Presto si accorse di non avere vie di fuga . Ormai erano vicini. Ecco . L'avevano visto . La paura si dipinse sul suo volto . Man mano che essi si avvicinavano a passi lenti, pesanti , scanditi come il cadenzato di un pendolo , la paura lasciava il suo corpo per far posto al suo figlio prediletto : il panico. Cominciò a urlare , grattare a un muro troppo spesso per essere infranto a mani nude , e gli inseguitori , divertiti in un modo squisitamente sadico , lanciarono una risata metallica e oltremodo inquietante. Ormai avevano raggiunto la preda . Con un accenno di sorriso , brutalmente lo presero per il collo , alzandolo di almeno due centimetri da terra . Lui , ormai fuori di sé per il panico , non riuscì nemmeno a respirare e quasi morì sul colpo a causa dello spavento ma, sfortunatamente, non accadde .
I cacciatori , fieri della preda , la trascinarono fino in una stanza buia. La stanza era piccola , fredda , ovunque imbrattata di un sangue scuro , denso , ma ancora fresco...
Arrivato ad un certo punto della stanza , il cacciatore lasciò la sua preda gettandola in un lago di sangue e alcuni vermi e mosche venuti da chissà dove per cibarsene. La preda tentò la fuga un ultima disperata volta , scivolando e cadendo de ntro quel brulicare di insetti. Il cacciatore , spazientito prese un gancio da macellaio e con violenza infilzò la coscia sinistra dell'uomo. Ora fu il panico a lasciare quel povero corpo per lasciare il posto a un dolore lancinante . In quel momento realizzò di voler morire piuttosto che subire tutto quel devastante dolore. Purtroppo al peggio non c'è mai fine. Infatti la macchina , dopo aver alzato il corpo vibrante di dolore dell'uomo, lo appese a testa in giù, per l'uncino.
Ora la sua gamba si stava lentamente aprendo in due sezioni causando sofferenza estrema . Tra le urla e il buio della stanza si poteva già intravedere il candore delle ossa , i tendini lacerati lentamente che stridevano lentamente.
Con velocità fulminea la macchina prese una dozzina di cavi elettrici e , con perizia chirurgica, li collegò al cranio del ragazzo. Lentamente lasciò scorrere la corrente .