Corriamo in macchina con il fiato corto e la tensione che conquista tutto il mio corpo.
Accendo il motore, mi dirigo a casa sua e spero che sia ancora lì.
"Cosa cazzo è quel posto?" Urla Noemi mentre si regge alla portiera.
"Non lo so, voglio solo salvarla okay?" Chiedo mentre vado più veloce possibile.Arrivo a casa sua; le luci sono accese e, in particolare quella di camera sua e quindi deduco che sia lì dentro.
Scendo rapidamente rischiando di intrappolarmi da solo con la cintura.
Corro senza esitare ed avere il minimo rimorso.
Suono il campanello varie volte con la speranza che mi apra.Finalmente mi apre; la vedo vestita con con una maglietta a maniche corte nonostante il freddo. La abbraccio con la tutte le forze che go e spero che venga con me: non può restare qui.
"Ma... che ci fai qui?" Chiede se quasi stupita.
"Devi venire con me." Dico e lei sorride confusa mostrando quelle fossette.
"È una storia lunga; ti prego vieni." Cerco di convincerla i tutti i modi possibili.
"Va bene però posso sapere il motivo?" Chiede mettendo le braccia conserte.
"Sei in pericolo, per questo è una storia lunga. C'entra Jessica, Matt e troppe persone. Devi venire okay?" Replico deglutendo, la prendo per un polso e alla fine cede.Esce in pigiama e corriamo in macchina; siede dietro vicino a Noemi e io mi sento parecchio a disagio.
Parcheggio davanti a casa mia e faccio scendere entrambe, i miei fortunatamente non sono a casa.
Saliamo in camera e lei ci guarda per chiedere delle spiegazioni sul fatto che siamo andati a casa sua alle undici di sera.
"Noemi ci lasci da soli per favore?" Chiedo facendole l'occhiolino.
Non posso svelare tutto quello che ho fatto per lei, e sicuramente non ci tengo che mi giudichi come un mostro.
Mi limiterò a dirle una scusa.
"So che vuoi delle spiegazioni." Ammetto mentre lei si siede vicino a me e, in quanto momento sento un brivido lungo la schiena.
"No, in realtà no." Dice improvvisamente lasciandomi di stucco.
"Che? Non vuoi sapere perché siamo venuti a casa tua nel bel mezzo della notte?" Lei mi sorride come una bambina la mattina di Natale e poi mi dice: "Solo il fatto che tu sia venuto da me è importante. Nessuno lo fa più da molto tempo sai?"
"Sono venuto da te per un motivo." Lei sorride stringendosi la coda alta che porta sempre.
"Perché sono in pericolo?" Chiede avvicinandosi di più ed io sono indeciso se spostarmi o restare lì.
Quel contatto con lei è tutto per me.
Le racconto una scusa che possa convincerla e finalmente mi crede; parliamo del più e del meno con Noemi che sembra in vena di risate stasera.
Nonostante le cose atroci che abbiamo visto in quella stanza stanotte.
Dopo un'ora circa lei si addormenta ed io la copro delicatamente con delle coperte che possano tenerla al caldo.
Nella stanza cala un silenzio atroce che mi fa stare malissimo, Noemi si sta grattando una crosticina da mezz'ora e non ne vedo il motivo.
"Che cos'è quel posto?" Sussurro e lei alza lo sguardo attirata da quelle parole come una calamita.
"Sai Luke non ti ho detto una cosa. Io trovai una chiavetta USB la prima volta che andammo in quel posto." Inizia e sento già la pelle d'oca.
"I file erano tutti anonimi però c'era una cosa che ha attirato la mia attenzione: Scott o... Matt hanno ucciso più di sessanta ragazza in meno di quattro anni. Le tortura nei modi più atroci." Ha lo sguardo basso e la voce pacata.
"Dove vuoi arrivare?" Chiedo prima che possa continuare la sua storia di cui io non ero al corrente.
"Tutti quei nomi come scritti come i nostri, saranno vittime." Dice indicando se stessa e lei.
"Però chiunque sia stato vuole un'ultima vittima, così potrà vivere in pace. O almeno nel suo concetto di pace. Tra tutte quelle ragazze ne vuole una sola, ma è indeciso. Tra me e tra lei."
"Cosa? Non pensarci nemmeno, a voi due non capiterà nulla." Ribatto alzandomi in piedi scioccato alla sola idea di perderla.
"A noi. Ma altre ragazze sì, lui non si fermerà mai finché non avrà una di noi due." Dice facendomi stare zitto.
"Luke io te lo dirò chiaramente. Sai che sono una persona di poche parole. Io non posso sopportare l'idea di tutte queste ragazze che vengono torturate per puro divertimento; non riesco ad immaginarlo neppure. Perciò dato che vuole una sola di noi due avrà me." Tossisco incredulo: non posso credere a ciò che ho sentito.
"So che ora non vuoi accettarlo ma è così! È la vita e il mio destino! Io non ho nessuno: ne genitori ne una famiglia. Sono sola. Sola in questo mondo di merda! A nessuno importerebbe della mia morte." Mi siedo di fronte a lei e le prendo i polsi scuotendo la testa.
"Ci sono io, ho bisogno di te k ogni caso. Per sempre."
"Luke so cosa significa perdere qualcuno d'importante. Ma col tempo si imparano ad accettare queste cose. Lei vive io muoio. È così che deve andare."
"Non andrà così okay? Io non ti lascio morire. Ti amo ecco perché."
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I'M NOT DANGEROUS ||LUKE HEMMINGS||
Mystery / ThrillerUna sera tra amici si trasforma in un incubo dopo che Luke Hemmings uccide Matthew Espinosa. Dopo la sua morte si accorge che la vita delle persone che ama è in pericolo.