Jessica Prescott

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Lascio cadere il telefono per terra, smette di suonare e non riesco a capire come sia possibile.
"Come... come è possibile?" Dice Noemi prendendo il cellulare con solo due dita. Ha paura ed io più di lei.
Il telefono suona di nuovo.
Cazzo!
Sto per svenire!
"Rispondiamo?" Chiede.
"No sto cazzo." Non rispondo nemmeno sotto tortura.
Finalmente smette di suonare.
"Cosa... no! Non è vero! Lei in pericolo Luke." Mi dice agitandosi.
"Calmati, starà bene okay? Però devi calmarti perché qui siamo tutti in pericolo." La abbraccio, non posso credere che Matt sia vivo... o forse no.
Non ci capisco più un cazzo.
"Nascondiamo Cameron e devo trovare il modo di non lasciare tracce." Dico allontanandomi dalla ragazza che amo e che ho paura di perdere da un momento all'altro.
Probabilmente lei non prova più niente per me e quel bacio che c'è stato non è significato niente.

Cerco nelle tasche di Cam il suo cellulare, quando lo trovo lo lancio a Noemi e poi gli tolgo il coltello dal collo, lo lavo nel lavandino e poi lo metto in tasca. 
Noemi mi aiuta a trascinare Cam in garage, dove lo chiudiamo a chiave e poi io e lei saliamo di sopra.
"Che facciamo qui?" Chiede e poi mi dirigo in camera di Cameron.
"Forse non te ne sei accorta ma siamo ricorperti di sangue." Le faccio notare indicando le sue macchie di sangue. Apro l'armadio di Cam e prendo la maglia della Urban Black di colore nero e una felpa rossa larghissima.
"Per te." Le dico passandole quei vestiti e lei mi sorride.
Io, invece prendo una maglia bianca.
Tolgo la felpa e la maglia che avevo, le butto per terra e metto la maglia di Cam.
"Tranquilla mi giro." Dico alzando le mani in segno di resa e poi mi giro per  non vederla che si cambia.
"Finito." Mi dice dopo qualche secondo e appena mi giro vedo la felpa di Cam che le sta larghissima.
Prendo i suoi vestiti e i miei e poi mi dirigo verso la porta. Corriamo in auto con il cuore in gola ed io mi fermo al primo cassonetto per buttare i vestiti.
"Dove andiamo ora?" Chiede mentre accede il telefono di Cam.
"Alla fabbrica: dobbiamo scoprite chi ha sparato o cosa nasconde quel posto."
"Voglio sapere perché Matt, che dovrebbe essere morto, ti chiama!" Dice ancora spaventata.
"Non lo so: probabilmente è stato Scott... però me dubito." Dico titubante e mi rendo conto che ciò è ho detto è assurdo.
Però perché Matt è vivo?
Ho bruciato il suo corpo!
Ora ho seri dubbi su chi sia stato a creare tutto questo. Ovvero tutto quello che ho scoperto dopo che ho "ucciso" Matt.
Mike era innocente eppure è morto per colpa di qualcuno dei nostri amici.

Parcheggio all'entrata di quella famosa fabbrica.
Io e lei scendiamo ed io tengo saldamente il coltellino per proteggere lei e me stesso.
Ma di me stesso non m'importa quando si parla di lei.
Il corpo di Shawn non c'è più: qualcuno è stato qui. E non può essere una persona normale, perché nessuno conosce questo posto ormai.
Lo conosco grazie a Matt e Scott e quindi uno di loro, che penso sia Scott, è stato qui. 
Andiamo verso la porta che porta nell'altra struttura che, ai tempi, era un ufficio.
Entriamo e appena vedo chi c'è dentro resto a bocca aperta.
Non può essere vero, sto sognando, lo so.
Noemi è immobile scioccata appena vede quella persona.

Jessica Prescott.

I'M NOT DANGEROUS ||LUKE HEMMINGS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora