34. Troie

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"Allora bellissimi, cosa vi portiamo?" Disse la prima cameriera/gattamorta e la seconda, guardando con fare sexy i ragazzi, continuò: "secondo me avrebbero bisogno di qualcosa di... Spettacolare" "oh, anche secondo me... Tipo un pugno in pieno viso!" Aggiunsi io, guardando male Fede perché stava sorridendo alle tizie... COME POTEVA SORRIDERE A QUELLE TROIE DOPO CHE AVEVA DETTO CHE AVEVA BISOGNO DI ME È TUTTE QUELLE CAZZATE!? Oh beh, hai perso tutte le speranze con me, caro il mio Federico Rossi.
"Io tra una decina di minuti dovrei staccare, che ne dici di andare a bere qualcosa?" Continuò la troia, io a quel punto non ce la feci più, mi alzai, la tirai per capelli e dissi: "SENTI GRANDISSIMA TROIA, PROVACI CON QUALCHE ALTRO RAGAZZO, OKAY? OKAY. E ORA EVAPORA PRIMA CHE TI STACCO LA PARRUCCA E TUTTE LE PROTESI CHE TI SEI MESSA! SONO STATA ABBASTANZA CHIARA?" Nel frattempo quella tipa stava piangendo, nel vero senso della parola, e chiedendo scusa a tutti. Ero soddisfatta. Le troie andarono via, io mi alzai ed andai via.

Solo un attimo ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora