capitolo 20

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PIETRO P.O.V
Sono in macchina ,cerco di guidare piano ma non ci riesco ,il pensiero di lei affolla la mia mente ,continuo a pensare a quello che é successo poco prima a casa sua .
La mia macchina ormai ha superato il limite di velocità e senza neanche accorgemene vado a sbattere con un altra macchina.
Decido di non scendere ricevendo tante bestemmie da parte dell altro guidatore.
Spengo la macchina sbattendo le mani sul volante ,le lacrime cominciano a scendere come un fiume .
La amo troppo per rinunciare a lei ,farò di tutto affinché si lasciano .
Lei sarà mia!!

FRANCESCA P.O.V
Siamo in cucina a cucinare una bella torta per il mio amore .
Benedetta e Lucia si divertono tantissimo facendo ridere anche junior che ci osserva dal passeggino.
"Amore come stai?"dico vedendo lui entrare in cucina
"Meglio"
"Oh!papà abbiamo avuto paura"dicono le ragazze abbracciandolo
"Non vi preoccupate principesse mie... Ora andate in camera con Junior che devo parlare con Francesca "
"Si papà!"
Le ragazze se ne vanno mentre io mi siedo vicino a lui dicendo
"Giovanni che mi devi dire? Presumo niente di buono "
"Parlami della tua storia con Pietro"
"Ma ti ho già detto tutto"
"No,lo voglio raccontato nei minimi particolari"
Annuisco anche se fa male ricordare quel periodo
"Ho incontrato Pietro sull autobus ,lui lo prendeva tutti i giorni per andare a lavoro mentre io per andare a scuola.
Io ancora pensavo a te e non era pronta per una storia anche se era un uomo affascinante il mio cuore voleva te.
Un giorno lui si dichiarò dicendomi che mi amava e che mi avrebbe aiutata a dimenticare te e a studiare.
Veniva tutti i pomeriggi per aiutarmi con il bambino mentre studiavo e piano piano alla fine ho ceduto anch'io ,credendo ormai che tra me e te non ci poteva essere futuro.
Abbiamo passato un mese insieme davvero bello anche se una parte di me pensava a te.
Il giorno che ti ho incontrato ho capito che per me eri essenziale come l aria e che io volevo stare con te ma, naturalmente ,era difficile lasciare lui dicendogli la verità ed era difficile anche con te perché io non volevo soffrire più come prima con tutto che ci andava contro .
Per un mese sono stata confusa tra te e lui ,vedendo tutti i giorni entrambi ma alla fine decisi che io volevo stare con te anche soffrendo non mi importava ,l importante era stare con te per sempre ,cosi lasciai lui dicendogli che tutto correva in fretta e che ero giovane .
Ma a come ho capito lui non mi ha mai dimenticata"
"Per un mese tu hai giocato con i sentimenti di entrambi?"
"Ero confusa : mi dispiaceva lasciare lui e da una parte non volevo tornare con te perché avevo paura di soffrire ancora"
"Ti ho perdonato il fatto che mi hai tenuto nascosto la verità su Giovanni Junior,ora mi viene difficile perdonarti tutto questo .. Tu stavi con un altro mentre stavi con me"
"Ma io amavo e amo te, perché non capisci?"
"A te le persone ti devono sempre capire mentre a me non mi capisci neanche tu"dice gridando
"Io ti ho sempre capito ,ho fatto di tutto per capirti... Perché dici questo?"dico piangendo
"Perché non mi hai capito quando mi sono lasciato con mia moglie ,non hai capito cosa significava tutto questo per le mie figlie ,non hai capito cosa ha significato per me scoprire di avere un figlio di ormai 6 mesi e non sai cosa significa sapere che la tua ex moglie sta male per colpa tua"
Ormai anche le sue lacrime cominciano a scendere
"Mi dispiace se ti sei sentito così ... Io ti amo e non voglio perderti per nulla al mondo "dico avvicinandomi a lui
"Non ora"dice allontanandosi da me
"Giovanni ,per favore!"dico gridando mentre lui se ne va sbattendo la porta.

GIOVANNI P.O.V
Faccio una passeggiata per cercare di calmare la mia rabbia ,la mia delusione .
Io la amo ma non posso perdonargli tutto ,forse un po ho sbagliato anch'io .
Da una parte lei ha ragione : il nostro rapporto é un continuo soffrire ,un continuo stare male.
Durante questa passeggiata ,in ogni angolo della strada vedo ragazzi baciarsi ,persone della mia età a passeggio con la moglie e con i figli.
Ma quello che mi colpisce di più e vedere un uomo e una dona che si tengono per mano ma nel loro volto c'è un velo di tristezza .
Forse anche il loro é un amore contrastato ,forse anche loro hanno degli impedimenti o magari non vogliono stare con la persona che hanno accanto.
Guardo l orario al telefonino che segna le 12:00 puntuali .
A casa per il momento non voglio tornare , ho ancora bisogno di pensare.
Decido di andare da Anna.
Suono.
"Giovanni,che ci fai qui a quest ora?"
"Ho litigato con Francesca "
"Entra... Come mai avete litigato ?"
Gli racconto tutto la storia compreso anche il pugno ricevuto
"Giovanni devi stare attento ,da quando stai con lei hai solo problemi ... Devi salvaguardare la tua salute"
"Anna io la amo ,non posso fare a meno a di lei"dico gridando
"Shhh!!la tua vita con me era tranquilla"dice avvicinandosi a me
I nostri corpi si avvicinano sempre di più fino a quando le nostre labbra si toccano ,le lingue cominciano a incontrarsi .
Lei mi sbottona la camicia piano piano mentre io gli tolgo la maglia con i pantaloncini lasciandola solo in intimo .
La faccio sdraiare sul divano mentre lei mi toglie i pantaloni .
Facciamo l amore fino a non avere più forze.
"Giovanni ,mi é mancato tutto questo"
"Anna abbiamo sbagliato ,io sto con Francesca ora"
"É quello che é successo prima non ha significato niente per te?"
"Io ti voglio bene ma amo Francesca"dico vestendomi
"Giovanni ,io amo te "dice piangendo
"Scusami "dico andandomeme .

ANNA P.O.V
Lui se ne va sbattendo la porta ,mi avvicino alla finestra per guardare per l ennesima volta la sua fuga.
Piango anche se da una parte il mio cuore è ritornato a vivere : lui vuole negarlo ma in realtà mi ama ancora .
Sento suonare il campanello ,asciugo le lacrime e vado ad aprire la porta.
"Avvocato ?"
"Si sono Pietro ,avvocato di suo marito Giovanni Rossi"
"Entra ... Cosa vuole da me?"
"Io e lei abbiamo una cosa in comune e penso che abbia capito cosa"dice accomodandosi sul divano
"Ho una vaga idea"
"Io e lei vogliamo che la coppia Giovanni e Francesca si lasciano "
"Ormai ho rinunciato a questo"
"Sbagliato ! Io sono innamorato di Francesca e non voglio rinunciarci ,lei ama ancora suo marito e dentro il suo cuore non vuole rinunciarci"
"Quindi?"
"Dobbiamo fare di tutto affinché questo succede .... Se lei collabora con me riavrà suo marito"
"Hai già un piano?"
"Non di preciso ,ma ci sto pensando "
"Ti dirò una cosa che forse aiuterà : A mezzogiorno è venuto Giovanni ,qui a casa ,tutto disperato dicendo che aveva litigato con Francesca"
"Per quale motivo ?"
"Per quello che é successo stamattina con te e poi non ho capito bene.... Lui mi ama ancora ,lo dimostra il fatto che oggi abbiamo fatto anche l amore"
"Bene! Allora facciamo cosi : Tu stasera telefona Giovanni e vedi se hanno fatto pace ,in base a quello che ti dirà agiremo "
"Va bene "
"Questo il mio numero,chiamami appena sai qualcosa ... I loro giorni da coppietta felice sono finiti"dice dandomi il suo biglietto da visita.
"OK,ti chiamerò"
Lui se ne va lasciando me in un forte dubbio : Ho fatto bene ad accettare se ciò significa distruggere in parte la felicità di Giovanni?

Un Amore Contrastato 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora