Capitolo 1:Incubo

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D-dove mi trovo?Che razza di luogo è questo?

Mi ritrovai nel completo vuoto.Si sentì un piccolo cinguettio.Mi girai,nel punto dove sentivo quel suono magico e cristallino.Acuto,delicato,sentimentale...era così il suono.Io ero vestita con un lungo abito bianco,come una colomba.La mia manica sinistra si mosse e uscì da lì una piccola testolina di un uccellino.Era un piccolo canarino,giallo come la luce del giorno,come i raggi del sole.Mi faceva tenerezza.Uscì dalla mia manica e mi volò intorno,sempre emettendo un delicato "cip cip".Si posò sul mio indice e camminò fino alla mia spalla.Alla fine del suo piccolo percorso sul mio braccio,sfregò la sua testolina sulla mia.Sentivo il suo calore,il suo dolce amore.Riprese il suo volo e per divertirmi un pò cercai di inseguirlo.Era anche un modo per giocare con il canarino.Dopo vari tentativi di acchiapparlo non lo vidi più.Mi preoccupai e diventai triste:ero di nuovo sola.Ad un certo punto ecco che accadde qualcosa di brutto e intollerabile.Mi venne un forte mal di testa e dei rumori mi invasero i pensieri.Dei suoni,delle voci.Erano voci mostruose,basse e profonde...erano quelle di un mostro,di un demone.Sentii la voglia di vomitare.Infatti rimessi,ma al posto del vomito c'era una creatura nera,un demone!Esso mi guardò e il mal di testa aumentò sempre di più.Stavo per svenire...stavo per morire!

Suonò la sveglia:già dovevo andare a scuola,le 6:30.Mi svegliai e pensai all'incubo,è stato terribile!Smisi di pensarci:-Meglio pensare a prepararmi per la scuola,se no succede che dovrò venire accompagnata...di nuovo!-dissi tra me e me.Si,ho il problema del ritardo.Non so mai rispettare gli orari.Scesi le scale per arrivare alla cucina.Mia madre non c'era,sicuramente era al lavoro.I miei genitori non ci sono quasi mai,ma non sono giù di more per questo.Ho la mia migliore amica,Lucy.Siamo migliori amiche da quando eravamo alle elementari.Io ero nuova della scuola primaria e lei era l'unica che mi accolse con gentilezza e simpatia.Lei è molto brava negli sport,mentre io invece sono una schiappa nell'educazione fisica.Però quando c'è di mezzo il ritardo,oppure mi insegue un cane incavolato nero,nessuno mi batte in velocità.Mi mangiai dei biscotti al cioccolato e un cappuccino.Corsi in camera mia e mi sistemai i capelli.I miei capelli neri,molto lunghi.Mi guardai allo specchio e,non so perché,vidi i miei occhi blu diventare prima rossi e poi gialli.Sarà che il sogno mi abbia un pò confusa.Mi vestii,presi la mia cartella nera e corsi nelle scale per raggiungere la porta d'ingresso.Uscii di scatto e andai alla fermata dell'autobus:-Ecco il bus!-esclamai con gioia.Salì nel veicolo e raggiunsi il sedile accanto a Lucy.

Shiny AngelWhere stories live. Discover now