61. Sei deficiente?

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POV'S LEX
Lia andò in camera mia a riposare.
Non capivo perché era tanto frustrata. Volevo delle spiegazioni e le volevo subito.
"Che cazzo gli hai fatto?" Sputai acida verso Fede e lui rispose: "questa mattina si è alzata e stava andando tutto bene... Poi ho fatto una battuta e a quanto pare non gli è piaciuta molto, così è andata via. Poi non so cosa sia successo." "Che battuta?" "Oh... Io... Beh... Volevo un.. Bacio... Ed ho detto, scherzando, che lo avrei chiesto alla prima ragazza che passava." "Ma sei deficiente?" Dissi portandomi le mani alla testa. "Era logico che fosse così arrabbiata allora! I genitori si trovarono su un elicottero quel giorno! Loro due con il tizio che c'era prima. Stavano partendo per firmare gli ultimi documenti per il divorzio. La madre aveva scoperto che il padre la tradiva da anni oramai e aveva deciso che non poteva passarla liscia. Così chiese il divorzio. Lia già odiava le persone che tradivano, da quel giorno le odia dieci volte peggio. Non può neanche sentir scherzare su questi argomenti. Ovvero, a volte scherziamo, ma sempre nei limiti giusti. Oh mio caro Federico, sei nei guai." Dissi cercando di buttarla sul ridere. Ero troppo allegra quel giorno per rattristarmi.

Solo un attimo ||Federico Rossi||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora