Capitolo 10

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Sono giorni che non vedo Vincent.. penso che sia tutto finito.. qualsiasi cosa sia..
Non so perchè ma continuiamo a mandarci il buongiorno e la buonanotte..
Poi nulla più.

Forse ha avuto quello che voleva.. sfogare tutto il suo desiderio sessuale.. e io l'ho accettato, pur sapendo a cosa andavo incontro...

Lo devo ammettere. Speravo che questo ci avrebbe riavvicinati e avremmo potuto considerare di tornare insieme.
Ci siamo lasciati solamente perché in quel periodo litigavamo sempre.
Non mi ha mai detto di non amarmi più, e neanche io l'ho detto a lui...

Stare insieme in questi giorni ha fatto riaffiorare tutti i ricordi.
Mai dimenticati, ma stavolta sono così vicini.

"Buongiorno"
Sms da Vinc.

Ennesimo buongiorno.. senza un continuo.. non ha senso come sta andando. Ma sono troppo codarda per chiedere spiegazioni.

"Buongiorno"
Gli rispondo.

Forse non dovrei nemmeno.
Anzi probabilmente dovrei distrarmi.. oggi è sabato, potrei chiedere a Dory e Andria se hanno da fare.. per un attimo mi sfiora un brutto pensiero..
Oggi è sabato, l'ho appena detto, ma se lui avesse un appuntamento stasera? Può essere questo il motivo per cui non si fa più sentire.
Scuoto la testa.
Devo togliere l'immagine dagli occhi di lui con un'altra.
Così mi sfiora un altro pensiero, chissà se mi ha mentito quando mi ha detto che non lo faceva da quando ci siamo lasciati. Probabilmente lo avrà fatto, e per convincermi a stare con lui avrà pensato di dirmi di no.
Che stupida.

La vibrazione mi distoglie dai pensieri..
È lui.
Mi cade il cellulare dal letto per quanto sono agitata.
- cazzo, cazzo, merda!
Lo prendo e leggo l'sms

"Stasera fai qualcosa? È sabato"

Ed eccolo che si ripresenta..

IO:
"Non so ancora nulla..."

VINCENT:
"Nervosa?"

IO:
"Perché dovrei?"

VINCENT:
"Non so. Mi è parso così dal messaggio.. scusami.."

IO:
"Non fa niente. Tu cosa fai stasera?"

Non dovevo chiederglielo. Sembra che voglio sapere a forza.

VINCENT:
"In verità ho una cena coi miei colleghi del lavoro..ma non ho così tanta voglia di andare"

No. Odiavo quelle cene. Non sapevo mai se c'era quella segretaria di merda. Così la devo chiamare. La puttana di turno! Chissà quanti di loro se la sono fatta.
Solo che semplicemente prima funzionava che gli chiedevo se lei andava e se così era lui non ci andava e se non era così allora andava..
Ma ora non posso...

"Ah bene. Vabbe ti divertirai..."

VINCENT:
"Spero di si"

Stringo i denti in segno di stizza. Ma che stronzo. Mi sta dicendo che spera di scopare quella?????

IO:
"Divertiti."

VINCENT:
"Come sei strana. Ci possiamo vedere oggi pomeriggio? È mezza giornata di lavoro."

Perchè cazzo vuole vedermi? Tanto già scopa stasera.

IO:
"Perché?"

VINCENT:
"Per parlare"

IO:
"Di?"

VINCENT:
"Voglio sapere perché ce l'hai tanto con me."

IO:
"Chi lo dice che ce l'ho con te?!"

VINCENT:
"Dai Mary. Non fare la stronza! Passo a prenderti verso le 17. Così abbiamo tutto il tempo ok?"

IO:
"Non ho detto di sì."

VINCENT:
"A DOPO"

Non gli rispondo.
E che cazzo. Non so che fare..
Finiremo per stare insieme. Non parleremo...
Ci vado o non ci vado?

Desiderio IncodizionatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora