Coming Home [Traduzione Italiana]

Capitolo 1

"Buongiorno bellezza" disse Jay mentre lentamente Erin apriva gli occhi. Aveva guardato la sua meravigliosa ragazza dormire vicino a lui. Erano andati a vivere insieme appena 2 settimane prima. Erano sempre nell'appartamento di lei in ogni caso, quindi decisero di andare a vivere insieme, nell'appartamento di lei e risparmiare soldi. Si stavano frequentando da sei mesi, da quando Jay l'aveva aiutata a comprare un divano dopo che lei era tornata dal suo periodo sabatico

Dopo la morte di Nadia, Erin finalmente aveva realizzato che aveva bisogno di non nascondere più i suoi sentimenti, seguire il suo cuore ed essere felice. E l'aveva fatto: Jay Halstead è la sua felicità. Non l'aveva mai realizzato fino a quel momento

"Ciao" disse assonnata

Jay le prese la mano e la baciò "Abbiamo ancora un po' di tempo prima di dover andare a lavoro, quindi che ne dici se ci cucinassi una bella colazione?"

"Tu mi rovini, Jay Halstead" Erin sorrise al suo ragazzo mentre lui si sporgeva per darle un bacio

"Significa che mi lascerai guidare per una volta?" Jay sogghignò

"Nei tuoi sogni, Halstead" Erin sogghignò mentre si alzava e raggiungeva il bagno con addosso solo una sua maglia e l'intimo. Lui fissò il suo corpo mentre lei andava al bagno *Cavolo, la mia ragazza è sexy* Jay pensò

"Andiamo, non pensi io sia il tuo uomo di casa da tanto tempo?" urlò Jay dalla stanza da letto

Erin mise la testa fuori dal bagno guardando Jay negli occhi e disse "No, sarai per sempre il mio uomo di casa. Non c'è niente da fare"

"Mi fai impazzire certe volte, Erin Lindsay" Jay si lamentò

"Lo ami" Erin urlò dal bagno

"Posso permettermi di dissentire" Jay sogghignò

"Beh sarà meglio che ti ci abitui, non cambierà" Erin sogghignò mentre tornava nel bagno

"Quindi è così?" disse Jay alzando le sopracciglia

Corse verso di lei, la prese e saltò sul letto. Iniziò a farle il solletico. Erin aveva dimenticato l'ultima volte che fu così felice. Stava iniziando ad abbassare la guardia. Jay la faceva sentire meglio di ogni altro uomo con cui era stata. Severide era fantastico e tutto, ma tra di loro era solo un rapporto fisico. Con Halstead era diverso. Vedeva un futuro con lui

"Va bene, fermo" disse Erin piena di gioio "Sai quanto soffro il solletico"

"È per questo che dobbiamo continuare" disse Jay continuando a solleticarla. Erin scontrò le sue labbra con quelle di Jay per fargli finire il solletico

Jay contraccambiò immediatamente ed intimamente, poi si staccarono "Va bene, vado ad iniziare a preparare la colazione. Anche se non voglio lasciare questo letto, non voglio passare di nuovo sul lato cattivo di Hank Voight"

"Cinque minuti" disse Erin scontrando le loro labbra di nuovo

Jay la baciò per altri due minuti per poi allontanarsi "Forza, in piedi" Jay corse in cucina per preparare la colazione

"Va bene" Erin sogghignò e gli urlò

Andò al bagno ed iniziò a truccarsi. Dopo essersi vestita raggiunse Halstead in cucina. Lo raggiunse ed allacciò le sue braccia intorno alla sua vita "Ha un buon profumo"

"Te l'ho sempre detto di essere un bravo cuoco, tu non mi ascolti mai" Jay sogghignò

"Sta zitto, Halstead" Erin si staccò da lui "Vado a prendere la posta, torno subito"

"Starò qui a prepararti una colazione di alta qualità" Erin alzò gli occhi al cielo ed uscì dalla pota del loro appartamento

Scese le scale fino al primo piano dove c'erano le cassette della posta

Aprì la sua e prese l'ammasso di lettere

"Spazzatura, spazzatura, spazzatura" dissi sfogliando le lettere "Oh mio dio"

Si imbatté in una busta indirizzata a Jay Halstead da 'L'esercito degli Stati Uniti'

Il suo cuore si fermò. Anche se non l'aveva aperta, sapeva cosa fosse. Non voleva credere fosse vero. Non poteva perdere Jay, avevano appena iniziato a frequentarsi ed erano felici. Quella ... quella lettera rovinerà tutto

Prese l'ascensore che la portò al suo appartamento ed entrò lentamente in esso

"Il cibo è servito" Jay sorrise mentre Erin entrava. Lei stava guardando in basso, verso la lettera con uno sguardo spaventato sulla faccia

"Erin?" Jay mise giù la pentola dalle sue mani e camminò verso di lei mettendo le sue mani sulle sue spalle "Che cos'è?"

Lentamente gli diede la lettera. Lui la prese e si sedette sul divano guardandola

"Non posso aprirla" disse Jay mentre continuava a fissare la busta "Non posso tornarci. È stato l'anno peggiore della mia vita. Non posso farlo di nuovo"

Erin sapeva che il suo ragazzo avesse bisogno di conforto così andò a sedersi accanto a lui sul divano. Gli accarezzò le spalle

"Puoi aprirla tu?" le chiese Jay passandole la lettera

Erin non voleva aprirla, ma sapeva che Jay non poteva farlo. La prese e l'aprì lentamente

Strinse la sua mano prima di aprirla "Questo non cambia niente tra di noi, capito?"

Jay annuì. Amava il supporto di Erin, non avrebbe voluto mai lasciarla. Ma quella lettera ... e se non avesse scelta?

Erin aprì la lettera e la lesse ad alta voce

"Caro Jay Halstead:
Abbiamo davvero gradito il suo servizio. Vorremmo il piacere di riaverla qui per 6 mesi per guidare un battaglione
La squadra partirà da New York il 23 agosto 2015
Grazie per il suo servizio
Capitano Teri Rogers"

La lettera era più lunga, ma questo è quello che lesse Erin ad alta voce "Partirai fra 3 giorni"

"Abbiamo solo tre giorni da passare insieme?" chiese Jay sconfitto "Siamo appena tornati insieme"

"Faremo del nostro meglio" disse Erin stringendo di nuovo la sua mano "Hey, sono qui per te"

Lui annuì e lei avvolse il suo braccio intorno a lui portandolo più vicino a lei

"Parleremo ogni settimana e faremo delle video chat. Possiamo gestire sei mesi, Jay. Sarà difficile stare lontana da te, specialmente perché sei in guerra. Ma ce la faremo"

"Promettimi una cosa" disse Jay alzando la testa

"Cosa?" chiese Erin

"Promettimi che se dovesse succedermi qualcosa là fuori, non cadrai di nuovo in quel buco. Hank non può perderti di nuovo così. La squadra non può perderti così"

"Jay, non voglio che pensi questo. E, sai dannatamente bene che sarei completamente a pezzi se ti succedesse qualcosa. Perderti dopo Nadia, questo mi frantumerebbe" Jay vide le lacrime nei suoi occhi

Lei seppellì la sua testa nel suo petto. Lui le accarezzò la schiena e disse "Hey, tornerò. Te lo prometto"

"Sarà meglio" disse Erin alzando la testa. Lui tolse un paio di lacrime dalla sua faccia

"Forza, andiamo a mangiare" disse Jay alzandosi dal divano e porgendo la mano a Erin per aiutarla ad alzarsi. Sapeva che doveva dirlo a Voight il più presto possibile, ma ora aveva bisogno di godersi il tempo che aveva con la sua ragazza

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Eccomi di nuovo con un'altra traduzione ^^ 

Visto che non riesco a stare con le mani in mano ho chiesto a daanie14 di poter tradurre la sua storia che mi sta piacendo moltissimo e volevo che anche qualcun'altro la leggesse (visto che in italiano non ce ne sono molte) 

Non voglio dilungarmi molto quindi ... buona  lettura 

-Vale