Il Sacro fuoco della Regina II edizione

X Il Sacro Fuoco

Una notte, giù al “piccolo pozzo”, Antonius fu svegliato bruscamente da Camilla.

«Padre, padre, ascoltami. È accaduta una cosa straordinaria. Questa sera, all’imbrunire, ero da sola nella grotta a riflettere, quando all’improvviso ho visto entrare una giovane bellissima, a me sconosciuta. Mi sono chiesta come avesse fatto a eludere tutte le sentinelle, ripromettendomi di riprendere chi era di guardia in quel momento. La giovane si è rivolta a me dicendo:

“Non ti inquietare Camilla, e non punire nessuna delle tue guardie. Non hanno colpa alcuna, stanno dormendo un magico sonno. Il mio nome è Opi, ninfa prediletta della dea Diana. La mia Signora ha preso a cuore la tua causa sin da quando eri piccola e la sua predilezione per te aumenta ogni giorno di più. Ella apprezza molto la devozione che dimostri con le tue preghiere e le tue azioni, e, nella sua generosità, ha deciso di elargirti un dono.

Ecco un piccolo vaso di pietra e un’ampolla. Sono entrambi sacri, dono degli dei, e dovrai portarli sempre con te. Prima di ogni battaglia, versa nel vaso una goccia del liquido nell’ampolla, e poi accendilo. Il sacro fuoco che ne scaturirà ti proteggerà durante la caccia e in battaglia. Sarai poi tu a spegnerlo ogni volta al ritorno. Non avrai di che preoccuparti del contenuto dell’ampolla: il Fuoco degli Dei non vedrà mai la fine.”

Detto questo, ha voltato le spalle e si è allontanata. L’ho rincorsa per ringraziarla, ma era già svanita nel nulla.»

Seppur assonnato, Antonius ascoltò attentamente il racconto e, dopo un attimo di riflessione, le rispose:

«Figlia mia, con questa notizia mi rendi felice e nello stesso tempo preoccupato. Anche gli dei sono con te. La tua dedizione e il tuo comportamento non sono passati inosservati. Al più presto prenderai una pecora delle mie, andrai sul Montenero e la sacrificherai sul grande altare di pietra dedicato a Diana. Tieni da conto questo preziosissimo dono. Come regina dovrai affrontare molti pericoli e battaglie, tienilo sempre con te e non affidarlo a nessuno. Diana sa essere generosa, ma tu sei tenuta alla riconoscenza.»