Capitolo 19 || Master element del vento

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Markus ci sveglia con una dolce melodia che produce con due dita.
"Buongiorno belli addormentati. Siete riposati abbastanza? Perchè io son fresco come la neve."
Noi tutti sbuffiamo come per dire: non potevamo dormire di più?
In effetti il sole è sulla linea dell'orizzonte che non è ancora sorto del tutto.
"Oggi imparerete a maneggiare il vento."
"Ma Markus- protesta Abigail -non possiamo semplicemente imparare un elemento, bisogna averlo nel sangue"
"Tutte cazzate- gli risponde Markus -si può eccome. Almeno so che almeno una persona tra noi può. Quindi se può lui potete persino voi, ma nel caso non voleste nemmeno provarci siete esclusi dall'allenamento."
Ci mettiamo tutti in posizione e Markus ci fa vedere la mossa da eseguire. A Jonatan ed Abigail non esce niente al primo colpo, mentre io riesco a fare un leggero venticello. Non parliamo di Tris. Lei al primo colpo spara un ondata che spinge indietro Markus di un paio di metri.
"Di nuovo!" Ci sprona Markus.
Jonatan e Abigail non concludono ancora nulla. Io riesco a far partire un ondata come quella di Tris, solo meno potente. Giusto quel che basta per far muovere i capelli argentei di Markus.
Invece Tris, con uno stile tutto suo, fa una cosa per niente inerente alle basi. Si dà lo slancio, salta e alza la gamba destra facendo un giro su se stessa creando così un piccolo ciclone. Markus sbarra gli occhi e tenta di resistere alla velocità di quel vento, Jonatan e Abigail vengono scaraventati a terra. Io invece rimango lì. Fermo a guardare Tris sollevata a cinque metri da terra come se l'aria mi passasse in mezzo. Come se la mia entità non potesse essere spostata. Anzi come se venisse continuamente sostituita da aria nuova.
Poi Tris torna con i piedi per terra e il vento cessa. Subito Markus corre da lei. "Non dovevi farlo! E poi come hai fatto?!?" Lei ha la testa bassa. Li raggiungo. "Non è stata lei a farlo. È stata la gemma. Le ha suggerito di farlo. Lei ha solo accettato la proposta. Succede anche a me, quando devo fare una cosa ma non so come farla i draghi nelle gemme mi suggeriscono una soluzione. Se l'approvo perdo il controllo del mio corpo e faccio tutto ciò che mi ha suggerito il drago. Come quella volta che sono diventato master element dell'acqua."
Markus non sa se credermi o no.
"Bene. Visto che con le gemme te ne intendi più di me aiutala tu. Io vado dai tuoi cacciatori."
Una volta divisi i compiti ci separiamo.
"Dimmi. Il tuo drago è già uscito dalla gemma prima?"
Si posa l'indice sulle labbra e guarda in alto.
"Si, quando ero piccola e mi annoiavo veniva a giocare con me. Mi portava sulla montagna degli spifferi e giocavamo con il grande saggio. Adesso che ci penso mamma e papà si preoccupavano sempre."
Si fa uscire un ghigno di divertimento che mi fa sorridere.
"Dici che riusciresti a farlo uscire? Ammetto che sono curioso di vedere il tuo drago."
"Non so. Non è mai uscito su richiesta, ma posso provarci"
Detto ciò alza il braccio sinistro e la gemma brilla con il riflesso del sole. Ma non succede niente.
Ci provo anche io. Sollevo il braccio destro (visto che sono mancino le gemme si sono collocate sull'altro braccio e non sul sinistro) e le due gemme brillano al sole. Si staccano dalla mia pelle e liberano le due scie. Perdono colore e si risistemano al mio polso. Poi appaiono i due draghi. A sinistra quello della terra, a destra quello dell'acqua. D'improvviso anche la gemma di Tris si stacca dal polso e rivela il suo drago. Più che un drago è un dragone. Tutto verde con sfumature oro e argento. La testa ha due baffi verdi lunghissimi, che stanno perfettamente sui lati del corpo. È un drago molto lungo. Almeno una ventina di metri. Le cui zampe sono posizionate molto lontane poiché sembrano essere inutili. Infatti questo drago non ha ali ma rimane sempre fluttuante.
Wow. È bellissimo. Dicono sempre che il drago rispecchi sempre i padroni.
"Complimenti Tris. Penso tu abbia preso il drago più forte."
Mormora un grazie arrossendo un po. "Quindi, maestro, cosa prevede l'allenamento?" Me lo ha chiesto con enorme rispetto. Non ci avevo pensato e lei me lo ha fatto venire in mente, ma ora sono a tutti gli effetti il suo maestro.
"Sinceramente non ci ho nemmeno pensato. Vorrei prima sapere i tuoi punti di forza e dove non sei così abile. Penso che il modo migliore per scoprirlo sia che tu mi attacchi."
Mi guarda un po' storto.
"Non potrei mai attaccare il mio maestro. È il codice morale."
"Si, e il codice morale dice pure che un allievo è pronto solo quando batte il suo maestro. Quindi se non mi combatti non potrai mai essere pronta per questa guerra.
Iniziamo"
Carica una sfera dalle mani, poi la lancia con una mossa tipo onda energetica ed il drago si mette a inseguirla. La gemma della terra mi consiglia ed io eseguo. Erigo una barriera di roccia tra me e quell'ordigno. Quasi subito vedo delle schegge volare. Segno sicuro che la sfera si è schiantata. Mica male come colpo. Successivamente la barriera si crepa per intero. Perfino il drago si è schiantato.
Creo una colonna sotto i miei piedi per riuscire a vedere cosa fa. Lei non si arrende e scaglia un'altra sfera mentre il suo drago le torna alle spalle. Questa volta di fuoco. Faccio scomparire il pilastro giusto in tempo per godermi la barriera infrangersi. "Bene Tris. Ora attacco io."
Come chiudo bocca metto la mano destra in posizione (indice e medio alzati, anulare e mignolo chiusi, mentre il pollice solo parzialmente chiuso.). Con le due dita creo una fiammella e la faccio ingrandire fino alla grandezza di una torta. Poi stendo il braccio e la sfera parte. Assieme a lei anche il drago.
Tris scaglia un'altra sfera d'aria. Anche il suo drago parte.
Le due sfere si scontrano e da dove sono non vedo il risultato. Vedo solo che il drago dell'aria crea una specie di cavatappi intorno al mio. Poi lo morde al collo.  Il mio drago diventa rosso acceso e perde i lineamenti. Poi diventa una scia e torna nella sua gemma. Mentre rientrava nella gemma è però riuscito a ferire il drago dell'aria. Io senza esitare sparo una sfera di roccia e incito il drago a seguirla. Così fa. Il drago, troppo scosso per capire cosa stia succedendo viene colpito in pieno sia dalla sfera che dal mio drago. Ora anche il drago del vento torna nella gemma con una scia colore grigio.
Il drago, più vicino a Tris di me, mi informa che sulla sua faccia è comparso un sorriso. Rigato, leggermente, da una lacrima.

~spazio autore~
Suspance a tradimento.
😎😏😎
Oggi mi sento crudele. Volevo fare morire qualcuno, ma siamo in un punto molto critico.
*si guarda in giro per vedere le facce altrui*
*si complimenta per aver fatto diventare ansiose delle persone*
Tranquilli avrete la vostra dose di gossip il prossimo capitolo.
Saprete solo che succederanno molte cose.
Tutti nei commenti con #cose_a_stra_caso
😂😂😂
Ok basta cazzate ho un altro capitolo da scrivere.

Firmato
GranBordello

Cacciatori Di Draghi [Da Rivisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora