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ISAAC ASIMOV
NEANCHE GLI DÈI
(The Gods Themselves, 1972)
UNA DEDICA UN PO' LUNGA
Se non contiamo Viaggio allucinante, che era la stesura sotto forma di
romanzo di una sceneggiatura altrui, fanno ormai dieci anni e mezzo che
non scrivo un romanzo di fantascienza. Non perché io abbia smesso di
scrivere, dal momento che in questi anni ho scritto più che mai. Semplice-
mente, non ho scritto romanzi di fantascienza.
Poi, un giorno, il 24 gennaio 1971, a una convention di fantascienza che
si teneva a New York, mi trovai tra il pubblico che ascoltava Robert Sil-
verberg e Lester del Rey impegnati in un dibattito a due di argomento fan-
tascientifico. Nel corso della discussione Bob, dovendo riferirsi all'isotopo
di un elemento chimico - un qualunque isotopo - per chiarire il suo punto
di vista, dopo un attimo di esitazione disse: "Plutonio 186".
Naturalmente, al termine del dibattito mi avvicinai a Bob per dirgli (con
parecchio compiacimento) che non esisteva, e non poteva esistere, qualco-
sa che si chiamasse plutonio 186. Per niente abbattuto da quella dimostra-
zione della sua ignoranza scientifica, Bob replicò, testardo: "E allora?".
"Allora ecco qua" dissi io. "Solo per dimostrarti la portata della tua in-
genuità, scriverò una storia sul plutonio 186."
Non era affatto facile come l'avevo fatto sembrare con la mia magnilo-
quenza. Dovevo immaginare qualcosa che rendesse possibile (o quanto
meno sembrasse rendere possibile) l'esistenza di un isotopo impossibile,
poi immaginare le complicazioni che ne derivavano e, infine, la soluzione
di quelle complicazioni.
Dopo qualche tempo ero riuscito a escogitare abbastanza da cominciare.
Così, mi sedetti alla scrivania e mi misi a scrivere, e successe qualcosa
che di solito non mi succede... La storia mi prese la mano e andò avanti per
conto suo. All'inizio non avevo idea che avrei scritto un romanzo, ma è
quello che ne è risultato.
Pertanto, per avermi inconsapevolmente fornito l'ispirazione per un ro-
manzo che io non sapevo (all'origine) di dover scrivere, dedico questo li-
bro:
Al mio Buon Amico
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