SAVE ME// LOUIS TOMLINSON

1° capitolo

Vi consiglio di leggere questo capitolo con questa canzone
Buona Lettura!

Rachel tesoro è ora di svegliarsi.

Sento qualcuno chiamare il mio nome cosi apro lentamente gli occhi e vedo Abigail; Mi stiracchio e mi metto seduta sul letto guardando Abigail la donna delle pulizie, colei che mi ha cresciuta quando questo compito era per i miei genitori, ma a loro che importa non ci sono mai stati né in casa nè tantomeno per me;
Abigail è come una mamma e mi tratta come se fossi sua figlia, non so davvero come farei senza di lei!

Con la voce rocca a causa del sonno dico...

Diana: Buongiorno, che ora è?

Abigail: Sono le 09:30 tesoro

Le sorrido dolcemente e annuisco, metto le pantofole e mi dirigo in bagno per farmi la doccia. Dopo essermi preparata scendo e vado in cucina trovando i miei genitori?!? Cosa davvero strana visto che loro non sono mai a casa per via del loro stupido lavoro che li tiene occupati 24h su 24! Mi siedo al mio solito posto e inizio a bere la mia tazza di latte che mi ha preparato Abigail, ora sicuramente vi starete chiedendo " E LA SCUOLA? " la scuola l'ho finita due anni fa, esatto ho 20 anni quasi 21 ma ritornando a noi vedo mio padre e mia madre guardarsi a vicenda e poi spostare lo sguardo su di me.

Mamma: Abigail puoi lasciarci soli?

Abigail mi guarda e poi annuisce uscendo dalla cucina, guardo mia madre e sto per parlare ma lei mi precede

Mamma: Dobbiamo parlare Diana!

La guardo e annuisco con il capo facendole capire di andare avanti

Mamma: Caro vuoi dirlo tu?

Papà: Si, allora Diana stasera abbiamo una cena con il capo dell'azienda piú ricca di New York ci sarà sia la moglie che il loro figlio Alexander.

Mi alzo di scatto dal mio posto e dico..

Diana: E io che pensavo che volevate passare un pó di tempo con me visto che non ci siete mai stati per quella merda che voi chiamate "lavoro", mi sono stufata di queste cene del cazzo e mi sono davvero stancata di essere trascinata da una parte all'altra solo per queste cene; Ma dico a me non ci avete pensato, mi avete mai chiesto anche solo una volta di come mi sento? Anche solo per un giorno di interessarvi alla mia vita? L'ho avete mai fatto, certo che no! Non sono un giocattolo che potete trascinare dove volete, ho dei sentimenti anch'io!

Dopo il mio sfogo vedo mia madre guardarmi con gli occhi sgranati e mio padre altrettanto.

Papà: Vai subito in camera tua!

Lo guardo con gli occhi lucidi e sento alcune lacrime bagnarmi le guance, guardo mia madre che subito abbassa la testa e sospira; Scuoto il capo e dico...

Diana: VI ODIO

Corro in camera mia, sbatto la porta e mi butto sul letto scoppiando a piangere come non mai, ho trattenuto per troppo tempo quello sfogo e quelle lacrime, ma come ho detto prima a loro non importa di come mi sento o di come sto, l'unica che si interessa davvero a me è Abigail, lei mi ha fatto da entrambi i genitori e da amica, cosi con gli occhi gonfi e  rossi mi addormento pensando  a come ci si sente vivere in una famiglia che ti ama.

Spero il 1° capitolo vi sia piaciuto, beh ci vediamo al 2° capitolo ciauuuu
xxBacixx