»
«Tu non sei nessuno per dirmi chi devo e non frequentare, non sei più il mio fidanzato, mi hai lasciato ti ricordo»
Peró mi piace quando si preoccupa per me
«Ti ho lasciato perché...»
«Perché?»
«Non posso dirtelo, ma l'ho fatto per te»
«Sei un bugiardo, mi ha portato solo a letto e poi non ti servivo più»
«Non è vero»
«Alessio basta per favore, non mi interessa più niente, e ripeto potresti gentilmente uscire dalla mia camera?»
Ma lui non si muove da dove è, «non mi costringerti a cacciarti con altre maniere»
«E sarebbero queste altre maniere?» dice con quel sorriso a cui non riesco a non resistere.
Mi avvicino e lo spingo verso la porta, quando all'improvviso mi blocca per le mani e mi spinge verso l'armadio
«E adesso?»
Ho il cuore che batteva alla velocità della luce, morivo dalla voglia di baciarlo e ...
«Anche se so che non rispetterò i patti...»
«Di che patti stai...» non riesco a terminare la frase perché le sue labbra sono sulle mie, non riesco a non ricambiare così mi lascio andare alla passione.
Anche se in testa ho mille dubbi.
Di che patti sta parlando?
Perché ha detto che mi ha lasciato per il mio bene?
Oh Alessio in che guaio ti sarai cacciato?

"Dancing in Love"[Alessio Gaudino]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora