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Si avvicinarono due signori di circa 70 anni, non ci diedo molto peso dato che quel bacio lo aspettavo da sempre ma ovviamente, quando le nostre fronti si toccarono sbucó da dietro un' albero mio padre, seguito da Jane e Bill, un suo amico.
Subito mi allontanai da Cam e vidi la faccia di Jane con un' espressione perplessa, perfortuna mio padre non ci aveva visto, non é che non glielo volevo dire ma... semplicemente non mi andava, tutto qui.
Io e Cam fulminammo Jane con uno sguardo per poi girarci verso mio padre che mi guardava:" El, monti da quando avevi tre anni, sei passata dal pony allo stallone fino ad arrivare al tuo cavallo attuoale che, testardo come un mulo, ti ha insegnato la determinazione. Adesso devi scegliere una scuola superiore e qui molto probabilmente c'é il tuo futuro!"
Mi porse una lettera e poi riprese:" una scuola di equitazione "
Aprii la lettera in fretta e furia.
"Torino? Ma scherzi?"
"É una grande possibilità, valutala perfavore"
Mi girai verso Cam e un magone mi salii alla gola.
"Tuo padre ha ragione" disse Cam con una voce palesemente commossa, poi si giró e si avviò verso la cascina.
"Io vado a casa" dissi seguendo Cam.
"Casa tua é dall'altra " cominció Bill ma fu interrotto da Jane che lo fulminò con i suoi occhi grigi.
Corsi fino a raggiungere Cam.
"Io non so che dire" sospirai.
Lui si giró verso di me e mi bació, fu un attimo durato mille anni.
"Ti amo Hezle Greace" disse sorridendomi, ci chiamavamo cosí perché io amavo colpa delle stelle, difatti é per questo che avevo quasi sempre su lo smalto blu notte, come la protagonista.
"Anche io ti amo" gli dissi per poi baciarlo nuovamente .
Arrivammo in scuderia, mano nella mano, andammo in fienile e ci rimanemmo 1 ora circa.
"Cazzo ma é tardissimo!" Dissi quasi urlando
"Vuoi un passaggio? Kate é andata in bici e io ho un casco in più"
Accettai il passaggio e in 10 minuti mi trovai a cass, sotto la doccia.
Aprii l'acqua e cominciai a canticchiare a un certo punto mi accasci a terra e piansi, ero troppo felice, tutto andava di bene in meglio: io e Cam stavamo insieme, era cominciata l' estate e io avrei rivisto i miei amici ma... quel posto a Torino era un problema.
Uscii dalla doccia e mi vestii un crop top nero, i boyfriend jeans neri e le super star.
Poi andai allo specchio e misi l' eyeliner e il mascara.
Decisi di chiamare Cam visto che Kate sarebbe passata a prendermi tra mezz'ora.
"Hey"cominciai
"Hey"
"Ascolta, ho bisogno di un parere su Torino" dissi subito tirando fuori la boccetta di smalto blu notte.
Parlammo per 20 minuti, dato che Kate era in ritardo.
"Okay?"concluse.
"Okay" risposi chiudendo la chiamata.
Scesi di sotto e mi sedetti accanto a mio padre.
"Papá ho deciso per Torino " cominciai.

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