Lei si alza e va sul balcone, mi passo una mano sui capelli per riordinare le idee, anche se sono fin troppo chiare ora.
Lei vuole morire.
Io la amo.
Qualcuno ci vuole morti.
Direi che è tutto no?
Apro quella porta finestra, quindi andando sul balcone dove lei si sta fumando una sigaretta e fissa la città illuminata di notte.
"Sai era questo che volevo evitare, che tu ti innamorassi di me." Dice senza incontrare il mio sguardo, fa un tiro e poi lascia andare quel soffio di fumo.
"Quindi vuoi sacrificarti solamente perché mi sono innamorato di te?" Chiedo stranito, posso benissimo prendere quell'assassino dopo qualche giorno.
E poi so già chi è stato.
"No, qualcuno ha ucciso delle persone per arrivare a noi. Non posso permettere che muoia altra gente per causa mia o... sua."
"Troverò quella persona senza che tu accada nulla." Mi fa un 'no' con il capo.
"Lui non è solo, quanta gente vuoi uccidere? Vuoi sporcarti ancora la coscienza? Quando, invece, basterebbe una sola persona per farlo smettere. Quella persona sono io e non puoi farmi cambiare idea." Non riesco a sopportare l'idea di non averla più accanto e soprattutto che quelle persone la passino liscia.
"Perché sei disposta a sacrificare la tua vita per lei?" Chiedo allibito.
"Lei ha sofferto tanto, dopo la scomparsa di Jessica, la storia di Matt, il bullismo... tu sei l'unico che può salvarla da questo mondo crudele. Io invece non ho nessuno; ne genitori o amici che mi vogliono bene. Ci sei solo tu e credimi è fantastico vedere quegli occhi ogni mattina. Ma non posso continuare così, ho sempre odiato il mondo e sempre lo farò. Però se la mia vita salverà quella di centinaia di ragazze: allora sono pronta a farlo." Dice quasi tutto d'un fiato, non avrei mai pensato che fosse così altruista e soprattutto che potesse sacrificarsi.
"Ed io come faccio? Ora io mi sono affezionato a te."
"Allora dormici sù. Tu devi salvarla, non puoi lasciarla sola." Dice buttando la sigaretta per terra e pestandola per bene.Tenevo il drink ben saldo tra le mani, per evitare che tutta quella gente fatta me lo rovesciasse. Andai a sedermi con Mike e Matt che sorseggiavano una birra seduti su uno scalino.
"Ragazzi ci sono un paio di amici che voglio farvi conoscere." Ci disse Matt ed io annuii. Io ero famoso per il mio carattere freddo e timido, tipico di quei ragazzi che la gente crede perfetta: però io non sfioravo la perfezione nemmeno con un dito.
Si avvicinarono gli amici di Matt, sbuffai perché già sapevo come erano fatti anche se non li conoscevo.
"Ciao sono Cameron e tu?" Mi presentai dicendo le solite cose che tutti vogliono sapere.
Poi si presentò l'altro ragazzo: si chiamava Aron: un ragazzo dai capelli mori mossi con gli occhi marroni; con la faccia da bravo ragazzo nerd che fa lo sfigato di turno in mezzo a un gruppo di ragazzi popolari.
Infine vidi quella ragazza dai capelli biondi ondulati che mi guardava con degli occhi di ghiaccio. Quando mi avvicinai non pensai che quella ragazza potesse risultarmi estremamente fragile.
"Ciao." Mi disse senza guardarmi eppure io mi avvicinavo sempre di più perché quella ragazza aveva qualcosa di diverso da tutte quelle che portavano di solito i ragazzi.
"Sono Luke, posso sapere il tuo nome?" Sorrisi per renderla più tranquilla: avevo il terrore di metterla in imbarazzo.
"Noemi." Disse con un filo di voce e quel nome era così bello che feci finta di non aver sentito per ascoltare di nuovo la sua voce.
Finalmente avevo conquistato quella ragazza di ghiaccio che, per qualche motivo volevo conoscere meglio."Posso farti una domanda?" Chiedo a Noemi appena finisco di ricordare il nostro incontro. Lei annuisce e prima che possa parlare mi concedo cinque secondi per pensare al nome che avevo sentito a quella festa. Dopo Cam si presentò un ragazzo di nome Aron; lui era la stessa persona che era in quella specie di studio, insieme all'altro tizio che fotografava la ragazza.
"Vuoi davvero morire?" Dico con voce rotta guardandola come un cucciolo ferito.
"Io non voglio morire, io mi sacrifico. Questo è diverso Luke." Mi fa notare.
"Non posso stare senza di te lo capisci? Quello non si fermerà mai anche dopo che ti avrà ucciso." Ribatte con la speranza che mi ascolti.
"Tu avresti mai permesso a qualcuno di farle del male? Avresti permesso quelle torture su di lei?"
"No, ma ora è diverso. Ora io amo te e non posso cambiare idea." Le spiego mentre si accende un'altra sigaretta e fa un tiro.
"Tu non ami me. Lo so che è così okay? Non mi sono mai sbagliata sulla nostra storia. So che non lo ammtterai mai dopo quei baci, ma tu ami un'altra ragazza e quella non sono io." Ricevere quelle parole è come ricevere una pugnalata nella schiena. Non ho mai pensato a questo: io come ho dimenticato quella ragazza?
"Noemi, non so come farti capire che quello sei te quella che voglio. Non voglio lei. Altrimenti a quest'ora non sarei qui a proibiti di farti uccidere." Dico passandomi una mano tra i capelli colmi di gel. Lei butta via la sigaretta e poi mi dice: "Ti amo anch'io Luke, cosa credevi?"
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I'M NOT DANGEROUS ||LUKE HEMMINGS||
Mystery / ThrillerUna sera tra amici si trasforma in un incubo dopo che Luke Hemmings uccide Matthew Espinosa. Dopo la sua morte si accorge che la vita delle persone che ama è in pericolo.