Quando anche l'ultima, piccola sfera di luce calda e dorata sparì verso l'alto, verso la libertà, nell'arena scese il silenzio. Un silenzio pieno di aspettativa, un silenzio che mi teneva col fiato sospeso, un silenzio che venne rotto da un lieve ticchettio.
Io ero ancora là in piedi, vicino ad una macchia scura, unico ricordo di Ghor, impalata e scioccata. Ancora non riuscivo a crederci: avevo vinto. Fin dall'inizio pensavo di non aver speranze, ma alla fine avevo ribaltato la situazione.
Ero euforica, avevo ancora così tanta adrenalina in circolo che non dubitavo di riuscire a mettere k.o. anche le sentinelle che tenevano sotto controllo Rhys.
《Mi hai sorpresa, Viaggiatrice》disse una voce melodiosa, che mai avrei pensato di sentire in un luogo come il Sottosuolo.
Mi riscossi dal mio stato di shock e rivolsi tutta la mia attenzione alla figura, ancora in ombra, che si stava avvicinando.
Qualche ticchettio dopo la vidi, in tutto il suo cupo splendore, e rimasi allibita. Era bellissima.
I capelli colore della notte più scura scendevano in morbide onde sulle spalle, la sua carnagione ricordava i diamanti più puri, nel viso a cuore erano incastonati due zaffiri che racchiudevano l'intero universo ed una bocca scarlatta come il sangue. Il corpo era snello, ma emanava forza e tenacia; il corpetto era così scuro che mi ricordava il cuoio e la fasciava in maniera elegante nonostante la profonda scollatura. Le lunghe gambe erano avvolte da pantaloni aderenti sempre di colore scuro mentre ai piedi calzava sandali così dorati che sembravano essere stati scolpiti da un'enorme pepita, dotati di un tacco vertiginoso, ovvero la causa del ticchettio.
La mia bocca non riusciva ad articolare delle parole; ero letteralmente sconvolta.
Quella era la Regina dei Dannati?
Nessuna leggenda o storia le rendeva giustizia; era di una bellezza cupa e meravigliosa, avvolta da un'aura di autorità e forza.
E poi..
Perché mi aveva chiamata Viaggiatrice?
Allo sconcerto subentro' la confusione più totale.
Ad un cenno della mano della Regina, la sentinelle scomparvero nel nulla come risucchiate dal terreno e lasciarono libero Rhys, che si rialzo' subito e mi raggiunse in un battibaleno. Non mi disse nulla, ma si mise fra me e la Regina, per proteggermi.
《Calmati, Demone. Non ho intenzione di arrecarvi danno》ci disse per tranquillizzarci.
Strano a dirsi, ma mi fidavo di lei. Sgusciai fuori dalla sicurezza di Rhys e presi posto al suo fianco, guadagnandomi un lieve sorriso da parte della Regina.
《Vostra Maestà, ho combattuto contro Ghor e ho vinto》la imbeccai, sperando che ci desse il Cristallo Nero e ci lasciasse andare.
《Hai combattuto contro te stessa e hai vinto. Ghor non era che un'emanazione derivata dalla tua anima》ci spiegò la Regina dei Dannati, lasciandomi allibita un'altra volta.
《Qualsiasi cosa fosse Ghor ormai è morto. Potresti darci il Cristallo Nero così ce ne andiamo?》chiese sgarbatamente Rhys, guadagnandosi una gomitata da parte mia.
《Non parlare così! Sei irrispettoso!》gli sibilai in un orecchio. Ci mancava solo che la Regina s'infuriasse con noi e ci uccidesse.
《Demone, ti converebbe riflettere sul motivo della tua sconfitta e ringraziarmi per averti risparmiato un'eternita' di agonia》rispose lei in tono glaciale e poi si rivolse a me《Viaggiatrice, vieni a prendere il tuo premio》ed allungò una mano nella mia direzione, forse sperando che io la prendessi, ma non andò così.
Nella Regina non vedevo una nemica, per ora almeno, ma neppure un'amica quindi niente strette di mano.
Lei rimase impassibile ed aspetto' finché io non mi trovai di fronte a lei poi lentamente alzò una mano e, con le sue dita diamantine, si strappò un capello color notte. Sotto i miei occhi increduli e stupefatti, quel sottile capello ondulato s'ingrosso' fino a diventare un piccolo prisma nero della lunghezza del mio mignolo.
《Wow.. Questo.. Questo è il Cristallo Nero...?》domandai strabiliata dalla magia che si era appena consumata sotto i miei occhi.
《Esatto, Viaggiatrice.. Grazie al mio dono riuscirai ad accedere alle risposte che cerchi..》mi elogio' lei, un punta di stupore nella voce come se avessi detto qualcosa che non si aspettava.
Ero umana mica stupida.
Allungai una mano col palmo rivolto all'insù e la Regina ci deposito' il Cristallo; nel farlo mi sfiorò leggermente la pelle e mi trasmise un gelo così intenso e profondo che mi fece arretrare spaventata.
《Le mie scuse, Viaggiatrice》Dal suo tono denso di dispiacere capii che non l'aveva fatto apposta e la perdonai immediatamente.
《Scuse accettate》mormorai col Cristallo stretto in pugno《Posso farvi una domanda, Maestà?》non riuscii a trattenermi nonostante percepissi la smania di Rhys: voleva andarsene e non potevo biasimarlo. La Regina acconsentì con un cenno della testa ed io le chiesi《Perché continua a chiamarti Viaggiatrice?》
Davvero. Non riuscivo proprio a comprenderlo.
《Perché è quello che sei. Le tue scelte ti hanno portato nella Città delle Speranze Perdute, ma non rimarrai qui a lungo. La tua vita è altrove..》mi spiegò lei, studiandomi con i suoi occhi color zaffiro.
Le sue parole enigmatiche mi spaventarono molto.
In che modo le mie scelte mi avevano portato fin là?
Nella Città delle Speranze Perdute..
E poi..
Non rimarrò qui a lungo?
Nel senso che morirò presto?
Sentivo il panico salire ad ondate dentro di me e stavo quasi per esplodere finché non mi sentii avvolgere le spalle da un braccio muscoloso.
Rhys.
《Ce la faremo》mi sussurro' in un orecchio prima di posarmi un lieve bacio fra i capelli arruffati.
Il fatto che Rhys fosse dalla mia parte mi rassicurava molto.
《..O forse il mio intuito sbaglia..》Le parole della Regina furono solamente un basso mormorio, ma io le udii ed ero sicura che le avesse sentite anche il mio amico. Almeno, lo intuivo dal rinserrarsi della sua presa su di me.
《Percorrete quel tunnel e vi troverete all'entrata del Mercato Nero.. L'alba è alle porte..》ci congedo' la Regina dei Dannati, indicando un corridoio alla nostra sinistra che si perdeva nel buio. Ero certissima che quel tunnel prima non ci fosse, ma il Sottosuolo era il suo regno quindi..
《Vi ringraziamo, Maestà》le dissi con calore, in parte perché era la verità, in parte perché era sempre meglio mantenersi in buoni rapporti con le persone potenti, soprattutto se comandavano una legione di zombie.
Lei accettò le mie parole con un cenno del capo per poi girarsi e scomparire nell'oscurità, lasciandoci soli nell'arena ormai vuota. C'eravamo solamente noi due e qualche torce che rischiarava l'ambiente.
《Direi di andare》spezzai il silenzio venutosi a creare dopo l'uscita della Regina. Rhys si era allontanato subito da me come se si fosse scottato e non capivo il perché. Il suo sguardo era rivolto al terreno e non mi rispose.
《Rhys?》lo chiamai, ma lui era perso nei suoi pensieri, qualsiasi essi fossero《Rhys!》Alla fine gridai il suo nome e, finalmente, si riscosse con un piccolo sobbalzo.
《Dicevi?》
《Dobbiamo andare》gli dissi nuovamente e c'incamminammo nel tunnel che la Regina aveva creato per noi.
《Allora.. Che ti succede?》gli domandai dopo qualche minuto di marcia. Rhys era stranamente silenzioso da quando avevo lottato, e vinto, contro Ghor e volevo capire il perché.《Ce l'hai con me? È perché l'ho sconfitto?》chiesi dopo un'attenta riflessione. Era l'unica cosa che mi era venuta in mente.
Rhys mi scocco' un'occhiata un po' imbarazzata prima di distogliere nuovamente lo sguardo. Giurai che fosse arrossito, ma con la luce fioca delle torce era difficile da capire.
《Dannazione, Rhys! Parlami!》gli intimai, iniziando ad arrabbiarmi.
Lui fece un sospiro profondo, molto triste, e molto rassegnato, per poi iniziare a spiegarmi tutto.
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La Città (prossimamente su Amazon)
FantasySe vi risvegliaste in un vicoletto di una sconosciuta Città, senza memoria e senza identità cosa fareste? La cover è un'opera di @backtowherewebelong 😊